Sappiamo che esiste di peggio in quanto a degrado e sciatteria, ma sono anche i piccoli particolari che determinano la bellezza di una città.
Stiamo parlando, in questo caso, delle erbacce che sono cresciute indisturbate lungo le banchine della stazione dei treni di Lambrate, insinuandosi tra le piastrelle e gli oggetti d’arredo come le panchine e i cestini per l’immondizia.
I cespugli si sono fatti molto fitti in alcuni punti dove il passaggio dei pedoni è minore o sporadico. Segno di negligenza e sciatteria, quando basterebbe passare a ripulire anche in questi spazi pubblici ogni tanto. Vanno bene il verde e le aiuole, ma forse qui è un po’ troppo, no?
Ringraziamo per le foto Alessio C.
le riqualificazioni della stazione di lambrate (prima il fabbricato e poi il collegamento con M2) sono un tipico caso di occasioni mancate.
Ricordo di aver visto tempo fa un rendering “casalingo” molto efficace che proponeva la copertura totale della stazione con una versione attualizzata delle arcate di Milano C.le o, ancora meglio, quella dell’Hauptbahnhof di Berlino.
Ma quella stazione avrà un responsabile o capo stazione, giusto ? Capisco che pulire elle erbacce non sia compito dei dipendenti FS ma anche lavorare nella merda non deve essere una cosa bella. Rimuovere quelle erbacce è un lavoro da massimo 15 minuti e si dream eye vi dico che io piuttosto che lavorare ogni giorno nel degrado mi arrotolerei le maniche della camicia e pulirei tutto. La civiltà nasce anche dal senso civico di ognuno di noi.
A Lambrate sono rimaste quelle due-tre persone responsabili per i cambi conducenti e stop (Tutto il movimento dei treni è gestito dal centro di controllo centrale vicino alla stazione di Milano Greco). Ergo, della pulizia dei marciapiedi penso che non se ne curino più di tanto, visto che stanno nel loro comodo e pulito ufficio.