Finalmente sono cominciati i lavori per il restauro del bel palazzo che chiude la prospettiva su via Mazzini in maniera monumentale. Si tratta di un esempio di palazzo in stile eclettico posto ad angolo tra corso di Porta Romana e Corso Italia (i civici per l’esattezza sono: corso di Porta Romana 2 e Corso Italia 1).
Attestatosi sul raccordo fra la confluenza dei due corsi, ha una caratteristica soluzione d’angolo completata in sommità da una cupola molto alta, ben visibile da piazza del Duomo. La decorazione eclettica indulge a un ibrido floreale nelle decorazioni, legato ancora alla tradizione del Liberty. Venne progettato, come il vicino palazzo di corso Italia 3, da Cesare Tenca in collaborazione con Cesare Penati nel 1914 e completato solo nel 1924.
Tutte le volte che passo in Piazza Missori penso a come sarebbe diversa se solo togliessero le auto in sosta, allargassero i marciapiedi per consentire solo il traffico (magari con zona 30 per consentire la circolazione promiscua con le bici in sicurezza), cambiassero la pavimentazione (magari facendola a raso), mettessero i dissuasori e sfrattassero i motorini illegamente parcheggiati ad minchiam dovunque…
Se poi aprissero un passaggio pedonale ben fatto verso via Torino (dove doveva passare la racchetta ed adesso c’è un orribile specie di brutto parcheggio per intenderci), e studiassero una illuminazione minimamente suggestiva, sarebbe ancora meglio.
Amen fratello.
Parole sacrosante.
Auto in sosta? 3 stalli per disabili lato Inps, 5 posti per carico e scarico lato hotel. Piuttosto verissimo l’eccesso di motorini.
Comunque la piazza è stata appena rifatta, discutibilmente, ma rispetto a via Mazzini e via Albricci gode di un ordine quasi elvetico…
Lavoro a poca distanza e, onestamente, stento a capire. Anche il “brutto parcheggio” menzionato è un’area privata che si potrebbe certo migliorare ma non so pensare come potrebbe essere oggetto di interventi pubblici.
Le auto in sosta ovviamente si riferiscono anche a quelle con le doppie frecce per il carico e scarico (di qui la proposta di stringere al massimo la carregiata)
Lo spazio “privato” e’ privato fino as un certo punto cioe’ cibdoveva passare una strada e c’e’ una qualche servitu’ (non so bene come funzioni ma ricordo che anni fa se ne parlava sui giirnali)
Comunque la mia era solo un’idea e concordo col benaltrismo che le cose da fare sono anche altrove (teniamoci pure piazza missori cosi’ se e’ quasi elvetica…)
Colgo l’occasione per segnalare la scandalosa gestione di quel cantiere.
Per allestire l’impalcatura hanno lavorato più di due mesi piazzando tutta la giornata due grossi furgoni Iveco daily sul marciapiede tra l’uscita della M3 e la fermata del tram (mezzi che tra l’altro ostacolavano eventuali evecuazioni della metro o accessi dei mezzi d’emergenza) e costringendo così tutti gli utenti di metro e tram a slalomare tra impalcatura in allestimento e materiali depositati sul marciapiede, mentre sopra le loro teste volavano i pezzi di metallo della struttura.
Più volte segnalata la cosa alla polizia locale, spesso presente sulla piazza, gli agenti si sono stretti nelle spalle con risposte del tipo “che volete fare” “devono pue lavorare”.
Ancora oggi, vedere per credere, gli operai lavorano facendo passare carichi e attrezzi sulla testa della gente; l’unica protezione è un tavolato messo a “ingabbiare” il bancomat.
Morale: a Milano c’è chi per un cantiere fronte strada passa mesi in Comune con progetti e permessi e chi può fare quel che gli pare, in pieno centro, sotto gli occhi di tutti.
vedete il palazzo rosso che si vede in primo piano? quel palazzo è abbandonato, e sta in pieno duomo. qualcuno riesce a capire perchè? li dietro a Missori esattamente in corso di porta romana numero 10 esiste un magnifico palazzo ottocentesco completamente vuoto, tanto che i rivendiotori abusivi nascondono la propria merce sotto le fessure delle porte d’ingresso. Andate a dare un occhiata! grazie
palazzo Meroni. MERONI una grande nobile famiglia milanese. per anni sul palazzo a fatto scena l”insegna della SCAC..società cementi armati centrifugati Spa. azienda di proprietà dei Meroni durata in italia ben 80 anni.