Milano | Carrobbio – Il recupero del muro medioevale del naviglio

Immagine dal Corriere della Sera

Finalmente è stato sbloccato il cantiere della futura stazione De Amicis (Carrobbio), bloccata in parte dal ritrovamento del muro antico e in attesa che venisse rimosso. Il muro medioevale lungo 12 metri e alto 3 che l’analisi delle malte ha fatto risalire al periodo tra il Tredicesimo e il Quattordicesimo secolo dopo Cristo, in epoca viscontea, rinvenuto durante gli scavi per la stazione della metro, sarà suddiviso in blocchi e messo al riparo in un deposito. A fine lavori tornerà in loco a decorare una parete dell’ingresso della futura stazione della linea Blu.

Il muro venne ritrovato dopo gli scavi di sondaggio, circa un anno fa, nel sottosuolo di piazza Resistenza Partigiana. Il muro è di epoca medievale, ma alcune pietre sono indubbiamente di epoca romana (probabilmente facenti parte di una precedente struttura, riutilizzata come “cava”, usanza consueta in epoca medievale per molti monumenti milanesi di epoca romana), faceva parte dell’argine interno del Naviglio di San Girolamo, quello che svoltava verso Sant’Ambrogio e il Castello Sforzesco.

Come abbiamo detto, il manufatto antico sarà sezionato in blocchi con l’utilizzo di un particolare cavo di acciaio con palline in diamante, utilizzato per tagliare blocchi di pietra creano il danno minore possibile. Una volta smontato sarà conservato in un deposito per essere poi riallestito in parte nell’atrio della stazione di De Amicis e un’altra parte sarà ricollocata nel parco archeologico dell’Anfiteatro Romano, sempre di via De Amicis (anch’esso in fase di riallestimento e ingrandimento).

Un esempio di come potrebbe apparire integrato nella stazione della M4 De Amicis

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