E’ la città di Expo a guidare la graduatoria delle città più Smart d’Italia. A sancire il successo di Milano è ICity Rate, la classifica che ogni anno che mette a confronto 106 capoluoghi di Provincia presentata questa mattina a Bologna all’interno di Smart City Exhibition. Sul podio insieme a Milano anche Bologna e Firenze rispettivamente seconda e terza. ICity Rate nella sua valutazione prende in considerazione sette dimensioni fondamentali: Economy, Living, Environment, Mobility, People, Governance, e Legality.
“Un risultato straordinario a conferma che le politiche attuate in questi anni sulla partecipazione, il benessere, la mobilità e lo sviluppo rendono Milano sempre più smart e rafforzano la propria efficacia di anno in anno” ha affermato Cristina Tajani, Assessore alle Politiche per il lavoro e lo sviluppo economico con delega alla smart city che ha continuato: “Grazie alla neonata ‘Agenzia Milano Smart’ sarà possibile nei prossimi mesi ragionare sui risultati e sui prossimi obiettivi, avviando un processo di progettazione tra Amministrazione pubblica, attori privati, società civile e università cittadine per rafforzare ulteriormente la strategia di una città sempre più “intelligente””.
Milano vince sulle altre città nella dimensione “economy”, nel fattore “people”, dov’è prima, ovvero nelle politiche smart mirate all’eliminazione di barriere e discriminazioni basate su genere, età, etnia, stato di salute e rivolte alla ricomposizione sociale grazie anche alle nuove tecnologie, alle risorse pubbliche e private, alla valorizzazione delle reti informatiche esistenti. Vince sul “living” inteso come cittadinanza attiva e consapevole, sostegno alle politiche per la formazione continua, il superamento del divario digitale, la diffusione della cultura del benessere e della partecipazione nella riprogettazione di spazi urbani e del verde cittadino. Buona posizione anche sui temi dell’ambiente (dove è 24esima), della mobilità (dove raggiunge il 4° posto grazie anche alla ciclabilità e al grande lavoro svolto sulla mobilità condivisa), della governance (dove è 12esima).
Milano guidava la classifica della città più smart d’Italia anche nel 2014.
Dal 2011 al 2015 l’Amministrazione ha realizzato oltre 70 progetti ‘Smart’, per un valore di oltre 200 milioni di euro, finanziati con risorse interne ed esterne, volti a promuovere l’innovazione tecnologica e sociale, la mobilità sostenibile, il risparmio energetico, la semplificazione. Tra i progetti le oltre 64 nuove App nate da 258 ‘data set’ del portale Open Data a disposizione di ricercatori e utenti, i più di 6.000 km di fibra ottica, gli oltre 600 hot spots del Wi Fi Milano, le 4.650 bici in condivisione con una media di 12mila prelievi giornalieri e 40 mila abbonati al bike sharing tra annuali e settimanali, gli oltre 300 mila iscritti al servizio di car sharing a cui si aggiunge il superamento del 55% nella raccolta differenziata raggiunto anche grazie alla copertura del 100% del territorio cittadino per quanto riguarda l’umido. Grazie a a innovazione e mobilità Milano ha scalato in tre anni la classifica delle città più smart d’Italia.