Qualche anno fa le vie attorno a via Gaetano Strambio (una via che unisce da Piazzale Gorini a Largo Oreste Murani) subirono un bell’intervento per ridistribuire i parcheggi. Intervento dovuto probabilmente grazie alla realizzazione del parcheggio interrato di Largo Oreste Murani. Infatti le vie Pellegrino Strobel, Vigilio Inama e Alessandro Visconti d’Aragona, sono state sistemate con i parcheggi regolati in modo impeccabile a lisca di pesce dove lo spazio era a sufficienza o altrimenti in fila con la pavimentazione in piastrelle di cotto e i dissuasori di parcheggio sistemati a dovere. Peccato che lo stesso trattamento non sia stato considerato, sia per la via Gaetano Strambio, che per le vie Enrico Caruso e Giacomo Venezian e a voler guardare bene sono un vero disastro estetico. Via Gaetano Strambio è alberata con aiuole e come sempre in questi casi a Milano, le auto vengono parcheggiate tra gli alberi rovinando il terreno, il poco verde e l’aspetto stesso della via, unica sistemazione è avvenuta all’incrocio con via Alessandro Visconti d’Aragona e via Strambio dove l’incrocio è stato ristretto, i marciapiedi allargati e le piante liberate dalle auto, ma solo per pochi metri.

Un bell’intervento… non esagererei. Con il paradosso di avere i parcheggi pavimentati e i soliti marciapiedi asfaltati, senza aggiunta di alberature che potevano intervallarsi ai posti auto. Insomma, un minimo di ordine in più ma come qualità urbana sempre imbarazzante.