Pisa | San Giuliano Terme – Prende forma il Parco scientifico-tecnologico Sant’Anna firmato Lombardini22

Pisa, San Giuliano Terme.

Sta prendendo forma a San Giuliano Terme, alle porte di Pisa, il nuovo Parco scientifico-tecnologico della Scuola Superiore Sant’Anna, un progetto firmato e coordinato da Lombardini22. Il complesso, composto da sette edifici immersi nel verde, nasce per diventare un polo d’eccellenza per la ricerca scientifica e tecnologica a livello nazionale e internazionale.

Un nuovo campus per la ricerca e l’innovazione

Il Parco scientifico-tecnologico Sant’Anna sarà composto da sette edifici che ospiteranno laboratori, spazi di ricerca, aule e aree ricreative. Il progetto si inserisce in un’area strategica, vicina al centro di ricerca del CNR – Istituto di Chimica, al Dipartimento di Chimica Industriale dell’Università di Pisa e ad altre strutture dell’Istituto Sant’Anna.

L’intervento nasce da un partenariato pubblico-privato, guidato da ICOP insieme ad altri proponenti, con l’obiettivo di creare un campus dedicato a robotica e scienze della vita. È previsto anche un edificio di servizi generali con aula magna, caffetteria e mensa, oltre a un edificio per la ricerca avanzata. Completano il quadro spazi sportivi, parcheggi e percorsi pedonali e ciclabili.

Il masterplan distingue chiaramente il traffico veicolare perimetrale dalla mobilità dolce, prevedendo percorsi ciclabili e pedonali che connetteranno gli edifici e collegheranno San Giuliano Terme e Pisa al nuovo parco tecnologico.

Architettura, sostenibilità e inclusività

Lo sviluppo architettonico è stato curato da L22 EDU, la business unit di Lombardini22 dedicata ai progetti di Education & Student Housing, insieme a L22 CE, specializzata nella fase di ingegnerizzazione.
Secondo quanto spiegato dai progettisti, la sostenibilità ambientale, l’inclusività e il rapporto con il contesto naturale sono i temi centrali del progetto, caratterizzato da ampie viste sulla piana dell’Arno e da una ricca presenza di verde anche all’interno degli edifici.

Il masterplan si sviluppa su un lotto rettangolare e rompe la rigidità della griglia attraverso la rotazione dei volumi. Questa scelta genera prospettive visive e spazi di relazione non lineari, favorendo l’orientamento e la socialità. Due piazze principali fungeranno da fulcro della vita comunitaria, mentre gli spazi interstiziali saranno luoghi di incontro e inclusione.

Particolare attenzione è stata posta anche alla resilienza climatica: il progetto prevede una minima impermeabilizzazione del suolo, bacini di laminazione convertibili in aree verdi e sportive e un asse verde centrale per contrastare le isole di calore.

Il concept architettonico: pieni, vuoti e corti verdi

Come spiegano i progettisti, “il concept basato su una sequenza di pieni e di vuoti prevede una riduzione di ogni volume e una sua traslazione generando una corte interna”.
Ogni edificio sarà caratterizzato da corti interne ricche di verde, che contribuiranno alla percezione diversificata degli spazi.

Gli edifici saranno rivestiti da una seconda pelle in alluminio: un sistema schermante in lamiera metallica stirata, accostato a pannelli prefabbricati in calcestruzzo stratificato con isolamento interno, per migliorare le prestazioni energetiche e conferire riconoscibilità architettonica al complesso.

Edifici Nearly Zero Energy

Il progetto adotta la logica dei Nearly Zero Energy Buildings (nZEB), ovvero edifici ad altissima efficienza energetica.
Come spiega l’architetto Marco Zanibelli, Direttore di L22 EDU – Education & Student Housing, “i pannelli fotovoltaici sul tetto copriranno il 75% del fabbisogno energetico. Gli edifici avranno apporti solari positivi nelle stagioni invernali e schermature che agevolano il condizionamento estivo”.

Neuroscienze e architettura: un approccio innovativo

Il progetto è stato sviluppato con il supporto del team di neuroscienziati di Lombardini22, specializzato nell’applicazione delle neuroscienze all’architettura.
Attraverso analisi basate su algoritmi predittivi dei flussi e dei movimenti delle persone, è stato possibile ottimizzare il layout del campus in termini di orientamento, visibilità e facilità di movimento.
Questo approccio ha consentito di migliorare l’esperienza spaziale degli utenti, favorendo inclusività e benessere.

Cliente: ICOP S.p.A società Benefit 
Luogo: San Giuliano Terme (Pisa)
Progetto: Lombardini22
Superficie: 20.000 mq
Tipologia: Polo scientifico tencologico e ricerca
Superficie del lotto: 43.250 mq
Superficie costruita: 9.150 mq 
Aree verdi: 19.100 mq 
Aree sportive: 3.600 mq 

Referenze immagini: Lombardini22

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

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