Milano Baggio. Storia e innovazione, arte e formazione, riqualificazione e rigenerazione urbana: questi sono i pilastri del progetto “Life from Arts – Una nuova vita per il Marchiondi“, che trasformerà l’ex Istituto Marchiondi-Spagliardi, situato a Baggio, in un moderno studentato universitario. L’iniziativa è stata presentata il 20 settembre presso la Sala Alessi di Palazzo Marino, alla presenza del Sindaco di Milano Giuseppe Sala.
L’edificio, di proprietà comunale, rappresenta un esempio significativo di architettura brutalista ed è stato progettato dall’architetto Vittoriano Viganò tra il 1953 e il 1957. In passato, ha ospitato giovani provenienti da contesti difficili, ma da diversi anni giaceva in stato di abbandono. Dopo un lungo impegno delle istituzioni per ridare vita a questa struttura e a seguito di una manifestazione d’interesse avviata nel 2022, nel 2024 l’immobile è stato concesso in comodato d’uso gratuito per 40 anni alla Fondazione Collegio delle Università Milanesi, con l’obiettivo di trasformarlo in una residenza universitaria. Questo traguardo viene oggi celebrato con la presentazione ufficiale del progetto “Life from Arts”, i cui lavori di realizzazione inizieranno l’anno prossimo.
“Con questo progetto prende avvio il percorso che porterà all’apertura di una residenza universitaria in un complesso edilizio di proprietà comunale – ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala -. In un periodo in cui il caro-affitti e il caro-alloggi rappresentano una sfida per i giovani studenti delle nostre università, la riqualificazione dell’ex istituto Marchiondi-Spagliardi in uno studentato assume un significato ancora più rilevante, sia per il quartiere Baggio che per l’intera città. ‘Life from Arts’ è un progetto innovativo che combina arte, formazione, socialità e attenzione all’ambiente, rispondendo alle esigenze del contesto sociale in cui si inserisce. Ringrazio la Fondazione Collegio delle Università Milanesi per la serietà della proposta e l’impegno con cui, sono certo, porteranno avanti questa trasformazione”.
La nuova residenza universitaria, che sorgerà sull’area attualmente occupata dall’edificio in disuso e si estenderà su oltre 21.000 metri quadrati, sarà incentrata sull’arte come elemento distintivo: si tratta della prima esperienza di questo tipo in Italia (una delle prime in Europa). Lo studentato sarà rivolto principalmente a studenti delle facoltà artistiche, come quelle delle arti figurative, musicali e performative, ma sarà accessibile anche a studenti di altre discipline, purché interessati a sviluppare la propria sensibilità artistica. Saranno disponibili 167 posti letto nel Collegio di Merito, con alloggi all’avanguardia dal punto di vista tecnologico ed energetico. Inoltre, saranno offerti spazi e servizi per lo studio e la formazione artistica, musicale e coreutica, oltre a laboratori, strutture sportive e aree di ristorazione. Il piano prevede l’aggiudicazione dei lavori entro la fine del 2024 e l’avvio del cantiere nella primavera del 2025, con l’apertura della residenza prevista per settembre 2028.
Il costo complessivo dell’intervento è stimato intorno ai 44,5 milioni di euro, di cui 6 milioni forniti dal Comune di Milano e l’85% coperto dalla Fondazione, in parte grazie a un finanziamento ottenuto tramite il V bando MUR Legge 338/2000 per un totale di 36,7 milioni di euro.
“Rileggere il passato con gli occhi del futuro, in un percorso di rigenerazione urbana che richiede pragmatismo, tanto lavoro e l’ottimismo necessario per perseguire un obiettivo di grande valore pubblico, che è al contempo sociale, culturale e civico: questi sono gli elementi chiave di un progetto che il Comune di Milano e la Fondazione Collegio delle Università condividono con tutti i protagonisti che lo stanno rendendo possibile” ha affermato la Vicesindaco e Assessore all’Istruzione Anna Scavuzzo. “Questo progetto rappresenta una valorizzazione del patrimonio del Comune che trasforma il degrado in bellezza e una difficoltà in opportunità, in collaborazione con l’Università e le imprese: un luogo storico dell’educazione milanese che torna a vivere, testimoniando l’importanza di investire sui giovani”.
“Questo progetto rafforza ulteriormente il legame tra la Fondazione Collegio delle Università Milanesi, la città e l’Amministrazione comunale, garantendo la tutela dell’esistente e l’attenzione al futuro”, ha sottolineato Salvatore Carrubba, Presidente della Fondazione Collegio delle Università di Milano.
“Life from Arts è un progetto unico nel panorama europeo perché offre un’esperienza residenziale formativa in cui tutti gli studenti con una passione per le arti troveranno un luogo ideale per esprimere pienamente il proprio potenziale in un contesto internazionale. Una società più attenta alle arti è una società più aperta e inclusiva”, ha dichiarato Stefano Blanco, Direttore Generale della Fondazione Collegio delle Università Milanesi.
“Con questo intervento, l’ex Marchiondi tornerà a vivere, animato da una comunità che si impegna a portare avanti l’insegnamento originario dell’edificio, con coerenza e dedizione”, ha concluso Angelo Bugatti, Architetto dello Studio BCMA e CAUP Shanghai.
Fondazione Collegio delle Università Milanesi
La Fondazione Collegio delle Università Milanesi è un’organizzazione no-profit sostenuta dalle università e da importanti enti pubblici e privati della città di Milano. Il suo scopo è diventare un punto di riferimento nel panorama accademico, istituzionale e imprenditoriale italiano ed europeo. Le sue attività mirano a promuovere la vita collegiale, valorizzare la cultura del merito, incentivare l’internazionalizzazione del sistema universitario e favorire l’integrazione con le realtà locali. Studiando le dinamiche della residenzialità temporanea in contesti multiculturali, la Fondazione intende essere un motore per la mobilità sociale e la cittadinanza attiva.
La Fondazione anima il Collegio di Milano, un campus interuniversitario di merito che coinvolge tutte le università milanesi. Gli atenei partecipanti sono: Università degli Studi di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Commerciale Luigi Bocconi, IULM, Università degli studi Milano-Bicocca, Politecnico di Milano, Università Vita-Salute San Raffaele e Humanitas University.
I membri della Fondazione includono: Università degli Studi di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Commerciale Luigi Bocconi, IULM, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Politecnico di Milano, Università Vita-Salute San Raffaele, Humanitas University, Comune di Milano, Regione Lombardia, Assolombarda, Camera di Commercio di Milano, Aspen Institute Italia, Bracco, Edison, Intesa Sanpaolo, Mediaset e Pirelli & C.
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Fondazione Collegio delle Università Milanesi, Comune di Milano, Paolo Monti
- Baggio, Istituto Marchiondi, Marchiondi, via Noale, Via Mosca, Riqualificazione, Fondazione Collegio delle Università Milanesi,
rimane la domanda: perchè si lasciano deperire in questo modo i beni pubblici, pagati da tutti noi quando realizzati, e poi di nuovo per ripristinarli.
Finalmente!! È una testimonianza stupenda del brutalismo e del lavoro di Viganò che ho sempre ammirato. Speriamo l’intervento possa ridargli valore e non sostituirlo.
Nell’ articolo manca un pezzo importante, una quindicina di anni fà in pompa magna, era già stato presentato un progetto del Politecnico per trasformare il Marchiondi in Studentato. Si erano visti plastici, e progetti dettagliati di sistemazione degli interni/esterni della struttura. Tutto quanto si bloccò x i costi molto elevati e i vincoli architettonici molto stringenti. Negli anni successivi addirittura qualche politico del Municipio 7, pensò addirittura di far togliere i vincoli, e abbattere tutto quanto. Per fortuna furono solo “chiacchere al vento”. Nel quartiere Baggio, ovviamente stiamo sperando che questa sia veramente la volta buona x il recupero del Marchiondi. Mi sembra però che le tariffe x l’ alloggio degli studenti siano eccessivamente elevate, e un intervento pubblico forte in tal senso x calmierarle fortemente verso il basso, sia assolutamente necessario. Già si sono viste proteste degli studenti x le future tariffe salatissime in zona Stazione Porta Romana FS, x gli alloggi nell’ ex Villaggio Olimpico 2026. Ps: A Palazzo Marino cosa ne dicono i “compagni caviale e champagne” di stanze a € 1000 al mese? Dove sono il Diritto allo Studio Garantito a Tutti; e la Politica veramente di Sinistra e Popolare che fà gli interessi dei Cittadini, e non degli avvoltoi meglio noti come speculatori immobiliari?
Speriamo non finisca come per la metropolitana, un continuo rimandare l’inizio lavori