Milano, Porta Garibaldi.
Ottobre 2025. Sappiamo bene che i problemi da affrontare in città sono molti e spesso ben più complessi. Tuttavia, in Piazza XXV Aprile a Porta Garibaldi c’è un attraversamento pedonale decisamente singolare che, ogni volta che mi capita di passarci, mi fa chiedere come sia possibile che nessuno in Comune abbia mai pensato di renderlo più funzionale e sicuro.
Chi da Corso Garibaldi vuole dirigersi verso Corso Como, attraversando i viali Crispi e Bastioni di Porta Nuova per immettersi in Piazza XXV Aprile – e viceversa – è infatti costretto a passare da un unico e stretto “varco” nello spartitraffico, largo appena due metri. Ad ogni semaforo verde, da lì devono transitare decine di pedoni, ai quali si aggiungono i ciclisti, creando inevitabilmente un piccolo ingorgo.
Una situazione francamente inaccettabile per una città che vuole definirsi moderna e civile.












La soluzione, come già proposto nel 2017, sarebbe semplice: realizzare due attraversamenti pedonali ai lati dell’imbocco con Corso Garibaldi e aggiungere varco centrale, così da garantire un passaggio più scorrevole anche alle biciclette.



- Referenze immagini: Roberto Arsuffi
- Porta Garibaldi, Viale Crispi, Bastioni di Porta Nuova, Piazza XXV Aprile, Corso Como, Corso Garibaldi, Biciclette, Attraversamento,
Con cantiere ENORME in corso sopra eataly, si potrebbero sfruttare i fondi di l’urbanizzaIone per dare dignità questo “angolo dimenticato”.
…e Magari aggiungere del verde.
Io ci sono passato l’atro ieri e avevo lo stesso pensiero esatto.
Infatti con la soluzione proposta andrebbe anticipato la linea di arresto lato sud—e correlato palo semaforico—verso l’ovest, prima della nuova attraversamento. Il cui consentirebbe l’ampliamento verso l’ovest anche del varco esistente per fare attraversamenti ciclabile e pedonale affiancati.
Proposta benedetta e auspicabile.
Ma a Tokyo è new York non si vedono sempre quegli attraversamenti pedonali quadrangolare pieni di gente?
Mi sembrano fatti bene…
Io che abito in piazza vedo sempre un gran caos x attraversare la piazza tra pedoni anche con troller, biciclette, carrozzine con mamme, carrozzine con disabili, skateboard. Il tutto in 2 metri. Avevo segnalato tale assurdita al comune senza risultato. Praticamente un incubo
Bisognerebbe allargare le aree pedonali, eliminando anche il pavé e, sogno, rendere pedonale tutto corso Garibaldi, livellando la strada.
Questi vecchi interventi di semi pedonalizzazioni fatti anni fa vanno aggiornati e ampliati, togliendo ancora più spazio alle auto che hanno già parcheggi sotterranei e tutte le vie di alto scorrimento da percorrere.
Ricoprite quella piazza di alberi please
Anch’io ho sempre avuto lo stesso pensiero attraversando quel tratto. E quanti altri c’è ne sono di simili in città!! Purtroppo il modo di vedere e quindi di gestire le strade, i marciapiede, gli attraversamenti ecc., nonostante qualche segnale di cambiamento, è ancora troppo “autocentrico”, cioè riflette una visione ormai superata, ma difficile da sradicare evidentemente, che tende a privilegiare le auto a discapito di tutto il resto.
Si chiama motonormatività.
Ovvero disegnare le norme e le città tutte intorno solo alle esigenze della automobile.
Mentalità superata da anni 50
Purtroppo oggi bisogna rimettere a posto i danni.
E cambiare Mentalità.
I risultati si vedono in queste foto.
Parole al vento. A 100 metri di distanza ci sono buche larghe 50 centimetri e profonde 20. Non so quante automobili ci abbiano lasciato il semiasse e quante biciclette ci siano finite dentro. Al sindaco non interessa niente che sia distante 100 metri da casa sua.
Sono le automobili ad aprire le buche nelle strade mica il sindaco..
Dovreste prendervi le Vs responsabilità quando comprate auto con tonnellate sul semiasse.
E incominciare a pagare questi danni…
Il sindaco e noi che usiamo i mezzi pubblici siamo solo parte lesa
“Il sindaco usa i mezzi pubblici ed è parte lesa”.
Mi arrendo.
Chi è che apre le buche nelle strade?
Il sindaco?
Chi causa danni alle strade?
I piccioni?
Gli scoiattoli?
Chi controlla l’esecuzione degli appalti pubblici per l’asfaltatura?
La SPECTRE?
La chat delle Mamme?
La corale della parrocchia?
Il Comune?
Complimenti per questa segnalazione.
Quel passaggio è un vero incubo da sempre. Vergognoso averlo realizzato così ma ancora più vergognoso, anzi direi inaccettabile, il fatto che il comune non abbia mai fatto nulla (neppure rispondere alle segnalazioni dei cittadini). è intollerabile e dimostra che a Milano place to be la qualità degli spazi pubblici,, per esempio questo attraversamento pedonale che è forse il più utilizzato in città, è l’esatto opposto di quella falsa narrazione. Aggiungo anche un altro esempio: ma vi sembra minimamente dignitoso, civile, adeguato quando il comune ha realizzato di fronte ai nostri edifici scolastici? Che tristezza, l’urbanistica tattica. Altro slogan che mette fumo negli occhi. Un vera vergogna….
Da notare i fenomeni che pretendono anche di passare in sella alla bici.
Passato di lì l’altro giorno e pensato la stessa cosa: un imbuto largo due metri in un attraversamento super frequentato. E anche chi è in bici deve per forza passare di lì, occupando altro spazio con la bici, perché il cordolo ti impedisce di passare altrove.
probabilmente è per non dare fastidio ai taxi, categoria che a Milano fa il brutto e cattivo tempo
Facciamo un “gioco”? Raccogliamo qui la segnalazione di altri attraversamenti in città con problemi simili. Comincio io:
– da Piazza Gae Aulenti a stazione Garibaldi
– da via Restelli ai giardinetti Mendel
Saluti
Concordo in pieno! Ci passo spesso ed è ridicolo.
Aggiungo poi che il secondo attraversamento proposto lato viale Crispi C’ERA GIÀ prima dei lavori del 2017 ed è stato inspiegabilmente eliminato!!!!