Una mattina di lavoro per cancellare dalla passeggiata lungo la Darsena, lato Viale Gorizia, tag, scritte e graffiti realizzati da ignoti writers imbrattatori nel corso della notte di mercoledì 20 gennaio. L’intervento di ripulitura è stato realizzato dal Nuir (Nucleo urbano di intervento rapido) e dall’impresa JPS.
“E’ vergognoso che quasi ogni settimana si debba intervenire per rimuovere tag, scritte e vandalismi realizzati da chi non ha nessun senso civico o il minimo rispetto per il bene comune, gesti che non possiamo e non vogliamo tollerare” così l’assessore ai Lavori Pubblici e Arredo urbano, Carmela Rozza che prosegue: “A meno di 24 ore dalla comparsa di questi “gentili regali” alla collettività siamo riusciti a restituire alla città e ai milanesi un spazio pulito e bello da vivere”.
Tag e scritte sono state rimosse grazie all’utilizzo, da parte degli operatori, di getti di vapore a secco in grado di rimuovere ogni traccia di vernice dalle superfici senza intaccare o danneggiare i nuovi muri della Darsena.
Noi di ci riproviamo a proporre di decorare questa parete con della Street Art, magari che racconti la storia della Darsena. Insomma, per non lasciare una bella tavola bianca che ad ogni simpaticone venga la voglia di scarabocchiare il muro.
Ma mettere un bel rampicante verde?? Cosi’ “la famo finita” con pasticcia e pulisci, pulisci e pasticcia….. I graffittari hanno poco futuro contro una meravigliosa edera!
Bella la vostra idea del murales (dove c’era DAX)ma purtroppo come sta succedendo con le centraline semaforiche decorate ,il murales verrebbe imbrattato.L’unica è come dice Anonimo sono i rampicanti.C’era un progetto con sponde erbose semplici ma si è preferito il succulento(per i vandali) muro a mattoni o intonacato.E lo sapevano che qui i writer impazzano..E li votiamo..
Non sono d’accordo sul dover necessariamente riempire ogni spazio con qualcosa. Non che il muro grigio sia bello da vedere ma siamo in un luogo storico, un graffito lo vedo meglio su muri periferici, forse si potrebbe cercare di tenerlo pulito e basta. Sarebbe la resa di una città agli imbrattatori e vandali che non hanno ancora capito, con il loro cervellino limitato, che le cose di tutti vanno rispettate
Mi piace l’idea delle megafoto con la storia della darsena. la trovo la più calzante.. magari con una protezione contro le scritte.
Non capisco la cosa delle sponde erbose. Il muro c’è dove una volta c’erano i bastioni spagnoli. I l progetto della nuova darsena rimane la cosa più bella successa a MIlano da 20 anni a questa parte
Ottima cosa l’aver cancellato le scritte sul muro. Peccato che a due passi ci sia il Ponte dello Scodellino e il resto dei navigli insozzati da questi criminali. Ma e’ possibile che non si riesca ad arrestarla questa gente? A fargli pagare una bella multa salata? Costringerla a lavori socialmente utili? Costringerla a cancellare graffiti e scritte?
Sara’ un problema di educazione e di senso civico, ma in mancanza di questo ci vorrebbero forti deterrenti che in Italia mancano sempre. Stesso discorso per i saltatori dei tornelli che non pagano il biglietto, e per i parcheggiatori creativi.
La decisione su un eventuale murales al posto della parete chiara andrebbe invece presa indipendentemente da quello che fa questa gente. Non e’ giusto che siano quattro malviventi a dettare l’agenda all’amministrazione ed al resto della cittadinanza.
Segnalo che diverse vie del centro sono state imbrattate nel weekend con messaggi analoghi a quelli visti sulla Darsena. Un mese fa un raid vandalico aveva sfregiato un centinaio di palazzi con scritte pro aborto e nessuno si è occupato di ripulire. In Corso Italia ci sono ancora scritte No Tav del 2014!