In pieno centro a Rho, all’angolo tra le vie Dante Alighieri, Corso Europa e Fiorenza Castelli, al posto della fabbrica Diana De Silva oggi di proprietà della società Bracco Real Estate, sorgerà un complesso residenziale con negozi, uffici e un teatro-cinema. Qui venivano prodotti per la bellezza, profumi, bagni schiuma, creme e deodoranti, era dismessa dal 2004. Finalmente la città di Rho avrà, “a costo zero” per le casse comunali il suo cinema-teatro comunale e una riqualifica di un quartiere centrale.
Il progetto è pronto ed è stato presentato giovedì sera in consiglio comunale dall’architetto Laura Ferrario. Sono iniziate le opere di demolizione e bonifica dei fabbricati dell’ex edificio industriale, che termineranno a fine anno. Sarà salvata la palazzina che ospitava gli uffici che verrà ristrutturata completamente. Un edificio residenziale a terrazze di otto piani sarà realizzato lungo il lato di Corso Europa, di 6.500 metri quadrati ad uso residenziale; 3.800 a carattere direzionale o ricettivo e 3.250 a carattere commerciale, mentre su Via Dante ci sarà un teatro che avrà una superficie pari a 2.000 metri quadrati e sarà composto da due sale e potrà ospitare fino a 624 posti a sedere. Un teatro vero e all’avanguardia. Per dimensioni potrà essere paragonato al teatro Manzoni di Milano. Inoltre potrà essere usato sia per le rappresentazioni classiche che sperimentali. Non solo: le due sale saranno dotate di videoproiettore in modo da trasformare il teatro in un cinema.
Il progetto del cinema-teatro è stato realizzato da un pool di progettisti al fine di garantire la massima qualità dell’opera (ARANASSOCIATI, Studio Andrea Gola, Studio Banfi-Pezzetta e Enrico Moretti). L’inizio dei lavori è previsto per la primavera del 2016 ed avranno la durata di circa due anni. Ha spiegato al termine della presentazione Pietro Romano, sindaco di Rho: “Siamo orgogliosi di questo progetto che farà rifiorire un’area di Rho. Un teatro nel centro storico ha un valore aggiunto poiché fruibile per la cittadinanza senza usare l’automobile. Non solo: riqualificherà il centro e porterà un valore aggiunto alle attività della zona”. Fonte Milano Today