E’ giunta l’ora per salutare per sempre l’ex hotel Michelangelo di Piazza Luigi di Savoia 6 e Via Domenico Scarlatti 33 in Centrale che nei prossimi giorni sarà demolito per diventare il cantiere del nuovo complesso per uffici progettato da Park Associati di MI.C (abbreviazione di Milano Centrale che in qualche modo rende omaggio al Michelangelo).
Infatti, è giunta conferma che dal 25 luglio 2022 al giorno 03 agosto 2022, via Lepetit, tra piazza Luigi di Savoia e via Vitruvio, sarà chiusa al traffico per consentire i lavori alla società “DESPE SPA”, incaricata della demolizione.
Da diverse settimane sono stati portati a termine i lavori di bonifica propedeutici alla demolizione e, nei giorni scorsi, sono state effettuate delle perforazioni di carotaggio per controllare lo stato del sottosuolo sotto la torre.
L’ex Hotel Michelangelo è un palazzo costruito tra il 1958 e il 1969 (rimase incompiuto per diversi anni) alto 17 piani (circa 60 metri). Realizzato col classico disegno International Style, presenta, ancora per poco tempo, una base di due piani in pannelli e una parte elevata di 15 piani rivestiti in clinker color mattone. Sul retro, negli anni Novanta venne aggiunta una brutta scala antincendio. La sommità del grattacielo venne inoltre utilizzata a partire da metà anni Settanta per l’istallazione di antenne radio e televisive, smantellate nel 2000.
Qui di seguito riportiamo alcuni rendering del progetto del MIC.
Referenze immagini: Park Associati; Roberto Arsuffi; Duepiedisbagliati
Hotel Michelangelo, Piazza Luigi di Savoia, via Domenico Scarlatti, Centrale, Grattacielo, Riqualificazione, Demolizione, Park Associati
Un po’ spiace, faceva molto Chicago/New York anni 40. É una cosa che ho sempre pensato di quella zona, soprattutto di piazza della Repubblica.
Comunque ben venga la torre più alta.
Una torre così moderna l’avrei vista meglio verso Garibaldi, senza intaccare l’aspetto omogeneo di metà ‘900 dell’asse Centrale-Repubblica.
Bella la nuova torre ma spero si faccia qualcosa per lo spazio alla base.
Più ordine, più spazio pedonale e arredo urbano decente perché la zona è carente di spazi pubblici di qualità, tra parcheggio selvaggio e marciapiedi piccoli e sconnessi
E’ il solito scatolotto di vetro usa e getta. Quello vecchio invece aveva carattere e dialogava forse meglio con la stazione.
Comunque è così banalotto che fra 20 anni fanno recladding, nel frattempo ci sta.
Dai amo, disegna tu un nuovo grattacielo.
ci vuole una bella merda nel cervello per dire che quello attuale ha carattere, il solito nostalgico bestia
complimenti per la raffinatezza del suo linguaggio e la dovizia di dettagli con cui esprime il suo illustre parere
“Ha carattere…” sì un carattere di mer*a.
Ma come si fa? Sembra uno di quei “cosi” squadrati, plumbei e opprimenti che costruivano nell’Est Europa sotto il comunismo.
E’ un commento che ha turbato gli stagisti oppure vi esprimete così sempre?
Purtroppo ormai è il valzer del banale sotto gli occhi della giunta, beni culturali ecc … chissà COSA C’È SOTTO
Ormai non rappresenta più la novità demolire edifici del sSecolo scorso e costruire del nuovo.
Ma tra 30 anni cosa si farà?
Probabilmente una parete continua in klinker imitazione seconda metà del XX secolo, perchè sarà tornata di moda alla grande…
(e noi a piangerci addosso che abbiamo abbattuto e distrutto tutto per farci le facciate in vetro trasparente che ovviamente fra 30 anni non vorrà più nessuno manco morto 🙂 )
Chi è l’architetto del Michelangelo?
Michelangelo
Trovo senza lamentarsi delle decadi a venire sinceramente. Per quanto capisca la preoccupazione sul possibile invecchiamento rapido della torre, è soltanto naturale (nel sistema economico in cui viviamo) distruggere il vecchio per lasciare spazio al nuovo, pur seguendo le mode che si susseguono col tempo. Se fra trent’anni dovrà essere abbattuto allora sia, vorrà dire che avrà migliorato l’aspetto della città per ben 3 decadi. Poi per carità, è vero che non è un modo di fare le cose molto sostenibile, ma è pur vero che questo non mi sembra un progetto così anonimo o sciagurato, quindi diamogli un po’ di fiducia 🙂
Massi dai. Va bene la sostenibilità però la società del consumo è una figata!
Ormai L impatto ambientale nimby del sindaco deve interessare solo i cittadini con spese in più inutili… abbattere e ricostruire dopo appena 50 anni fa figo ma nn è sostenibile
Questi grattacieli anojimi senza carattere rendono le città tutte uguali.
Vanno bene per gente senza carattere
Chi paga il bollettone per tenere caldo o freddo il cubo di vetro??? Niente coibentazione a quanto pare…
Bello…brutto…poco importa…..
A qualcuno è passato per la mente che fine hanno fatto gli ex dipendenti….
Io ne faccio parte e credetemi a 63 anni non sono mai stata trattata peggio
Ho dato e abbiamo dato il massimo di serietà e professionalità …ma eravamo solo numeri
Orgogliosa di quello che ho fatto e che rifarei …mi vergogno per chi era a capo della struttura che non ha capito…o forse ha capito e gli interessavano solo i soldi…povero lui un giorno dovrà lasciare tutto su questa terra e il padre eterno ci farà giustizia …
Purtroppo questo il mondo capitalistico… osannato da tutti come unico possibile… forse si il migliore ma purtroppo sta diventando sempre più teatro di disuguaglianze date dall’avidità dell’essere umano. L’operaio ma in generale la classe media sono SOLO numeri dove i loro diritti negli anni sono stati man mano EROSI anche e soprattutto dalla sinistra ben pensante che alla fine ha votato Sala
Bello…brutto…poco importa…..
A qualcuno è passato per la mente che fine hanno fatto gli ex dipendenti….
Io ne faccio parte e credetemi a 63 anni non sono mai stata trattata peggio
Ho dato e abbiamo dato il massimo di serietà e professionalità …ma eravamo solo numeri
Orgogliosa di quello che ho fatto e che rifarei …mi vergogno per chi era a capo della struttura che non ha capito…o forse ha capito e gli interessavano solo i soldi…povero lui un giorno dovrà lasciare tutto su questa terra e il padre eterno ci farà giustizia …
Me lo ricordo benissimo alla fine degli anni 50 (andavo a scuola in via Copernico) e ci passavo davanti tutti i giorni. Questo enorme scheletro rimasto vuoto per tanti anni mi metteva paura. Mi sono meravigliato tantissimo quando alla fine degli anni 60 hanno cominciato a lavorarci dentro e a completarlo. La sua storia era la copia di quel palazzo in viale Alemagna accanto alla stazione FNM di piazzale Cadorna.
Esattamente, complimenti mache ai sindacati che non hanno protetto e fatto rispettare i diritti dei lavoratori 100!!!
Complimenti al SIG SALA, e tutta la sua giunta che ha permesso questo scempio.
Ma il degrado, la sicurezza, spaccio ect ect a pochi passi e non solo???
Bravi complimenti.
Esattamente pensa solo ai guadagni elettorali alle vaghe promesse uno schifo
Diciamo che per chi, non ha voluto dare luce alla vicenda, si dovrebbe vergognare!!!!
La città di Milano grazie al Sindaco e la sua giunta, si dovrebbe vergognare
Per chi non conosce la vicenda, forse lo prende in maniera positiva ci sta, ma se sapesse lo schifo che c’è dietro la cessione del HOTEL MICHELANGELO, orgoglio e punto di riferimento in Milano, ben conosciuto in tutto il MONDO.
Vergognoso e disgustato di vedere la mia Milano gestita da gentaglia che pensa solo ai propri interessi.
Parole sante ! Sono anni che predico che Sala tutto è tranne che un buon sindaco.. purtroppo i milanesi lo votano