Milano | Portello – Demolizione in Piazzale Türr

Dopo molti anni di stallo, finalmente si interviene nel lotto di piazzale Türr, al Portello, dove si trovava un edificio scolastico abbandonato dal 2012-13. Si tratta di un edificio realizzato negli anni ’60 a completamento di un complesso d’edifici che accoglieva la scuola speciale Treves – De Sanctis posta nell’isolato compreso tra le vie Colleoni, Gattamelata, Faravelli e piazzale Türr.

Il progetto in corso di realizzazione riguarda la porzione destinata a scuola speciale per disabili e presidio della Polizia Locale.

Qui sotto l’edificio appena demolito

L’intervento riguarda:

  • Bonifica di materiali pericolosi (amianto e fibre artificiali vetrose così dette fav)
  • Demolizione totale della porzione dell’immobile sopra individuato
  • Realizzazione di palancole per successivo scavo al fine di rimuovere anche le fondazioni
  • Riempimento dello scavo con materiale inerte
  • Stesa di terra di coltivo e realizzazione di prato verde
  • Realizzazione di nuova recinzione

L’importo del progetto è di € 1.500.000,00 di cui per lavori € 999.549,07 e somme a disposizione € 500.450,93

L’appalto per l’esecuzione dei lavori è stato affidato, a seguito di gara pubblica, all’impresa Demolscavi di Cosola Stefano e C. sas

La durata dei lavori è prevista  in 365 giorni: le bonifiche sono iniziate da qualche mese.

Attualmente sono stati eseguiti i lavori di bonifica relativi alla copertura della palestra e delle parti interne con particolare riferimento all’impianto termico. Si sta procedendo alla bonifica della copertura del corpo centrale, e oggi sono stati demoliti l’edificio adibito a palestra e quello su via Faravelli 31.

Purtroppo il Comune non ci ha fornito altro, come ad esempio il progetto definitivo.

Di seguito due immagini della demolizione del vecchio edificio.

 

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

2 commenti su “Milano | Portello – Demolizione in Piazzale Türr”

  1. Bene la rimozione di materiali pericolosi ma bisogna specificare che, tra le FAV utilizzate in edilizia, lo sono solo le Fibre Ceramiche Refrattarie. Le lane minerali, invece non sono pericolose. I rifiuti costituiti da lane minerali possono infatti essere classificati come pericolosi, ma ciò è una scelta di comodo per evitare di effettuare i necessari test per caratterizzare correttamente il rifiuto.
    Tutto ciò è stato confermato dal documento “Le Fibre Artificiali Vetrose (FAV) – Linee guida per l’applicazione della normativa inerente ai rischi di esposizioni e le misure di prevenzione per la tutela della salute”, approvato dalla Conferenza Stato/Regioni, su proposta del Ministero della Salute, in data 10 novembre 2016 (cfr. http://www.fivra.it/it/approfondimenti/27_fibre-artificiali-vetrose-fav-aggiornamento-delle-linee-guida-del-ministero-della-salute).

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  2. buongiorno a tutti, confermo la effettiva demolizione di tutta la struttura e il posizionamento di grandi quantità di terra, nessuno ha notizie riguardo alla destinazione dello spazio?

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