Milano | Sella Nuova – SeiMilano: altri rendering

Come abbiamo già visto, a ovest del capoluogo lombardo, nella zona di Sella Nuova (oramai più famosa per la fermata della M1 Bisceglie) sarà realizzato il complesso SeiMilano, nell’area finora chiamata Calchi-Taeggi.

Su una superficie di oltre 300.000 mq, fra Via dei Calchi Taeggi e Via Bisceglie, in zona Sella Nuova sarà realizzato il complesso di SeiMilano progettato da MCA Mario Cucinella Architects.

Il complesso è suddiviso in settori ben distinti.

L’area destinata al terziario, situata a Nord-Est del complesso all’incrocio tra le vie Bisceglie e Calchi Taeggi, è costituita da tre edifici di altezze differenti, di cui due accorpati, per una superficie complessiva di circa 30.000 mq. La disposizione dei tre edifici genera una piazza pubblica dalla quale si dipartono gli assi e i percorsi pedonali di connessione con le residenze più prossime, il parco e con l’area commerciale a Sud.

Ogni singola torre è costituita dall’aggregazione di due volumi collegati da corridoi e ospiterà a piano terra, oltre a hall e reception, spazi food per una superficie complessiva di 1.100 mq, mentre ai piani alti uffici di rappresentanza (uffici dirigenziali, sale consiliari).

La torre più alta, collocata all’estremità dell’angolo Nord-Est della piazza, sarà il landmark di SeiMilano per il forte impatto visivo soprattutto per chi vi accede dalla metropolitana, e a piano terra si caratterizzerà per una hall a doppia altezza con funzione di simbolica porta di accesso alla piazza e al nuovo quartiere. Le altre due torri avranno, invece, altezze digradanti verso Sud per favorire l’illuminazione naturale degli uffici. Ogni torre ospiterà al piano interrato la propria autorimessa, indipendente dal punto di vista tecnico, impiantistico e funzionale.

Il sistema di più di mille residenze, tra libere e convenzionate, è organizzato in due comparti, l’uno lungo l’asse Nord-Sud e l’altro lungo l’asse Est-Ovest. Disallineate su entrambi gli assi, tutte le residenze si caratterizzano per la scomposizione delle fronti al fine di evitare unità abitative eccessivamente compatte e omogenee, tipiche delle periferie, e favorire la permeabilità con il verde del grande parco pubblico.

Gli edifici più alti sono collocati sul fronte che guarda alla città e sono sollevati da terra per ospitare, a pian terreno e al primo piano, play ground coperti, spazi commerciali di vicinato e attività culturali. Le residenze verso il parco, invece, si diradano e si posano a terra generando una sequenza di giardini privati, orti e, all’interno del parco, percorsi benessere e spazi per il gioco e lo sport.

Al centro ci sarà un grande parco urbano di 200.000 mq, con aree verdi attrezzate, il cui disegno è stato affidato allo Studio Internazionale Michel Desvigne – Studio MDP.

Il polo commerciale di SeiMilano è situato tra il nuovo Boulevard, che corre lungo la direttrice Nord-Sud e la collega alle tre torri del Centro Direzionale, e via Bisceglie, per una superficie complessiva di circa 10.000 mq, in parte situati al piano terra delle residenze e degli edifici del terziario e in parte all’estremità Sud del complesso. L’assetto planivolumetrico della piazza retail a Sud vedrà la presenza di sette edifici di forme diverse, strategicamente posizionati per favorire l’integrazione con i volumi residenziali più prossimi. Gli spazi liberi tra i singoli edifici, oltre a ospitare le “piazze commerciali” e i percorsi di connessione funzionali alla socializzazione e aggregazione, accoglieranno anche le scale di accesso al parcheggio interrato, interamente riservato ad autorimesse e locali di servizio per gli spazi commerciali.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

5 commenti su “Milano | Sella Nuova – SeiMilano: altri rendering”

  1. Ben vengano i progetti residenziali in periferia di Milano, con connessione esistente alla Metro. Poi Cucinella è un ottimo architetto, attento a città, contes . Avanti così!

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  2. Il rendering sembra carino e speriamo che venga bene.

    Poi ci sarebbe da discutere per ore su quello che esula dal puro intervento del privato sull’area, tipo la connessione pedonale e ciclabile con Parco delle Cave e Parco lineare del Naviglio, il futuro e lo sviluppo degli adiacenti impianti sportivi, se nel parco centrale non si poteva prevedere la piscina olimpionica che tanto manca a Milano, l’espansione del parcheggio di connessione metro che è pieno alle 9.30 del mattino, la sistemazione e ristrutturazione dell’area del Gemini Center che è prematuramente e malamente invecchiata e tanto altro ancora che però è tema di Urbanistica e non di progettazione privata di area edificabile.

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  3. Attenzione ai dettagli che molto spesso incidono nella quotidianità molto più dell’estetica di un rendering!

    Nell’immagine 12 si può vedere una bici abbandonata probabilmente da un povero ciclista che si è trovato a dover affrontare le scale ma una persona che si sposta in carrozzina come farà?

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  4. Progetto che sembra carino.
    Immancabile però la narrativa da agente immobiliare con i paroloni in inglese, quindi ecco gli spazi food, la torre landmark, il boulevard, la piazza retail e i playground coperti.
    Meno male che per ora gli orti condominiali non sono ancora diventati “veg garden”, ma temo che non duri 🙂

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