Milano | Sella Nuova – Completato FA195 di Via Forze Armate 195

Milano, Sella Nuova.

Da qualche mese è stato completato il cantiere per la costruzione del nuovo palazzo residenziale FA195, situato in Via delle Forze Armate 195, nel territorio di Sella Nuova.

Il progetto architettonico, firmato dallo studio Beretta Associati, è stato finanziato in parte tramite la piattaforma di equity crowdfunding Concrete Investing.

Come da tradizione dello Studio Beretta, l’edificio si distingue per un’estetica elegante ed essenziale, coerente con lo stile anni 2000: logge, finestre sfalsate e un marcato minimalismo. La struttura, lineare, è stata progettata con attenzione per ottenere un forte impatto visivo, sottolineato dalle variazioni cromatiche: il corpo più alto, affacciato su via delle Forze Armate, è caratterizzato da tonalità più chiare, mentre la parte arretrata si distingue per un elegante grigio chiaro.

L’edificio si inserisce in un contesto residenziale costituito da abitazioni realizzate dal secondo dopoguerra in poi, affacciandosi su una piazzetta alberata con il Monumento ai Caduti e una fontana. Il tutto è compreso nel Quartiere della Madonna dei Poveri, un complesso di case a prezzi agevolati, tra cui spiccano i caseggiati per i tranvieri, costruiti tra il 1953 e il 1958, e la chiesa brutalista progettata da Figini e Pollini, situata al centro del quartiere.

Milano – Sella Nuova – Via delle Forze Armate 195 > FA195 (nella mappa Urbanfile codice: SN4) (residenziale) (nuova costruzione con demolizione) 

  • inizio cantiere: 03-2022
  • conclusione cantiere: 01-2025
  • committente: 
  • progetto architettonico: Studio Beretta Associati 
  • Referenze fotografiche: Concrete Investing, Roberto Arsuffi
  • Sella Nuova, Forze Armate, Via delle Forze Armate, Concrete Investing, M1 Bisceglie, Via Creta, Concrete Investing
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

4 commenti su “Milano | Sella Nuova – Completato FA195 di Via Forze Armate 195”

  1. Buongiorno, articoli e foto eccellenti. Peccato invece che i progettisti in Italia continuino solo a realizzare scatoloni, palazzoni e progetti alla rinfusa che non contribuiscono a mettere un po’ di ordine. Ma non sarebbe auspicabile demolire interi quartieri e ricostruire prendendo come modello estetico le case di ringhiera? Altra cosa, è provato da studi in ambito GIS che la criminalità prospera dove mancano cura e ordine. A Milano e in tutta Italia ogni casa è diversa, le città e i paesi sono veramente caotici. Altro che Belpaese. Prima di costruire che si demolisca. Sed de hoc satis 🙂

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  2. Sono passata recentemente in via forse armate e ho trovato l’edificio in questione non particolarmente elegante, molto anonimo e senza spazi verdi. Ormai per una questione di classe energetica le finestre sono generalmente a nastro e piuttosto piccole.
    Trovo molto più innovativi gli edifici a torre posti poco più avanti al civico 250, progettate una decina di anni fa da Giovanni Mistretta, un architetto che ha operato in città con molti edifici con caratteristiche molto particolari e mai banali

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  3. Una bella volumetria costruita, sei piani fuori terra, non un filo di verde a fronte di un piccolo edificio a due piani con laboratorio annesso. Uno dei tanti nuovi miracoli a Milano? No….giunta e sindaco e costruzione selvaggia, ormai ogni buco rimasto è costruito e dove non ci sono buchi una bella demolizione, una scia e via …

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