Il Piano Casa è una legge regionale del 2011, scaduta a giugno del 2017, che prevedeva aumenti di cubatura in caso di rigenerazione urbana di vecchi edifici. Non è un caso che negli ultimi tempi anche a Roma, città notoriamente statica per quanto riguarda le demolizioni di fabbricati, ci sia stato un brulicare di ruspe e cantieri. Ma non è tutto ora quel che luccica, e infatti per quanto concerne le demolizioni in corso tra via Enrico Fermi, via Blaserna e il lungotevere non si tratta di buone notizie.
Nonostante possa considerarsi encomiabile l’attività di densificazione all’interno della città consolidata, in questo caso le residenze previste nell’area in questione si andranno a sostituire al centro polifunzionale aperto nel quartiere nei primi anni 2000.
Se consideriamo la densità nella zona Magliana – Marconi, non si capisce, tra l’altro, l’esigenza di togliere delle strutture con una funzione sociale, soppiantate da palazzine dal dubbio gusto e che non andranno a generare alcun beneficio per il quartiere che le ospiterà.
La cosa forse più grave è che, oltre al trasferimento della Città del Gusto, gli spazi dedicati al cinema non verranno in alcun modo rimpiazzati. Sicuramente questa si conferma una grave perdita per tutta la zona, impoverita dal lato culturale e sociale.