Milano sarà interessata nella giornata di sabato 25 marzo dalla visita pastorale di Papa Francesco. Diverse zone della città subiranno modifiche alla viabilità, con conseguenti divieti di sosta e chiusure al traffico delle zone interessate per il tempo limitato del suo passaggio, e nelle aree degli eventi o di sosta del Santo Padre. Molte linee di trasporto pubblico di superficie subiranno modifiche: i percorsi saranno deviati in prossimità di tutti gli eventi e dei passaggi del corteo papale.
Papa Francesco atterrerà all’aeroporto di Linate; si raccomanda, pertanto, a tutti coloro che devono necessariamente raggiungere l’aeroporto, in particolare nelle prime ore della mattinata (tra le 7 e le 10:30) e nel tardo pomeriggio (dalle 16:30 alle 19), di muoversi con largo anticipo e di utilizzare il percorso alternativo di via Corelli, evitando viale Forlanini.
Successivamente, saranno toccate le aree di via Salomone, piazza Duomo, il carcere di San Vittore, il parco di Monza e San Siro, dove saranno attivi divieti di sosta con rimozione forzata dalle ore 20 del 24 marzo fino alle 20 di sabato 25. Per l’incontro con i cresimandi allo stadio Meazza, sarà attivata la Ztl prevista per le manifestazioni sportive e per i grandi eventi.
La popolazione è generalmente invitata a non utilizzare le auto private e a fare uso dei mezzi di trasporto pubblico, a causa del traffico che risulterà difficoltoso, controllando preventivamente le possibili deviazioni in concomitanza con il corteo papale. Si dovranno preferire le linee metropolitane; si ricorda che saranno chiuse le stazioni di Lotto M5 (dalle 11 alle 17), San Siro Ippodromo M1 (dalle 11 fino a fine evento), Duomo M1 e M3 (da inizio servizio fino alle 13), Segesta M5 (dalle 17.00 a fine evento) e quella di Sesto F.S. M1 (da inizio servizio alle 14). Per il dettaglio delle modifiche dei percorsi e di chiusure del traffico, si invita a consultare il sito internet www.ATM.it e il profilo twitter @atm_informa che darà aggiornamenti in tempo reale.
Per chi volesse, invece, partecipare alle cerimonie, l’utilizzo dell’auto per avvicinarsi ai luoghi nei quali si svolgono gli eventi sarà vietato; occorre quindi utilizzare il trasporto pubblico o i mezzi sui quali ci si è prenotati e regolarmente registrati presso gli organizzatori. Nello specifico della Santa Messa che il Santo Padre terrà al Parco di Monza, si ricorda che il mezzo raccomandato è il treno, per il quale è tassativamente richiesta la prenotazione. Tuttavia, per coloro che dovessero decidere all’ultimo minuto di raggiungere Monza, Atm ha predisposto un servizio aggiuntivo di navette che partirà dalla stazione M5 di Bignami (assistenti alla clientela aiuteranno i pellegrini a raggiungere i mezzi) verso piazza Virgilio a Monza, senza fermate intermedie. Il servizio, fruibile esclusivamente ai possessori di regolare titolo di viaggio, sarà attivato in partenza intorno alle 6:30 di sabato mattina; l’ultima corsa verso Monza sarà alle 12:30 da Bignami verso piazza Virgilio, da dove in poco più di mezz’ora a piedi si potrà raggiungere il luogo dell’evento. Eguale servizio verrà offerto per il ritorno: in questo caso, le navette cominceranno a lasciare piazza Virgilio alle 17:30 per terminare con l’ultima corsa alle 23. Eguale servizio verrà offerto per il ritorno: in questo caso, le navette cominceranno a lasciare piazza Virgilio alle 17:30 per terminare con l’ultima corsa alle 23.
Anche BikeMi subirà modifiche al servizio: se da un lato verrà potenziato con operatori e furgoni aggiuntivi per garantire la totale efficienza del sistema di bike sharing, per ragioni di ordine e sicurezza saranno chiuse le stazioni n.1 Duomo, n.64 Diaz, n. 102 Arcivescovado, dalle 20 di venerdì 24 alla mezzanotte di sabato 25. In alternativa, potranno essere utilizzate le seguenti stazioni limitrofe: n.42 San Pietro all’Orto, n.49 Meda, n.2 San Babila, n.402 San Babila bis, n.45 Cantù, n.7 Santa Maria Beltrade, n.92 Cordusio, n.100 Palazzo Marino, n.50 piazza Beccaria. Per dare il benvenuto al Santo Padre, BikeMi si vestirà con i colori del Vaticano e più di mille palloncini gialli e bianchi per le stazioni e quasi 4mila pendagli appesi alle bici con il logo della visita papale accoglieranno papa Bergoglio.
Di seguito l’elenco delle vie interessate dai divieti:
via Repetti Zona 4
via Marco Bruto Zona 4
piazza Ovidio Zona 4
via Attilio Regolo Zona 4
via Numidia Zona 4
via Salomone Zona 4
via Mecenate Zona 4
via Corsica Zona 4
via Lomellina Zona 4
piazza Grandi Zona 4
corso XXII Marzo Zona 4
piazza Santa Maria del Suffragio Zona 4
corso di Porta Vittoria Zona 1
piazza San Pietro in Gessate Zona 1
via Verziere Zona 1
largo Biagi Zona 1
piazza Cordusio Zona 1
piazza SS. Pietro e Lino Zona 1
corso Magenta Zona 1
corso Porta Vercellina Zona 1
via G.B. Vico Zona 1
via Bandello Zona 1
piazza Filangeri Zona 1
via degli Olivetani Zona 1
via Novara Zona 8
via Cilea Zona 8
via Mafalda di Savoia Zona 8
via Caprilli Zona 8
via Montale Zona 8
via Lampugnano Zona 8
via Bacchelli Zona 8
via Falck Zona 8
via Cechov Zona 8
via de Gasperi Zona 8
via Tesio Zona 8
Per chi come me considera le credenze religiose alla stregua degli oroscopi è veramente curioso assistere a tutto questo casino per la visita di questo personaggio. Il suo fare bonaccione e la sua grande conoscenza delle leve di marketing ne fanno una specie di santo ma ai miei occhi non sembra proprio cambiato niente nella sua azienda: ancora non pagano le tasse, ancora molestano bambini, ancora non considerano le donne, ancora si intromettono nella vita politica del nostro Paese.
sottoscrivo. aggiungo anche che preferisco non sapere quanti denari verranno spesi, cioè tolti dalle nostre tasche, per pagare straordinari di polizia, vigili eccetera, senza sicuro ritorno economico e tenendo conto che la chiesa ci costa 8 miliardi di euro l’anno
Al di la dei bolsi commenti anticlericali di chi mi precede, non credo che i lanci di agenzia sul percorso del Papa abbiano niente a che fare con UB – insomma se voglio leggere la Cronaca di Milano vado su altri siti, il mio suggerimento è di fare meno articoli ma più focalizzati su “sharing architettura knowledge”
pur essendo in totale disaccordo con anonimo in merito al ruolo, secondo me importante, di religione e pure di oroscopi, mi unisco al malcontento per la scelta di una tematica di questo genere.
Auguro a questo interessante blog un futuro ancora orientato a divulgare cultura attraverso cronache di “architettura, urbanistica, arte e temi urbani”.
Commenti inutili… non è il ruolo del personaggio che definiscono l’impegno di sicurezza\organizzazione, ma bensì il richiamo che esso ha. Tutto il lavorò che sarà fatto non è solo per il Papa ma per le migliaia di persone che vogliono vederlo. Possiamo discutere se siano itelligenti o meno, ma è loro diritto farlo ed è dovere della città organizzarsi.
Quando ci fu la finale Champions League (evento sportivo di 22 persone che corrono dietro ad un pallone) la città si fermò con un impatto simile.
Possiamo denigrare politici, esponenti religiosi, sportivi, cantanti… ma se migliaia di persone li seguono, l’organizzazione pubblica non li può ignorare.
Altrimenti, tra colline e montagne ci sono molti luoghi dove trasferirsi e vivere nella quiete.
Il suo è un commento inutile. Ovvio che è importante organizzare al meglio un evento che richiama migliaia di persone, ma è strano, agli occhi di un ateo, pensare come nel 2017 si possa ancora credere in queste cose, fa davvero ridere 🙂 Sarei più contento però che a pagare fosse l’organizzazione stessa che trae il maggior vantaggio e non la collettività con le tasse comunali.
Ma oggi su UB c’è la riunione dell’anticlericale da operetta che pensa che la religione sia solo superstizione?
Come qualcuno ha già detto, siamo nel 2017 e non ai tempi dei “mangiapreti” del secolo scorso che in ogni caso le sue sterili battaglie ormai le combatte con metodi più sofisticati dei patetici commenti qui sopra.
Diciamo che schernire chi critica un’organizzazione vecchia ed arcaica tirando in ballo il fatto che siano argomentazioni “dei tempi che furono” lo trovo abbastanza curioso.. se poi si parla pure di “sterili battaglie” nei confronti di chi critica una azienda che ha come principale attività il combattere per far si che la nostra società sia la più arretrata e discriminatoria possibile beh, qua si raggiunge il top del top dell’ipocrisia XD
Condivido in pieno con -Ale- grazie urban file di aver mostrato come il nostro comune si è mosso per gestire un grande evento.
Fa parte delle gestione della mobilità e quindi in qualche modo del mondo dell’urbanistica vedere quali strade vengono chiuse e quali viabilità mantenuto quando avvengono degli eventi con molte persone.
Stessa cosa avete fatto quando c’è stato EXpo e nessuno si è lamentato che scrivevate questi articoli, ma a quanto pare il pregiudizio anticlericale porta anche a questi sgradevoli commenti.
Continuate a informaci su tutte le scelte che riguardano:
– modilbità
– urbanistica
– architettura
– gestione delle aree verdi
Tra le righe vorrei lamentarmi che durante la stramilano, in particolare la mezza maratona da 21 km il comune non aveva previsto nessuna uscita per le auto dall’area interna alla mezza maratona, c’era centinaia di macchine che giravano per capire come uscire da circuito creato esternamente alla stramilano e i vigili non erano in grado di dirci come uscire…ecco questi aspetti di mobilità sono stati considerati per la visita del papa?speriamo di si…
In merito all’articolo di UF non ho nulla da commentare, è completo ed utile nei suoi contenuti, a riguardo invece dei commenti postati in seguito vorrei fare una precisazione: Non confondete la religione con la fede.. La fede è una cosa mentre la religione è un’altra, la fede non ha bisogno della religione mentre quest’ultima ha bisogno della prima per poter esistere. Io sono ateo ma non critico il credente, so che si tratta di una cosa normale e che può anche aiutare la persona, critico invece il religioso perché crede in una multinazionale i cui membri vivono in completo disaccordo con quanto da loro professato e che sfruttano la fexe delle persone per arricchirsi..