Milano | Piazza della Scala – Riqualificazione di Largo Ghiringhelli

ARREDO URBANO. STATUA E PANCHINE, LA RIQUALIFICAZIONE DI LARGO GHIRINGHELLI 

 A fianco alla Scala, sedute in legno e un monumento dedicato a Giulio Ricordi

 

Un monumento in pietra, le sedute in legno e la risistemazione della pavimentazione. È quanto prevede il progetto di riordino di largo Ghiringhelli, a fianco del Teatro alla Scala, i cui obiettivi sono il miglioramento delle condizioni di utilizzo della zona da parte dei pedoni e il suo riordino estetico, nel solco della tradizionale disposizione della piazza.

Di fatto, largo Ghiringhelli verrà restituito alla sua originaria vocazione di sosta e transito pedonale, mentre lo stazionamento di auto e motocicli non sarà più possibile. A caratterizzare l’area sarà una statua in pietra dedicata a Giulio Ricordi, editore musicale e compositore vissuto tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi del Novecento, che verrà donata alla città da Casa Ricordi. Intorno al monumento verranno posizionate alcune sedute in modo da ricordare i tasti di un pianoforte, e quasi a definire una stanza all’aperto.

Il progetto fa parte di quello più ampio di riqualificazione dell’intera zona, che prevede anche l’ampliamento del marciapiede di via Case Rotte, per il quale esiste già il parere favorevole della Soprintendenza.

I lavori nell’area che affianca il Piermarini partiranno ad inizio ottobre per durare un mese circa. In anticipo, dunque, rispetto al 7 dicembre, che segna l’avvio della stagione scaligera.

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

19 commenti su “Milano | Piazza della Scala – Riqualificazione di Largo Ghiringhelli”

  1. Quelle strisce pedonali contornate da paracarri sono inguardabili!! Non era meglio sollevare la quota di tutto lo spazio pedonale e dell’attraversamento all’altezza del marciapiede davanti alla scala in modo da creare una vera piazzetta? Bah.

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  2. Ma quei catafalchi che sbucano dietro non potrebbero essere camuffati un po’ meglio? Così sembra una fabbrica magari ricoprirli con del rampicante o “colorarli” diversamente.

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  3. Zona pedonale con panchine al posto di auto e motorini.
    Bene, questa è la direzione giusta!

    Peccato che la segnaletica orizzontale sembra che impatterà molto sull’estetica finale.
    Continuo poi a credere che si dovrebbe pensare di più a piantare alberi a basso fusto. Qui uno o due avrebbero potuto stare sul lato corto, al posto di qualche paracarro.

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  4. Ottima l’idea di eliminare la sosta per ridare questo spazio ai pedoni ma questa sarebbe una riqualificazione? Strisce pedonali dove non servono ed un milione di dissuasori a delimitare lo spazio. Non capisco. L’idea che si spendano dei soldi per fare dei lavori di così basso profilo estetico e qualitativo mi fa imbestialire.

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    • Purtroppo temo (e in parte spero…) che piloncini e segnaletica orizzontale derivino anche da obblighi del codice della strada.
      Se acacde un incidente e la seganletica non è adeguata per una virgola, parte subito il ricorso dei vari azzeccagarbugli e alla fine il comune paga…
      In generale a noi serve un bell’adeguamento del codice della tarda per i centri storici, sempre sommersi da seganletica inutile e brutta.
      Detto questo, spero anche che l’immagine non sia realmente il progetto definitivo, ma una semplice bozza…

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    • Bisognava banalmente alzare il livello di calpestio di tutta la ‘piazzetta’ che è delimata sul lato sinistro dai paracarri lato Via Filodrammatici e frontalmente dalla striscia bianca continua lato Piazza della scala che si vede dalle foto (compresa quindi la zona delle strisce salvo il pezzettino per consentire ovviamente l’attraversamento dell’incrocio di Via Filiodrammatici).

      Il tutto sarebbe quindi stato ordinatamente delimitato dal cordolo del marciapiede nonché più ampio.

      Avrei messo la nuova statua al centro della piazzetta, ai sui lati un paio di lampioncini in stile ‘800, più 4 alberelli a basso fusto più o meno sui 4 angoli della piazzetta stessa, ok per le panchine.

      Così come è stata pensata sembra una cosa raffazzonata e provvisoria ma considerando che ci si dovranno spendere dei soldi non lo sarà affatto.

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  5. La piazza così com’è adesso fa veramente schifo e i turisti si stanno ancora chiedendo come mai la piazza dell’istituzione musicale più importante e conosciuta all’estero non sia già stata pedonalizzazione da tempo.

    Turisti si siedono sulle panchine respirando smog e guardando automobili puzzolenti invece di sognare e guardare il tempio della lirica.

    Bisogna rifare e rimodellare ripensare riengegnizzare TUTTA la piazza nella sua totalità. Una fortissima zona 30 anzi zona 20, riducendo al limite le corsie delle auto alla larghezza massima di una o due automobili.

    Poi eliminare il concetto di marciapiede e rendere a raso l’area 98% pedonale con la sede stradale.

    Panchine e alberi in quantità recuperando anche palazzo marino.

    Ogni altra soluzione è una porcata di compromesso al ribasso da italietta retriva. Bisogna ridare a piazzetta scala la dignità perduta.

    Ci vogliono ambizioni e coraggio per milano e per i suoi gioielli famosi dall’altra parte del mondo non renderla un carico scarico merci da italietta.

    Saluti

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    • Magari scrivilo al tuo “amico” Sala e ai suoi assessori. Si vede che hanno una visione a 5 anni anzichè a 20/30. Vedrai che non ti ascolteranno, se non si è in tanti e non si fa casino oppure non si è amici di qualche assessore in questo paese non si ottiene niente. Nemmeno con questa giunta di “eletti”! Spero che mi smentiscano e che cercheranno di avere una visione più lontana come hai descritto tu.

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      • Ahahaha ciaò Adriano, bentornato anche a te dalle ferie agostane.
        Scoppiettante come sempre eh, bravo don chischotte contro la sinistra che non c’è più.

        Certamente lo dico a sala.
        La moratti la usava come piazza parcheggio carico scarico merci e show off dei vari morti di fama tra billionaire e vamp da ventennio vestite come joker in verde.

        Mi associo sperando che abbiano una visione molto lungimirante per la piazza.
        Questo te lo concedo.
        Bentornato.

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  6. Credo che la piazzetta non sia stata rialzata per mantenere continuità con l’ingresso della Scala. Bene le panchine. In quella piazza ce n’è bisogno, visti in tanti turisti sempre alla ricerca di un posto dove sedersi. Sarei d’accordo nella limitazione al minimo del traffico. Con zona 30 e allargamento al massimo dei marciapiedi di Via Manzoni e Via Santa Margherita.Fuori luogo intervento di Adriano.

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  7. Sì, molto bella l’idea di creare un’angolo relax con panchine e la statua di Giulio Ricordi,
    Ma il teatro non vive solo di panchine verde alberi, ha bisogno di spazi tecnici per poter muovere i materiali, dopo il restringimento della via Verdi con la pista ciclabile i camion della RAI non possono più parcheggiare, si sono spostati il Largo Ghiringhelli, adesso vi portate via anche quello spazio, vorrà dire che le prossime dirette TV i camion regia li parcheggiano sul tetto.
    Nell’arco dell’anno in teatro lavorano circa 750 persone, tra tecnici e masse artistiche, che si muovono a turni nell’arco delle 24 ore, vorrete dare a loro uno spazio dove parcheggiare per poter tornare a casa quando le MM e i mezzi ATM non funzionano più o se ci sono bisogna muoversi con la scorta armata? (specialmente per quei musicisti che portano a casa lo strumento?)

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    • esistonoo i pilomat a scomparsa per chiudere le aree pedonali serie…

      per quanto riguarda i lavoratori il discorso è valido per chiunque lavori tardi… ci sono privilegiati?
      ci si organizza…

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