Oggi è stato svelato il grande logo posto sul windshield (paravento) della torre in costruzione progettata dall’architetto e designer Zaha Hadid, alla presenza del Sindaco Giuliano Pisapia, del Presidente del Gruppo Generali Gabriele Galateri di Genola, dell’Ad Mario Greco e dell’AD CityLife Armando Borghi. La torre si svilupperà per 44 piani e raggiungerà un’altezza di 170 metri (in origine dovevano essere 190 metri), 39 piani saranno destinati ad uffici per le assicurazioni Generali e saranno in grado di accogliere circa 3.200 persone.
“La Torre Hadid rispecchia l’immagine di una città che cresce giorno dopo giorno, che costruisce opportunità di lavoro, che attrae investimenti, che torna protagonista sulla scena internazionale. Nel progetto CityLife il ruolo del Comune di Milano è stato quello di rendere possibile tutto questo nell’interesse della città, chiedendo alle imprese, a chi investiva nei nuovi quartieri, di non creare luoghi isolati, ma di aprirsi al territorio. Ed è proprio ciò che sta accadendo. Qui sta sorgendo un vero quartiere, con una vita culturale, sociale, di volontariato, aperto a tutti, che si intreccerà con quella delle imprese”: Lo ha affermato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia all’incontro organizzato da CityLife presso la Torre Hadid.
“I risultati del lavoro congiunto tra pubblico e privato sono già visibili. Il quartiere si sta sviluppando seguendo i principi della sostenibilità, della qualità della vita e dei servizi e le nuove residenze si affiancano a uffici, negozi, aree verdi, spazi pubblici e per il tempo libero, oltre che a un asilo nido. Inoltre, proprio qui sorgerà il secondo polmone verde della città di Milano, grazie al parco pubblico di 173mila metri quadrati. City Life è quindi una sfida che stiamo vincendo insieme e siamo tutti chiamati a collaborare per completare il lavoro fatto finora”, ha concluso il Sindaco.
Noi eravamo presenti (nonostante un forte acquazzone) e abbiamo documentato il cantiere dove era possibile, salendo anche al decimo piano della torre Hadid/Storto, ancora in costruzione.
Divideremo il reportage in tre articoli per la mole di foto che abbiamo fatto.
La prima parte del nostro reportage la dedichiamo alla Torre Isozaki-Allianz, soprannominato il Dritto, progettata dall’architetto giapponese Arata Isozaki e dall’architetto italiano Andrea Maffei, alta 207m (242 antenna) per 50 piani. Siamo entrati da Viale Cassiodoro percorrendo il lato del Palazzo delle Stelline, ancora in restauro e sistemazione. Abbiamo raggiunto la grande piazza commerciale ai piedi della Torre Isozaki, così ci siamo soffermati ad osservare da vicino la meraviglia della nova torre Allianz, che sarà abitata tra pochi mesi. Oggi è stato allargato anche il giardino, così una nuova fetta si aggiunge alla porzione aperta oramai da un anno. Mentre la fermata della Metro’ 5 sarà aperta a fine mese.
Ciao, perdonate l’ignoranza (non sono architetto) ma le 4 barre che si trovano ai lati della torre, due per ogni lato, sono parte del progetto o sono provvisorie?
perchè sono state messe?
grazie
gran bel blog!
Sono le “stampelle”, sono definitive e servono a rendere il palazzo più stabile diminuendone le oscillazioni.
Le “stampelle” non servono a una cippa. Sono un orribile vezzo estetico.
palazzo delle scintille, non delle stelline. il palazzo delle stelline è in corso magenta.