Milano | Porta Lodovica – Cantiere SANAA Bocconi: settembre 2017

Cheto cheto il cantiere, forse più innovativo e originale di Milano in costruzione in questo periodo è il Campus Bocconi di Sanaa (il gruppo di architetti giapponese che a New York ha realizzato il New Museum of Contemporary Art). Il cantiere, là dove si trovava la Centrale del Latte, oramai sta prendendo sempre più forma.

Come si vede, la grande torre cilindrica che diverrà la residenza per gli studenti, è giunta al tetto e sono anche cominciati i lavori per i rivestimenti. Rivestimento che sarà formato da lastre metalliche traforate e ondulate, sistemate in modo da formare una specie di tenda candida che esprime grande leggerezza e trasparenza, regalando suggestivi scorci a seconda della lucerna volta completata.

Foto Cladman

Di seguito le ultime immagini dal cantiere.

Progetto SANAA Bocconi
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

10 commenti su “Milano | Porta Lodovica – Cantiere SANAA Bocconi: settembre 2017”

  1. Caro comune di Milano: Adesso serve anche una gestione adeguata per lo spazio pubblico. Viabilità gestita con regole chiare e da rispettare, arredo urbano, decoro, verde, infrastrutture.

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    • Che c’entra il Comune? Quell’area è tutta privata, tutta finanziata con i miliardi della Bocconi. Si e no il Comune avrà ricevuto due lire come onere urbano.

      Se invece si riferisce alle strade, direi che più che “decoro” (cosa significa lo sapete solo voi) servono vigili urbani 24/24 a pattugliare gli incroci tra Ripamonti e Tibaldi…

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    • Cosa lo rende “vero”, scusate, il fatto che sia composto da palazzi ultramoderni? Perfino quello della Bicocca, della Statale e anche della Cattolica (che pure non è senza soldi) è un campus, tecnicamente

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      • “Vero” perché come i campus delle grandi Università straniere avrà anche residenze e servizi riservati agli studenti, una piccola città nella città.
        Abito a pochi passi e tutti quelli che affittano in nero agli studenti hanno certi musi lunghi: prevedono un crollo nei prezzi degli affitti in zona. Ben gli sta, dopo decenni che affittavano stamberghe a prezzi esosi saranno costretti a ristrutturare e molti appartamenti torneranno sul mercato regolare, destinati alle famiglie, non a 6 studenti in 70 mq.

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