Ecco come appare l’antica colonna del Verziere in largo Augusto.
La Colonna del Redentore o del Verziere venne eretta nel 1580 affinché cessasse l’epidemia di peste e, come succedeva spesso, la sua base fu anche usata come altare per la celebrazione delle messe a beneficio degli ammalati che potevano così assistere alle funzioni religiose dalle finestre delle loro abitazioni.
Come avevamo potuto vedere, nel maggio scorso la colonna e le varie parti che la formano vennero spostate in un magazzino del Comune per proteggerla e ricomporla a lavori ultimati. Qui sotto infatti passerà la linea della M4 e sarà realizzato un’apertura chiamata manufatto.
Il manufatto è un’opera posta lungo la linea tra le stazioni San Babila e Sforza-Policlinico, che ospita locali tecnici, uscite di sicurezza e accessi di pronto intervento per i Vigili del Fuoco.
Al termine dei lavori in superficie la situazione tornerà quella di prima del loro inizio, saranno visibili esclusivamente delle griglie ad altezza marciapiede, esattamente come quelle che si possono notare oggi in prossimità delle stazioni delle linee 1,2,3 e 5.
Come si vede, a quanto pare, sarà conservato anche il basamento in muratura, anche se al momento i lavori sono proprio ai piedi del cippo. Perciò la colonna tornerà esattamente dove si trovava.
A questo punto ci chiediamo una cosa: perché lasciarla esattamente dove si trova? Oramai è completamente decontestualizzata, la sua attuale posizione è decentrata nella nuova piazza che è largo Augusto, non funge più da fulcro centrale per la via del Verziere. Insomma, non sarebbe il caso e approfittarne per riposizionarla in modo più dignitoso e armonioso?
Noi avevamo più volte proposto un ridisegno della piazza da ricreare quello che era il Verziere con nuove alberature e lo spostamento della colonna barocca.
Ottima proposta!
E se invece si facesse il progetto come proposto da UF lasciando però la colonna dove è sempre stata sin dalle origini?
Concordo in pieno.
La piazza non è rettangolare ma un po’ sghemba e spostare la colonna per metterla esattamente in posizione centrale suona un po’ finto.
io invece no, e personalmente sono favorevole alla proposta di UF.
Però con planimetrie del manufatto di M4 alla mano, temo non sia possibile (si troverebbe parzialmente sopra la copertura della camera di comunicazione pari-dispari).
Viceversa, posizionandolo dalla parte opposta della piazza (verso via durini) non dovrebbe gravare su paratie e travi
Caro U.F. Condivido in toto la vostra proposta che mi sembra molto ragionevole e bella..
C’è da augurarsi che largo Augusto venga radicalmente trasformata e trovo la proposta di UF ottima; anche edicola giornali e chiosco del fioraio sarebbero da ricollocare meglio. Ora la piazza è un cantiere, ma un cantiere molto più ordinato e dignitoso di quanto non fosse prima dei lavori: non pareva una piazza del centro di Milano, ma piuttosto una ‘stazione-delle-corriere’ con una corsia per la sosta dei taxi, la seconda per fermata della 54, la terza per l’84 (capolinea?), un corridoio per il transito auto e il bugigattolo a ridosso della colonna dove non mancava mai il bus granturismo in sosta. Insomma una pietà con contorno di motorini sparpagliati nello spazio residuo. Speriamo!
Paolo, un’ottima descrizione della triste realtà, non avrei saputo fare meglio.
Riqualificazione assolutamente necessaria, ovunque si voglia mettere la colonna.
Bel,a proposta ma bisognerebbe che a milano capissero cosa vuol dire piazza…
Largo Augusto andrebbe certamente riqualificato, questo è fuori discussione. Ma lo spostamento della Colonna del Redentore non mi sembra una buona idea. La sua collocazione, come scritto nell’articolo, rimonta al 1580 ed ha ormai una sua precisa valenza storica. a mio parere è ‘attorno ad essa che andrebbe ridisegnata la nuova piazza.