Come al solito, a Milano, se un automobilista trova un luogo dove poter parcheggiare… azzarda, ed è subito seguito da altri che fanno la stessa cosa, senza preoccuparsi di intralciare, deturpare o dar fastidio. E’ il caso della rotonda creata all’incrocio tra le nuove vie Aldo Rossi e Ignazio Gardella, una parallela di Viale Scarampo al Portello. Stesso risultato alla rotonda successiva. Questo è il bel risultato, un bel “cestino” di autovetture. Non ci sarebbe stata bene una bella aiuola con un albero ad esempio?

Basterebbe solo che la polizia passasse per una settimana intera tutti i giorni. Desse delle multe e poi lasciasse passare due settimane. E poi ancora la stessa cosa. In Svizzera, Londra e altri paesi te la farebbero passare la voglia di non rispettare le regole. Ma in quella zona credo di non avere mai visto un vigile….
Ah, sicuramente dopo la seconda o la terza volta che trovi le ganasce col simbolo di Sua Maestà sulle ruote, e devi andare alla polizia e pagare un multone per farle togliere, la voglia ti passa…….
PS: in UK se non paghi una multa ti tolgono la patente e la devi rifare, con relativi costi, altro che cartella di Equitalia che arriva dopo anni e magari fai pure ricorso… in USA addirittura possono pure arrestarti per una multa non pagata (e infatti spesso criminali su cui non si avevano prove per altri reati sono stati incastrati così).
Milano è piena di casi come questi!
La prima cosa che mi viene in mente è: sapendo che in città la sosta abusiva è una piaga, perchè non si fa in modo che ogni nuovo intervento sia realizzato in modo da renderla fisicamente impossibile? Per questa rotonda NUOVA ad esempio bastava un bel cordolo, tra l’altro sarebbe potuta essere una bella aiuola verde. Un altro esempio del genere (ma ce ne sarebbero mille): passo ogni mattina in Via Ozanam, questa via anni fa è stata risistemata molto bene dopo la realizzazione di un parcheggio sotterraneo con alberelli, aiuole, lampincini, merciapiedi in porfido ma.. Ma la sezione stradale è stata lasciata troppo larga con il risultato che c’è abbondanza di spazio ABUSIVO dove tutti lasciano la macchina in diveto senza prende la multa. Ne conto almeno 10/15 ogni giorno.
La seconda cosa a cui penso è: perchè c’è questa anarchia? Oltre al lassismo tutto italiano, uno dei motivi è che la gran parte dei controlli è stata demandata agli ausiliari della sosta, peccato che i loro poteri siano stati via via limitati da ricorsi e contro ricorsi di automobilisti con il risultato che ora possono controllare solo la sosta sulle strisce gialle e blu. Il risultato è che se parcheggi in divieto ma al di fuori degli spazi contrassegnati hai la quasi certezza dell’impunità.
Questa non è Anarchia caro mio, è deriva liberal.
Scusate ma secondo voi a lavorare come ci dobbiamo andare? Volando? E una volta che le abbiamo comperate le macchine dove ce le dobbiamo mettere? IN TASCA??
Hai mai sentito parlare di un affare d’acciaio che si muove su binari in una galleria sotterranea senza dipendere dal traffico??? Si chiama METROPOLITANA, l’hanno inventata 150 anni fa e a Milano costa solo 1 euro e 50 (e pure meno se fai l’abbonamento).
Caro ‘automibilista che lavora’ anche io lavoro ma ci vado con i mezzi pubblici + bikemi e lo faccio da anni, non mi sembra sia una cosa difficile.
Per quello che riguarda la tua seconda domanda, il problema è proprio che di macchine ne abbiamo troppe! A Milano ci sono il doppio di auto per abitante di una città del nord Europa. Come si fa a ridurne il numero ed a riconquistare lo spazio occupato per altri usi? Convincere la gente ad usare mezzi alternativi e fare a quindi a meno della macchina (quando possibile ovviamente), se io posso andare dove mi pare e parcheggiare ovunque perchè mai dovrei rinunciare alla mia auto per prendere un tram?!
Ragazzi, vorrei dire agli automobilisti che giustificano sempre tutto di dare un occhio qui:
https://goo.gl/maps/jvBTemduysB2
E l’altro lato della rotonda incriminata, cosa sarà mai quel cartello blu con una grande P bianca sormontata da un simbolo a forma di tetto? Forse un parcheggio sotterraneo?
Ecco, se non saepete dove mettere le vostre macchine, che ne dite di pagare il parcheggio invece di occupare abusivamente uno spartitraffico?
Nelle città normali di fa così o ci si muove con i mezzi.
Aggiungo. Il tutto nasce da una raffinata invenzione giuridica. In zona, infatti, girano gli ausiliari della sosta, quindi verrebbe di dire: perché non li multano? Perché in realtà gli ausiliari possono contravvenzionare solo chi usa a sproposito gli spazi delimitati da strisce blu o gialle.
Quindi questi furbacchioni si guardano bene dal parcheggiare nelle strisce gialle (per le quali non hanno il contrassegno) o blu (dove non vogliono pagare). Piazzando le auto in quel modo si rendono nei fatti sanzionabili solo dalla Polizia Urbana che – evidentemente – non è solo vox populi che non si faccia mai vedere…
Parcheggio a pagamento nella piazza, ma anche parcheggio gratis nel centro commerciale Portello, facilmente raggiungibile con la passerella pedonale
E di fronte al centro commerciale la sede di zona dei vigili urbani…