Parte dal Municipio 4 il progetto dell’Amministrazione che porterà in città nuove opportunità per i ragazzi di praticare sport all’aperto. In via Rogoredo sono infatti cominciati i lavori per il primo di cinque campetti da calcio che verranno realizzati nelle prossime settimane dall’assessorato al Verde. Si tratta di aree di 9×18 metri, dotate di erba sintetica e porte in metallo, che saranno recintate con una rete alta 2 metri per evitare l’uscita del pallone sul modello del campetto di Piazzale Bacone inaugurato ad agosto.
Nei prossimi giorni inizieranno i lavori anche presso il Giardino Dora Baltea (Municipio 9), mentre a dicembre sarà la volta di Via Ippolito Nievo (Municipio 8), via Jemolo al Quartiere Muggiano (Municipio 7) e del Parco della Martesana (Municipio 2). I tempi previsti per ogni realizzazione sono di circa 45 giorni e il costo totale degli interventi ammonta a circa 60mila euro.
“Realizzare nuove strutture sportive che favoriscano l’aggregazione e la socialità è un altro modo per valorizzare lo spazio pubblico nelle periferie – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran-. La recinzione dell’area di piazzale Bacone realizzata quest’estate è stata accolta con grande entusiasmo dalle famiglie della zona e vogliamo che sempre più bambini abbiano l’opportunità di divertirsi e fare sport all’aria aperta offrendo loro nuove strutture”.
“Attraverso lo sport passa anche il miglioramento della qualità della vita nelle nostre periferie – fa notare l’assessore allo Sport, Turismo e Qualità della Vita, Roberta Guaineri -. Trascorrere il proprio tempo libero all’aria aperta, muovendosi, incontrando gli altri è il modo migliore di allenarsi alla vita e imparare cosa siano il rispetto dell’altro e l’inclusione sociale. Proviamo lo sport di base sostenendo le associazioni e le società sportive, ma anche rendendolo disponibile, accessibile, divertente e alla portata di tutti”.
L’obiettivo dell’Amministrazione è implementare il numero e la qualità delle strutture in città anche grazie al contributo di soggetti privati attraverso i contratti di sponsorizzazione e collaborazione previsti dal progetto “Cura e Adotta il Verde Pubblico”. Proprio domenica scorsa è stata inaugurato il nuovo playground di Parco Sempione, riqualificato e ammodernato dal brand americano Under Armour.
Ottimo! Anche più campi da basket e da pallavolo per favore.
Una volta li vandalizzavano spesso ma ultimamente non so se sono i materiali o la presenza di un sacco di gente che li usa, mi sembra che siano sempre abbastanza efficienti e soprattutto pieni di gente giovane di tutte le razze e di tutti i colori che giocano. Vicino a casa mia c’è un campo da pallavolo che è il riferimento di tutta la comunità filippina (o forse peruviana, o forse tutte e due) che ci passano le domeniche facendo a bordo campo pure il picnic e devo dire che rendono il parco molto vivo.
io non capisco bene con quale criterio progettuale vengono costruiti i campetti nei parchi (o giardinetti).
alcuni sono monofunzione (per esempio con l’erba sintetica si può giocare solo a calcetto, con il canestro a palo solo a basket ecc ecc).
io vorrei che tutti i campetti nuovi fossero multifunzione, o perlomeno almeno a doppia funzionalità.
per esempio sarebbe facilissimo utilizzare i canestri con porta da calcetto incorporata (praticamente il sostegno invece di essere un palo ha la forma della porta) per avere una doppia fruibilità.
esempio sconcertante al parco dei fontanili: campetti con canestri classici (a palo) con una porta da calcetto poggiata davanti, in modo da arrecare fastidio a entrambi gli sport..