Prosegue il flusso di rinnovo in zona Brisa, dove sorgeva il palazzo Imperiale di Mediolanum. Come abbiamo visto, grazie alla realizzazione del complesso di palazzo Gorani (discutibile intervento, troppo moderno e che riteniamo comunque mancante di coesione col contesto e con la storia del luogo) che ha realizzato uno spazio pubblico utilizzato per decenni come parcheggio, è stato completato il restauro di palazzo Moriggi, il palazzo di via Brisa 3 e via Brisa 5, ancora da completare.
Ora, finalmente, sembra si siano messi all’opera anche col restauro per il muro, rimasto scoperto dopo le devastazioni belliche del 1943 e lasciato grezzo e mezzo pericolante per tutti questi anni, del palazzo di via Santa Maria alla Porta 9.
Volevamo segnalare anche questo progetto, rimasto sulla carta per ora, di via Gorani 10, che andrebbe a recuperare uno spazio urbano caratterizzato ora da una parete cieca.
Altro cantiere concluso però già da diversi mesi, è quello di via Vigna 6, Palazzo Luini.
Arassociati ha progettato per un intervento che probabilmente rimarrà incompiuto, per via Gorani 10. Si tratta della ricostruzione di un edificio residenziale, distrutto dai bombardamenti del 1943, con i volumi originali ma con un architettura resa più contemporanea ed in forte rapporto con il contesto edilizio storico e con quello dell’ambito di Recupero urbano “Gorani-Brisa-S.Maria alla Porta” a cui appartiene.
Il progetto occupa quasi totalmente il lotto di forma irregolare all’angolo tra via Gorani e lo slargo determinato dalla nuova piazza, assecondando la volontà generale di ridefinizione dei canoni prospettici e di frammentazione dell’isolato esistente attraverso un rapporto tra antico e nuovo in grado di esprimere la continuità dei caratteri del tessuto urbano.
In tal senso si è scelto di intervenire saturando i volumi con un’architettura dai caratteri stilistici classici e minimali, derivati ma non uguali a quelli del contesto storico.
A mio avviso, la Milano Romana è una delle zone più affascinanti della città. Andrebbe trasformata in ZTL e promossa a livello turistico. Quando cammini per tutte quelle stradine ( sconosciute anche a molti milanesi ) si ha la sensazione di fare un tuffo nel passato.
Peccato che nessuno pensi a valorizzarla di più perché si tratta di una zona veramente unica.
Assolutamente!
Bisogna pedonalizzare.
Ma cosa ci trovate nella zona Romana di Milano?
Cioè, sistemarla e pedonalizzarla è sacrosanto e San Maurizio è bellissima, ma il resto? A parte qualche resto romano oggettivamente abbastanza misero e delle viette carine finchè ti pare, ma che trovi in qualsiasi altro borgo italiano, che ci trovate di così incredibilmente meraviglioso?
Anche perchè se solo diventasse più vivace (rispetto al mortorio di adesso) tutte le sciurette bene e chic di Milano che ci abitano farebbero scrivere al marito lettere di fuoco in Comune per riportare la zona al mortorio che è adesso…Figuriamoci poi se impedisci l’accesso al SUV della servitù (loro usano solo il taxi e la bici., non avendo incombenze proletarie…) 🙂
Era difficile condensare così tanti luoghi comuni in così poche righe, ma tu ci sei riuscito/a…
complimenti
In effetti non manca niente alla fiera del luogo comune (c’è anche l’immancabile SUV), però oggettivamente di resti romani ce ne sono pochissimi e le vie di “caratteristico” hanno spesso ben poco oltre la facciata dei palazzi. A me sembra una via residenziale di altissimo livello con pochissimi negozi iperselezionati e poco altro.
Sicuramente andrebbe pedonalizzata in toto, ma io tutta questa “magia” capace di attrarre frotte di turisti non ce la vedo, anche perchè andrebbe contro la vocazione residenziale della zona i cui abitanti non so come prenderebbero un certo livello di movida…
Chiaramente è solo opinione personalissima.
Pedonalizzare le vie del centro è sacrosanto.
Bellissimo il progetto nuovo di Ara associati. Nel centro storico bisognerebbe costruire solo così
Vi prego, realizzate il progetto di arassociati! Perché dovrebbe rimanere incompiuto?