Questa mattina i tecnici del Nuir, il Nucleo di intervento rapido del Comune, sono intervenuti in Darsena per cancellare le scritte comparse durante il fine settimana.
“Reputo offensivo nei confronti di Milano, che ha subito le devastazioni dello scorso 1 maggio, la comparsa delle scritte in Darsena – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza -: questo gesto è un insulto alla città in quanto la Darsena è diventato un luogo simbolo”.
“Milano è una città democratica – ha aggiunto l’assessore -, la libertà di manifestare è un valore sempre riconosciuto e tutelato ma non è accettabile che la protesta si trasformi in vandalismo come è accaduto anche in questo fine settimana”.
Nella giornata di oggi, durante le operazioni di allestimento delle luminarie natalizie effettuate dalla società “Navigli Lombardi”, è stata danneggiata la passerella pedonale sul lato D’Annunzio. Il passaggio è temporaneamente interrotto e “Navigli Lombardi” ha assicurato che in tempi brevi saranno riparati i danni, sostenendone i costi, per ripristinare l’agibilità della passerella.
Prima
Intervento rapido e risolutivo: bravi, avanti così!
(E pene più severe per gli stramaledetti writer).
Cancellare immediatamente e non lasciare il tempo che la stampa se ne occupi.Questa è l’unica soluzione.
Secondo me si fa troppo poco per combattere questa piaga. Non ci rendiamo conto della sensazione di sporco e degrado che creano gli ambienti graffitati negli occhi di chi non è abituato a questo schifo, come ormai lo siamo noi. Chiedete a un turista, probabilmente vi dirà che in molti quartieri Milano sembra povera, pericolosa, brutta e sporca, e questa sensazione è decuplicata appunto dai graffiti.