Quello delle preferenziali è un argomento assai spinoso, con una contrapposizione ormai storica tra i commercianti e gli utenti del mezzo pubblico.
Dopo la disastrosa esperienza sotto la giunta Alemanno in cui sono spariti i cordoli a protezione delle preferenziali in quasi tutta Roma, ancora nulla è stato fatto con l’insediamento di Marino, tant’è che in molti casi la circolazione di bus e tram è ancora ostacolata dalla sosta selvaggia.
Per quel che concerne largo Beltramelli, è presente una piccola preferenziale di poche decine di metri che consente agli autobus di evitare il giro dello slargo. Di fatto, però, la preferenziale è solo sulla carta, dal momento che le auto in doppia fila costringono a pericolose invasioni nella corsia opposta, e non è raro che l’autobus resti incastrato tra le macchine non riuscendo più a passare.
Nonostante la situazione sia abituale e siano frequenti i blocchi subiti dal tpl, dei vigili, purtroppo, nemmeno l’ombra.
È davvero una spesa così insostenibile per le casse della mobilità un cordolo di pochi metri? A dispetto del costo, dovrebbe essere un’opera di civiltà ristabilire l’ordine e la corretta circolazione sulla piazza.
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com