Milano, Baggio.
Novembre 2025. La Giunta comunale di Milano ha approvato il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE) relativo al restauro e al risanamento conservativo dell’ex istituto Marchiondi-Spagliardi, destinato a diventare una residenza universitaria con una capienza superiore a 160 posti. (Articolo precedente)
Con questa decisione prosegue l’iter finalizzato alla realizzazione dell’intervento, che sarà curato dalla Fondazione Collegio delle Università Milanesi, alla quale il Comune ha concesso l’immobile in comodato d’uso gratuito per quarant’anni. L’appalto è già stato aggiudicato e, secondo il cronoprogramma concordato anche con il Ministero dell’Università e della Ricerca – cofinanziatore del progetto – l’apertura del cantiere è prevista per la prossima primavera.


“La prosecuzione spedita del percorso progettuale conferma l’impegno condiviso con tutti i soggetti che hanno contribuito all’avvio dell’iniziativa”, ha dichiarato la vicesindaco con delega all’Istruzione, Anna Scavuzzo. “La comunità cittadina e il Municipio attendono da anni che il Marchiondi torni a essere un luogo attivo. Stiamo portando avanti un progetto ambizioso, nato per sanare una ferita urbana: sono certa che questo edificio, ricco di storia e rilevanza architettonica, diventerà un modello di rigenerazione fondata su valori sociali, culturali ed educativi. Accogliere studenti da tutta Italia e dall’estero sarà il modo migliore per restituirgli vitalità.”





Anche l’assessore al Bilancio, al Demanio e al Piano straordinario Casa, Emmanuel Conte, ha sottolineato il valore dell’intervento: “La riqualificazione dell’ex Marchiondi rientra nel programma avviato nel 2022 per recuperare il patrimonio pubblico inutilizzato, ovvero quei luoghi rimasti per troppo tempo come fratture visibili nel tessuto urbano. Restituiamo spazi alla città rispondendo alle esigenze dei cittadini e reinserendo funzioni, servizi e opportunità nei quartieri. L’immobile rimarrà pubblico e, grazie alla collaborazione tra istituzioni, tornerà a vivere come residenza per studenti: una risposta concreta al bisogno di alloggi accessibili e un investimento sul futuro delle nuove generazioni. Il nostro obiettivo è trasformare beni abbandonati in risorse capaci di generare inclusione, cultura e innovazione sociale.”
Progettato negli anni tra il 1953 e il 1957 da Vittoriano Viganò come struttura di accoglienza per minori in condizioni di disagio, l’ex istituto di via Noale a Baggio rappresenta un esempio significativo di architettura brutalista ed è sottoposto a vincolo dal 2008. L’attuale progetto di valorizzazione, approvato dalla Sovrintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, è il risultato della collaborazione tra il Comune e la Fondazione Collegio delle Università Milanesi. L’intervento prevede il recupero strutturale e architettonico dell’intero complesso, che si sviluppa su un’area di circa 22.000 metri quadrati, e la sua riapertura nell’ambito dell’iniziativa “Life from Arts”, con spazi residenziali, formativi, culturali e ricreativi destinati a studenti universitari e giovani artisti.










Il costo complessivo del progetto ammonta a 45 milioni di euro: 36,7 milioni sono finanziati dal MUR e 6 milioni sono stanziati dal Comune per le attività di bonifica. La Fondazione Collegio delle Università Milanesi, costituita dagli Atenei milanesi insieme al Comune, alla Regione Lombardia e a una serie di enti e imprese, è individuata come soggetto attuatore per l’intera operazione.




Milano – BAGGIO – via Noale > Ex Marchiondi “Life from Arts“ (nella mappa Urbanfile codice: BAG7) (residenziale)(riqualificazione) (manutenzione straordinaria) Studentato
- inizio cantiere: edificio completato nel 1957.
- conclusione cantiere:
- committente: Comune di Milano e Fondazione Collegio delle Università Milanesi
- progetto architettonico: Architetto Angelo Bugatti dello Studio BCMA

- Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Fondazione Collegio delle Università Milanesi, Comune di Milano, Paolo Monti, Duepiedisbagliati
- Baggio, Istituto Marchiondi, Marchiondi, via Noale, Via Mosca, Riqualificazione, Fondazione Collegio delle Università Milanesi,
Che orrore…
Ottima notizia. L’edificio ex Marchondi, lasciato abbandonato al degrado per decenni, è un esemplare importante dell’architettura detta “brutalista” degli anni fdel dopoguerra. Ed è una bella cosa che sia nuovamente destinato ad accogliere giovani studenti.
Ottimo, se va in porto.
Purché nel frattempo venga fatto il prolungamento ovest della M1…
Ottimo progetto per riqualificare spazi.
CMQ la pubblicità su urbanfile è impazzita.
Non si riesce più a leggere niente…