E’ ufficiale che all’interno dell’aeroporto Leonardo da Vinci nascerà una nuova Business City. Il progetto è un’infrastruttura da 190 milioni per 91mila metri quadrati, progettata e realizzata da Aeroporti di Roma, e che prevede il riuso e il recupero di aree preesistenti senza andare a consumare suolo .La nuova business city sarà composta da sette edifici, che conteranno spazi di lavoro adatti a ogni esigenza, le cui linee saranno ispirate agli spazi di co-working, così da invogliare l’insediamento degli incubatori di imprese. A completare il complesso verranno realizzati un grande centro congressi da 1.300 posti per eventi e convegni, e due nuovi alberghi nonché diversi servizi generali quali front office di servizi pubblici, business lounge, uffici consolari, un centro medico, attività commerciali. Gli uffici saranno operativi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con soluzioni di domotica avanzata per il controllo degli accessi, dell’illuminazione e dei consumi energetici. Il progetto rientra nelle attività del completamento di Fiumicino Sud ed è stato già approvato da Enac come infrastruttura complementare allo scalo. La particolarità del progetto è che sarà impatto zero a livello di consumo di suolo, sarà realizzato infatti su aree industriali preesistenti.Il cronoprogramma prevede che i lavori inizino nei prossimi mesi con le prime opere di demolizione e strip out mentre nel durante il 2019 saranno affidati i lavori. I primi quattro edifici saranno pronti tra il 2022 e il 2023, i rimanenti tre apriranno nel 2024. I 91.000 mq di superficie saranno realizzati nel rispetto dei parametri internazionali di sostenibilità (certificazione Leed gold), con risparmi di acqua ed energia. Ci saranno anche aree verdi e arredo urbano per i circa 41mila mq di percorsi pedonali. Ospiterà ogni giorno circa 50mila persone: ai 40mila addetti dello scalo si aggiungeranno circa 10mila utenti della business city. Secondo uno studio realizzato dal gruppo Claus la business city a regime occuperà 5.300 lavoratori in modo diretto e 23.500 nell’indotto.
La nuova Business City del Leonardo da Vinci si configura come polo intermodale unico, all’interno delle strutture aeroportuali e a pochi minuti a piedi dalla stazione ferroviaria (dove già oggi transita l’alta velocità per Venezia, oltre che i treni verso Roma Termini e altre decine di collegamenti regionali), dalla Bus Station e dall’autostrada. Nasce così una vera e propria città aeroportuale, che ospiterà ogni giorno oltre 50mila persone: ai 40mila addetti dello scalo, si aggiungeranno infatti i circa 10mila utenti della Business City (tra i circa 5000 lavoratori diretti e altrettanti visitatori). Un centro complementare alla città tradizionale e in grado di contribuirne allo sviluppo, migliorandone fortemente l’attrattività.
Lo sviluppo commerciale della Business City sarà gestito direttamente da ADR, con la collaborazione di BNP Paribas Real Estate.