C’è voluto un bel po’, ma alla fine il Comune ha finalmente provveduto a sistemare e bloccare in qualche modo, con dei paletti dissuasori (chissà quanto rimarranno), il parcheggio selvaggio che da quando è stata sistemata Piazza XXV Aprile, nel 2013, era oramai una norma. La piazza era in pratica un’area pedonale dove le auto erano sempre parcheggiate, giorno e notte. Sin dall’inizio, da quando venne completata la piazza, ci siamo sempre chiesti perché abbiano lasciato tutto questo cemento (in questo caso pietra), non era possibile creare aiuole, magari rialzate, sicuramente più belle a vedersi e che avrebbero impedito il parcheggio sin da subito?
Qui abbiamo dato uno sguardo anche al vicino cantiere Feltrinelli, dove il Comune sta sistemando dei sottoservizi e si spera al più presto di vedere iniziare il cantiere vero e proprio del giardino Feltrinelli.
Ogni tanto una buona notizia sul fronte dei parcheggi ignoranti… ci danno un po’ di speranza.
Ooooo i dissuasoriii.
Questi sconosciuti.
Qualcuno in comune ha finalmente aperto google street view..
Meglio tardi che mai.
Tralasciando il fatto che OVVIAMENTE non si riesce a tenere lo stesso modello di dissuasore manco nella stessa piazza, sono gli stessi che vengono via con un calcio? Dobbiamo aspettarci scenari simili a quelli di via Spallanzani/via Melzo e via Brisa?
anche in corso Garibaldi vengono divelti spesso e volentieri per parcheggiarci i suvvvvvvvvvvvvvvvvv….
Per uno spazio così largo forse la soluzione migliore sarebbe stata il doppio cordolo, magari riempito di rizzata se si voleva evitare l’effetto incolto dell’aiuola.
ancora una volta il motto milanese è il sempiterno pütost che niênt l’è mèj pütost….
La sosta selvaggia a Milano è una vera piaga. Bisogna intervenire con molta più determinazione.