Milano | Porta Garibaldi – Anteo quasi pronto

Ci siamo, dopo poco più di un anno di lavori, il palazzo del Cinema è bello e pronto. Infatti il 7 settembre 2017 aprirà i battenti il nuovo spazio Anteo.

Il progetto ha visto la trasformazione dello storico costruito nel 1938 dall’architetto Renzo Gerla come Casa del Fascio e venne in seguito assegnato alla Giovane Italia per le attività della compagnia teatrale “Eleonora Duse”, poi trasformato come luogo di riunione del Pci di Togliatti dopo la liberazione e infine è diventato scuola media Manzoni, chiusa dal 2013.
Al suo interno troveranno spazio undici sale, l’attuale da 400 posti resterà la più grande (chiusa dal primo agosto per rinnovo): le poltrone complessive passeranno da 700 a 1.250, gli spettatori attesi dagli attuali 300 mila all’anno a 500/600 mila. L’accesso molto scenografico, è quello della ex scuola media Manzoni all’angolo tra via Milazzo e Piazza XXV Aprile. L’atrio del nuovo cinema, che si svilupperà in una hall su tre piani, avrà al piano inferiore il caffè letterario gestito da Eataly. Anche la biglietteria sarà diffusa, si potrà acquistare il ticket al caffè letterario come al ristorante. Contratto d’affitto stipulato con il Comune, proprietario dello stabile, per 28 anni, con un canone di 180 mila euro anno per cinquemila metri quadrati, che Anteo sta ristrutturando con un investimento di 4 milioni di euro.
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

9 commenti su “Milano | Porta Garibaldi – Anteo quasi pronto”

  1. Lungo la via, molto bene i dissuasori di sosta, i posti bici e il marciapiede allo stesso livello della strada… maaaaa hanno messo i sanpietrini sulla carreggiata e l’asfato sui marciapiedi?!?!?
    Ma con quale criterio? Dalle foto l’effetto è pessimo!

    Capisco l’aspetto economico, non tocchi i marciapiedi e metti a pari la strada coprendola di mattoncini. Ma è davvero brutto e senza senso!

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    • purtroppo a milano fanno sempre così (asfalto e pietra invertiti).
      vai a capire il perché..mi piacerebbe poterlo chiedere dal vivo a qualche responsabile.

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  2. bene, per lo meno rimarrà la possibilità di andare al cinema in un luogo ben servito dai trasporti pubblici. rimpiango i tempi in cui in corso vittorio emanuele c’era un cinema ogni 10 metri e si poteva decidere all’ultimo momento quale film vedere. oggi persino per andare al multisala Certosa, che teoricamente è in città, si è costretti ad usare l’automobile.

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    • Non esiste solo l’Anteo ben servito dai mezzi pubblici. Ad esempio: Ducale, Mexico, Eliseo, Colosseo, Gloria, Orfeo, Plinius, Centrale, Odeon…
      In realtà l’unico mal servito è proprio il Multisala Certosa! (pure alla Bicocca volendo ci vai con la metro)

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  3. Sono stato all’Anteo ben due volte. Bei film ma…. Difficoltà per gente come me, cliente fedele trentennale, ormai invecchiato, quindi ginocchia dolenti e bastone. MI spiego. Entro dalla nuova porta, arranco aggrappandomi al corrimano. Pago il biglietto e chiedo informazioni su ascensori Risposta, entrare dall’ingresso vecchio. Fatto ma sulle rampe d’accesso e nelle sale non ci sono corrimani ahimè utilissimi. Inoltre l’ingresso per disabili non è’ indicato da nessuna parte. Poi occorre fare km per ritornare alla biglietteria e anche lì nell’atrio altri 4 gradini ripidissimi senza appoggio.pfv fate qualche cosa. GRazie

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