A Valle Aurelia, popolare zona di Roma a pochi passi dal Vaticano, sono ormai in fase avanzata i lavori per la costruzione di un nuovo centro commerciale.
La struttura si sviluppa in un’area precedentemente esposta ad uno stato di avanzato degrado; in quello stesso isolato si erge una delle vecchie ciminiere che prima riempivano la cosiddetta “Valle dell’Inferno”.
Il perimetro sul quale insistono i lavori è molto ampio e si estende dalla fermata Valle Aurelia del trasporto pubblico su ferro – metro e treni metropolitani – fino ad arrivare su via Giuseppe Bonaccorsi.
La struttura sarà molto grande, sviluppata su 4 piani con oltre 60 negozi e 700 parcheggi e contribuirà con certezza a rendere vitale e frequentata un’area che fino ad oggi non si presentava nel migliore dei modi.
Anche il progetto, pur trattandosi del trito e ritrito concept di centro commerciale, presenta in ogni caso alcuni spunti di interesse, come il recupero della vecchia Fornace Veschi e i lavori di ricucitura tra i due quartieri separati dalla ferrovia e da strade ad alto scorrimento.
Speravo in un parco. Ma va bene anche così, quell area attorno la ciminiera era in condizioni allucinanti da 20 anni. Sembra anche bello come centro comm
Secondo il costume inconcepibile vigente in questa specie di città, il centro commerciale sarà anche bello ma la viabilità sarà vergognosa, le strade bucate, i marciapiedi inesistenti, le fermate dei bus lontane, i parcheggi insufficienti e i sensi unici degni di un cretino. Del resto lo stesso è stato (mal)fatto alla nuova fiera di Roma, alla stazione Tiburtina, all’auditorium della musica e in tanti altri posti.
Credete: una roba folle che non ha eguali nei paesi occidentali