Ecco come appare il cantiere del The Corner (perché dare questi nomi in inglese?), l’ex palazzo Telecom e Generali posto ad angolo (non era meglio a questo punto chiamarlo L’Angolo?) tra piazza Einaudi e viale della Liberazione, costruito nel 1964 su progetto di Melchiorre Bega.
Un rinnovo voluto dalla nuova immobiliare, Cushman & Wakefield. Saranno aggiunti due piani più terrazze e il nuovo aspetto sarà scandito da finestre di diversa modulazione e forma per i due lati principali.
sbaglio o il palazzo è “prenotato” da gucci (o forse qualche altro marchio di moda)?
comunque concordo: si usano un po’ troppi nomi esotici atti solo a tentare di dare un tono maggiore del reale, che siano in inglese (come the corner, the mall) o acronimi (vedi nolo 🙂 )
se è per quello l’uso a sproposito dell’inglese è ormai pervasivo. senza scomodare il tremendo “next opening”, l’ultima che ho notato sono i vicini poster di cantiere dove la nuova sede di coima viene definita “headquarter” quando in inglese “headquarters” è un pluralia tantum.