Siamo tornati per l’ennesima volta (ma quante volte siamo stati a fotografare questa ciclabile?) all’angolo tra via Pagano e Viale Giovanni Milton/Canova, dove il Comune sta costruendo da oramai due anni -almeno- la pista ciclabile che circumnaviga il Parco Sempione. Un pezzettino alla volta comunque pare dare dignità ai marciapiedi e alle strade. Ci torneremo altre volte visto che manca ancora un bel pezzo lungo Viale Milton fino alla Triennale.
Chissà se il Comune riuscirà ad eliminare la radice pericolosa che ogni volta cerca di uscire dall’asfalto. Tempo fa il Comune aveva rialzato il marciapiede per non rovinare la pianta, ma a quanto pare non è bastato e la radice ha spinto nuovamente il catrame creando un pericoloso bitorzolo.
Ma che belle balaustre da elegante città europea, mettiamole da tutte le parti così!
Si infatti, secondo me starebbero benissimo anche in Darsena al posto dei muretti e lungo tutti i navigli.
Ma tutti i marciapiedi del centro non possono essere come quelli dell’ultima foto? parigine e porfido… starebbe bene al posto del catrame sul ponte dello scodellino e in via gorizia
Balaustra chilometrica, un vero muro di Berlibo per i pedoni.
Balaustra (bella) muro per le auto e per i pedoni.
Se non vogliamo parcheggi selvaggi, è anche giusto far rispettare le regole ai pedoni, ovvero, no attraversamenti selvaggi (pessima abitudine di molti, me incluso…). Cammini qualche metro in più e si trraversa sulle strisce.
Ma si sanno le ragioni “tecnico\burocratiche” che causano la lunghezza infinita dei lavori di questa pista cicalbile?
non mi è chiaro: hanno fatto la pista ciclabile con il pavè?
Si, è fatta in pavé, ma è liscio e livellato, ci si passa sopra con la bici senza problemi.
Speriamo che tutta la pista sia così, con quelle belle balaustre che la proteggono dalle auto…
si vede che è ben livellato, ma avrei fatto al contrario (marciapiedi in pavè e pista ciclabile in bitume)….uso la bici quotidianamente e cerco sempre di evitare il pavè
Progetto della Moratti, iniziato da Pisapia, sarà inaugurato da Sala? Speriamo. Comunque è emblematico dei problemi del Paese, com’è possibile impiegare tanto tempo per un’opera così semplice e tutto sommato mediocre?