Che a Roma le aree pedonali siano presenti solo sulla carta è ormai cosa nota e risaputa, ma che non si inizino a programmare interventi per far si che questa vergogna finisca è notizia altrettanto grave.
Caso davvero eclatante è quello che interessa l’area della basilica di Santa Croce in Gerusalemme, uno dei monumenti più importanti nonché più antichi di Roma, in quanto reliquario di oggetti inerenti alla Passione di Gesù.
Ebbene, il piazzale antistante alla basilica si presenta oggi come un parcheggio gratuito a cielo aperto, mentre il marciapiede di accesso al sito presenta il basalto sconnesso e distrutto, sicuramente per via del peso delle auto che vi transitano sopra.
Non va meglio alle zone adiacenti, immerse in un degrado che proprio non si addice a un’area così centrale e delicata, con i cassonetti stradali vandalizzati e con immondizia sparsa tutt’intorno, mentre scritte sui muri, sosta selvaggia e rami caduti e mai raccolti chiudono questo triste spettacolo.