Milano | Lazzaretto – Il secondo parcheggio alla Cozzi

Il parcheggio già realizzato di via Manuzio
Il nuovo parcheggio di via Manuzio

In viale Tunisia si trova l’impianto balneare della Piscina Cozzi, un bell’edificio inaugurato nel 1934 che all’epoca fu anche la prima piscina interamente coperta in Italia, opera dell’ingegnere e architetto Luigi Lorenzo Secchi (1899-1992), struttura oggi posta sotto la tutela del ministero dei Beni culturali.

Ai due lati dell’impianto sportivo si trovano due vie molto ampie, via Manuzio e via Zarotto. La prima, via Manuzio, nel 2005/7 venne sistemata dopo alcuni anni di lavori per un parcheggio interrato. Parcheggio, che tanto per cambiare, non fu risparmiato da alcune polemiche.

Infatti nel 2007 i tecnici della manutenzione della Cozzi, pare, si fossero accorti di un cedimento nel sottovasca della piscina, e così decisero di anticipare la normale chiusura estiva dell’impianto per effettuare dei controlli più accurati ed eventuali interventi riparatori (fonte il Giornale). Qualcuno sostenne che la realizzazione del parcheggio multipiano al di sotto della via Manuzio, avesse contribuito alle micro fratture nella struttura dell’impianto balneare. Comunque sia la questione venne sistemata con un intervento di restauro per l’intero stabile nel 2008-2009.

Da allora la questione pare risolta e oggi in via Manuzio si trova una graziosa area pedonale con tanto di aiuole, alberelli e panchine. Purtroppo, dobbiamo dire, che nel corso degli anni nella “piazzetta” si sono stanziati alcuni clochard che dimorano letteralmente sotto le pensiline del parcheggio.

Dopo praticamente più di dieci anni ecco comparire le transenne di questi giorni che annunciano l’imminente cantiere per costruire sotto la vicina via Zarotto l’altro parcheggio sotterraneo in programmazione ma mai costruito. Oggi la via è esageratamente ampia con parcheggi a pettine ai lati e troppo catrame, anche inutile.

 

Si tratta di un parcheggio a box interrato su tre livelli, con un giardinetto con area pedonale a livello stradale proprio in via Zarotto a completare simmetricamente l’intervento precedente di via Manuzio.

Speriamo solo che non si sollevino nuovamente i problemi della volta scorsa e che quest’intervento, così necessario per la zona, si concluda nei tempi previsti.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

6 commenti su “Milano | Lazzaretto – Il secondo parcheggio alla Cozzi”

  1. ben venga la riqualificazione, e nuovi parcheggi, la situazione qui intorno è sempre più difficile. e via zarotto era territorio di parcheggiatori abusivi non particolarmente amichevoli. unico appunto dell’articolo sui due clochard di via manuzio, sicuramente non sono un bello spettacolo, ma sono gentilissimi con tutti, controllano moto e motorini dai balordi che spacciano sulle panchine. in ogni caso darei la colpa al comune o a chi per esso, che ancora non ha rimesso in ordine i bagni pubblici della cozzi ( si potrebbe fare una spa o delle terme rivalutando cosi un edificio storico)

    Rispondi
  2. Finalmente leggo commenti di persone avvedute che lanciano un plauso alla costruzione di un parcheggio sotterraneo. Ossia l’opposto di quello sveglione di WF che vorrebbe chiuderli tutti per obbligare la gente ad andare a piedi (ditemi voi se uno così non merita una scudisciata).
    Spero che tale parcheggio sia soprattutto a uso e consumo dei residenti e non solo dei visitatori.

    Un’ultima osservazione: fare aree pedonali in piazze o via senza negozi, bar o ristoranti di per sé è una bella idea. Però significa automaticamente creare un luogo di bivacco per senza tetto più o meno amichvoli e di spacciatori.
    Spero che l’amico che qui sopra ha lamentato la stessa cosa che dico io non sia un elettore PD, ossia del partito che tollera, provoca e addirittura incoraggia queste situazioni da paese del terzo mondo.

    Rispondi

Lascia un commento