Milano | Brera – Prosegue la riqualificazione di Via Brera

Da qualche settimane operai stanno sistemando e ridisegnando i marciapiedi di via Brera. Come si vede saranno realizzati in pietra e allargati. Ecco le ultime foto che mostrano l’avanzamento dei lavori.

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8 commenti su “Milano | Brera – Prosegue la riqualificazione di Via Brera”

  1. Tutta la città dovrebbe avere marciapiedi non in catrame!

    Forse sarà una mia ossesione, forse il contesto storico architettonco non è quello giusto, ma io avrei messo anche degli alberi a basso fusto dove il marciapiede è più largo. In Spagna ci sono alberi ovunque e l’effetto è molto bello (oltre che essere una naturale parigina antiparcheggio-selvaggio).

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    • No no, non è un’ossesione. Anch’io lo ripeto a ogni piè sospinto su questo forum sperando che prima di poi il messaggio passi agli amministratori comunali che so che lo leggono.

      Le foto dimostrano che questo intervento, semplice e poco costoso, da solo CAMBIA COMPLETAMENTE FACCIA A UNA VIA trasmettendo immediatamente una sensazione di maggiore ordine e pulizia.

      Ovviamente la beola costa e non si può mettere ovunque, ma la di può riservare al centro storico e alle vie di pregio. Per le altre vie esistono molti blocchetti autobloccanti con una resa estetica ottima e non è male neanche la soluzione con conglomerato cementizio, sia bianco (come in Foro Buonaparte) o colorato (come davanti al Monumentale). Al limite, piuttosto l’asfalto colorato come fanno in alcune città della Francia.

      Il catrame non solo non si può guardare di suo, ma è anche molto deperibile: ai primi caldi si deforma, cola sui cordoli, si riempie di segni dei cavalletti delle moto o degli pneumatici delle auto, per non parlare dei lavori con i rattoppi fatta alla bell’e meglio. Insomma uno schifo.

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    • Totalmente daccordo,i marciapiedi molto diffusi in catrame a Milano sono una cosa oscena,forse la cosa che più mi fa pnsare ad una città grigia!

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  2. Io sarò fissato con questa cosa ma qualcuno mi può spiegare il senso di lasciare il dislivello tra strada e marciapiede se la via è pedonale?!?!

    Come si vede benissimo da qui https://goo.gl/maps/qur1MDvWbrv Via Brera diventa pedonale dopo l’incrocio con Via del Carmine e lo è fino a Pontaccio.

    A cosa diavolo servono i marciapiedi? Perché non si è fatto un lavoro analogo e ben riuscito come quello di Via Ugo Foscolo? Stessi materiali e stessa disposizione ma senza dislivello.

    Visto che facciamo sempre e giustamente i paragoni con l’estero, in una città seria non si sognerebbero mai di fare una roba del genere ed anzi anche vie in cui passano i tram ma che sono a prevalente uso pedonale i dislivelli non ci sono, non sono un urbanista ma lo capisce anche un bambino che avere tutto il calpestio alla stessa quota favorisce l’uso pedonale dello spazio. Mi vengono in mente mille esempi che potrei citare.

    Sono io che vedo un problema che non c’è oppure dobbiamo sempre ringraziare i geometrini comunali o la sovraintendenza?!

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    • Questo tratto non è una strada pedonale, perché dà accesso a diversi passi carrai tra cui un grosso parcheggio sotterraneo.
      Inoltre dovranno passare i ciclisti nei due sensi.
      La decisione del comune di lasciare i marciapiedi rialzati (trogliendo la sosta e allargandoli) è quindi correttissima.

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      • Plauso ai marciapiedi non in catrame e allargati (e ovviamente concordo che dovrebbe essere la regola in tutta Milano), ma:

        – dove sono le piste ciclabili? Cì’è in via Verdi e c’è in Pontaccio (o almeno dovrà esserci per ricongioungersi a quella di via Rivoli/Piazza Castello) ma manca del tutto proprio laddove si è intervenuti con la riqualificazione! Le bici circoleranno in carreggiata?!

        – si potevano effettivamente mettere gli alberelli “alla spagnola” (come andrebbero messi in via Larga, in corso Buenos Aires e in 1000 alter vie cittadine dai marciapiedi inutilmente ambi dove invece parcheggiano impudicamente le auto – ora manco più a Nairobi…)

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  3. Speriamo che la larghezza della carreggiata non consenta di parcheggiarci delle auto. E che si multino tutte le auto che parcheggeranno a cavallo del marciapiede, perché sicuramente lo faranno

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