Arrivano dal mondo della cultura e dello sport le nuove intitolazioni approvate dalla Giunta comunale che interesseranno il quartiere di Citylife, il Municipio 2 e il Municipio 6.
NoLo: il ‘Giardino per gli artisti’ nascerà nell’area verde compresa tra via Fratelli Lumière, via Cavalcanti, via Sant’Alessandro Sauli, via Natale Battaglia e via Soperga. L’intitolazione, proposta dal Municipio 2, è dedicata ai numerosi artisti che in quella zona si incontrano e hanno i loro laboratori.
Giambellino: ad Alfonsina Strada sarà invece dedicato il tratto viario compreso tra l’asse ferroviario Milano-S. Cristoforo e via Francesco Gonin. Alfonsa Rosa Maria Morini è nata a Castelfranco Emilia nel 1891 ed è deceduta a Milano il 13 settembre 1959. Ciclista su strada, è stata la prima donna italiana a competere in gare maschili come il Giro di Lombardia e il Giro d’Italia e per questo è ritenuta tra le pioniere della parificazione tra sport maschile e femminile. Ottenne anche numerosi successi in competizioni all’estero, correndo nel Vèlodrome Buffalo e al Vèlodrome d’Hiver in Francia.
Tre Torri: per quanto riguarda la nuova area di City Life, oltre all’intitolazione a Demetrio Stratos della via più lunga del Parco CityLife che si snoda tra piazza Sei Febbraio e viale Eginardo, e in continuità con i precedenti nominativi dedicati a personaggi del mondo della cultura, due nuovi tratti viari saranno dedicati all’architetto Anna Castelli Ferrieri (tra viale Boezio e piazza Tre Torri) e alla scrittrice Anna Maria Ortese (tra piazza Tre Torri e largo Domodossola).
Anna Castelli Ferrieri è nata e deceduta a Milano, studiando al Politecnico e diventando allieva di Franco Albini dal quale ha appreso l’approccio razionalistico. Entra in contatto con architetti quali Piero Bottoni ed Ernesto Nathan Rogers, impegnati nella ricostruzione della Milano del dopoguerra. È stata docente presso il Politecnico di Milano e alla Domus Academy.
Anna Maria Ortese è ritenuta una delle più grandi scrittrici del XX secolo, insignita dei Premi Strega e Viareggio. I primi suoi lavori sono stati come correttrice di bozze al Gazzettino ed in seguito come collaboratrice al Corriere della Sera, Il Mattino ed il Messaggero.
È l’aurora, è l’aurora…