Dopo la presentazione del piano da 80 milioni per le opere connesse all’organizzazione del Giubileo, sono partiti a inizio settembre i primi cantieri per cercare di sistemare le situazioni più critiche in giro per la città.
In questa prima fase i cantieri si stanno concentrando nella zona attorno alla stazione Termini, con via Marsala, via Giolitti e viale De Nicola interessati da lavori che, a quanto sembra, si concentrano sulla sacrosanta scelta di togliere i sanpietrini da queste strade ad elevato scorrimento per sostituire il tutto con l’asfalto.
Il problema di questi lavori, ricordiamo in una delle aree che maggiormente interesseranno l’afflusso di pellegrini, consiste nell’aver voluto utilizzare lo stesso materiale sia per le corsie carrabili che nel rifacimento del marciapiede adiacente all’ingresso delle Terme di Diocleziano, con un risultato orribile a vedersi.
Purtroppo la fretta è cattiva consigliera ed è paradossale, in una città dove i cantieri restano aperti per decenni, che per risparmiare un po’ di tempo (e qualche soldo) si usino dei materiali scadenti e fuori luogo in delle aree così centrali e turistiche.
purtroppo non è colpa della fretta
stanno rifacendo la tiburtina che col giubileo non centra niente
e anche li zero piste ciclabili e marciapiedi in catrame.
e altri lavori pubblici sono sempre fatti a cazzo di cane anche prima
la colpa è degli amministratori di merda che abbiamo;
ma loro rispecchiano solo chi li ha eletti
fate le dovute conclusioni