Milano | Centrale – Al via la riqualificazione di Piazza Duca d’Aosta

Già partiti la settimana scorsa i primi interventi per riparare le piastre in pietra della pavimentazione di piazza Duca d’Aosta, la vasta piazza che si trova davanti alla Stazione Centrale. Le piastre, realizzate prevalentemente in due tipologie di pietra (scura e chiara) sono frantumate in migliaia di pezzi.

Altra novità, che a dire il vero è stata sistemata già da qualche settimana è quella che vede la ricomparsa di due bagolari nelle due aiuole lasciate vuote delle due piante precedenti seccate per l’età e forse a causa di qualche malattia. Ci troviamo sul versante orientale della piazza, verso via Vitruvio.

Ma ancora più grande novità è la sistemazione, era ora, della grande aiuola a emiciclo posta nella parte prospiciente l’ingresso della piazza da via Vittorio Pisani. Infatti oggi è stato presentato presso la Sala Stampa di Palazzo Marino, “SeMIniAmo“, il progetto di Zack Goodman che riqualificherá e toglierà dal degrado le aree verdi di piazza Duca d’Aosta.

Erano presenti, gli assessori Pierfrancesco Maran (Urbanistica, Verde e Agricoltura) e Pierfrancesco Majorino (Politiche Sociali), l’Amministratore delegato di Zack Goodman Riccardo Belli, l’Head of PR & Media Relations di Zack Goodman Marco Dell’Era, il Presidente di Cascina Biblioteca Francesco Allemano e il Presidente del Consorzio SiR Umberto Zandrini.

 

SeMIniAmo” è ideata dall’Agenzia di Comunicazione Zack Goodman con la collaborazione del Comune di Milano, di Cascina Biblioteca e del Consorzio SiR.  SeMIniAmo è un progetto in grado di unire la cura del verde cittadino ad un percorso di integrazione delle persone “fragili” finalizzato al lavoro e prevede l’avvio di un programma strutturato di riqualificazione di aree verdi, a partire dalle aiuole di piazza Duca D’Aosta.

Infatti SeMIniAmo ha adottato le aiuole davanti alla Stazione, spesso oggetto di bivacco. I lavori, iniziati da qualche giorno, termineranno nel mese di giugno. Sarà l’occasione per formare alla professione persone in difficoltà che impareranno il mestiere e 3 di loro verranno impiegati sia per le azioni di manutenzione sia di presidio delle aiuole recuperate per favorirne un corretto uso.
Passo dopo passo vogliamo recuperare la zona della Stazione Centrale, come ha dichiarato l’assessore Pierfrancesco Maran, in estate cambierà volto Piazza Luigi di Savoia e speriamo che questo progetto interamente finanziato da privati, “Zack Goodman” per la precisione, si allarghi presto ad altri luoghi della nostra città.

Il progetto di rifacimento e abbellimento dei giardini di Piazza Duca D’Aosta ha in programma uno sviluppo armonico del verde contraddistinto da linee di piante di valore e di grande impatto visivo. La nuova pianta degli spazi prevede la collocazione di 40 nuovi grandi alberi ad alto fusto con particolari colorazioni autunnali, 30 arbusti maggiori con fioritura estiva ed oltre 20.000 nuove piantine da sottobosco costituite da graminacee, felci, hoste e liriope. Contemporaneamente è stata avviata l’attività di selezione del team di SeMIniAmo e pianificata l’attività di formazione e di tutoring delle persone responsabili della cura della prima area verde del progetto. L’inaugurazione, fissata per il mese di giugno 2018, vedrà l’avvio dei lavori del primo team di SeMIniAmo che oltre alle attività di manutenzione dei giardini effettuerà contemporaneamente un’opera di presidio, di controllo e di valorizzazione dell’intera area.

 

Qui sotto un’immagine della piazza che con questo intervento di riqualificazione, speriamo proprio di non vedere più.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

18 commenti su “Milano | Centrale – Al via la riqualificazione di Piazza Duca d’Aosta”

  1. Pia illusione. Se la forza pubblica non provvede ad allontanare i tantissimi nullafacenti / spacciatori che bivaccano perennemente nella piazza, non appena le aiuole saranno sistemate, con begli alberi ombrosi, torneranno ad essere luogo di bivacco / accampamento / spaccio. Va bene abbellire, ma per contrastare certi fenomeni occorre vigilare ed intervenire con decisione e, soprattutto, occorre aver voglia di intervenire con la forza. Non so però se c’è la volontà politica di imporre l’ordine non solo con le buone ma anche con le “cattive” maniere (essendo le prime in questi casi improduttive).

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    • Se hai visto bene il progetto, sotto gli alberi ci sono dei cespugli di sottobosco che impediscono proprio il bivacco.

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      • Nella testa di un architetto che certe scene le vede solamente di sfuggita quando va a prendere il treno per il lago certamente si..poi però se guardi la situazione un poco più da vicino i cespugli servono ancora una volta a nascondere ciò che l architetto non vuol vedere. Io sono volontario emergenza freddo da qualche anno ormai, tempo sufficiente per rendermi conto che le persone che aiutiamo (senza nessuna distinzione di razza e colore) sfruttano proprio le porzioni di piazze e giardini per nascondere le loro cose:dalle coperte per dormire a sostanze poco lecite. Il bivacco invece si sposterà di pochi metri sotto i portici (luogo tra l altro in cui dormono già molte persone.

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        • Finalmente, Gian, qualcuno che non ha le fette di salame sugli occhi.
          Poi a qualcuno basta togliere le auto e non i delinquenti e va tutto bene.

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    • L’idea sarebbe proprio che, fomentando le attività commerciali e aumentando il passaggio continuo di persone “normali”, i personaggi un po’ più borderline non trovino più la “discrezione” necessaria al loro business e se ne vadano.

      Ovviamente questo vale di giorno, resta da vedere cosa succederà quando calano le tenebre.

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    • Ma è stupendo e funzionale il progetto scaricabile.
      Grazie globetrotter!

      Eliminano la divisione dello stradone lasciando la corsia privilegiata del tram davanti e poi tolgono lo schifo dei parcheggia taxi riposizionandoli in posizione frontale molto più comoda per chi esce dalla stazione.

      Inoltre riallocano i megabus per Malpensa e Orio in una bus station ai margini della nuova piazza vicino alla strada.
      Ottimo.

      Una stazione molto più pratica e funzionale di prima.
      Senza contare che per chi è drogato di automobile aprono un mega parcheggio da ben 5000 posti proprio sotto i binari della stazione .
      Molto comodo.

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      • Immagino che quando sei tu a utilizzare l’auto, è un utilizzo “responsabile, solidale e maturo”. Quando invece sono gli altri, è un “utilizzo drogato”. Sei di vedute ampie e moderne, non c’è che dire…

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  2. Incredibile che non si tenga minimamente conto degli invalidi e gli anziani
    Se uno deve andare a prendere una persona in stampalle o con la carozzina, non può avvicinarsi alla stazione, basterebbe fare un’area sosta 10 minuti come fanno in tutti gli aeroporti con ingresso chiuso, in modo che se si sta più di 10 minuti si paga.
    Scandaloso.
    Io anni fa sono dovuto andare a prendere mio suocero che era stato portato in carrozzina fuori dai dipendenti FS e non ho potuto avvicinarmi alla stazione e abbiamo dovuto attraversare piazza 4 novembre per raggiungere l’auto.
    Complimenti all’assessore ed a FS.

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    • Parcheggio da 5000 posti auto sotto i binari ti dice qualcosa in merito?
      ?
      Quando uno vuole andare in macchina dappertutto tira sempre fuori nell’ordine. Anziani, disabili e enormi valigie di Cartone senza rotelle …

      Sempre sempre.

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          • Fai uno sforzo wf che capisci anche tu, ok che non hai la patente, ma se qualcuno accompagna qualcun’ altro davanti alla stazione o davanti alle partenze in aeroporto, scaricano il troller e si toglie subito dai coglioni,come succede da che mondo è mondo e in tutto il mondo, la cosa ti procura incubi notturni?

          • Wf, sei tu che non capisci o non vuoi capire, forse perché politicamente schierato con questa giunta. Io che non sono schierato – ma uso il cervello – sono d’accordo con l’utente “anonimo” col quale ti stai accapigliando. Se vuoi accapigliarti, fallo almeno in maniera costruttiva e seguendo un discorso logico.
            Per spiegarti: se uno accompagna alla stazione un anziano con problemi di cuore o di gambe, lasciarlo distante dall’ingresso o anche lasciandolo nel parcheggio da 5000 posti che ci hai citato più volte è un problema non da poco, che forse tu sottovaluti perché non ti è mai capitato di affrontarlo. Quando l’affronterai, capirai. Nel frattempo, ti suggerisco di non alzare la cresta.

  3. @Wf purtroppo non riesco più a mettere il mio nome, quando metto Adriano non mi fa inviare il commento…come mai????eheheh…mi hanno bannato???per ora quindi dovrò firmarmi alla fine.

    Comunque fino ad allora non è previsto nel lato di piazza 4 novembre la possibilità di accedere con un anziano o una persona con molte valigie.

    Come sai io non uso la macchina, ma in determinate situazioni mi sembra evidente che sia molto più comoda e scontata della bicicletta.
    Scommetto che quando vai a prendere i tuoi amici “terroni” in stazione ci vai o con l’enjoy o con la tua bellissima fiat punto che hai comprato giù e hai portato in forlanini ad inquinare la città…ehehe..ovviamente tutto con amore e con l’augurio di una buona pasqua…

    In qualsiasi caso è assurdo non prevedere un accesso a raso per le auto solo per lo scarico carico.
    Se il posteggio sotterraneo prevederà un scarico carico avrà senso ma se sarà a pagamento per tutti sarà una cagata pazzesca ma non credo siano così fessi, forse solo Maran potrebbe pensarla così….ehehehe..auguri anche a lui per una pasqua serena….

    Adriano

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