Nello scorso aprile sono partiti i lavori per completare il pezzetto rimasto incompleto da lungo tempo nel parco-giardino dell’Esplanade alla Bicocca.
L’area è stata praticamente completata e ora aspetta le verifiche del caso per venire aperta al pubblico. Si tratta di un area attrezzata con giochi per bambini, disposta ad arco e protetta da alberature, per ora ancora piccole.
Il parco dell’Esplanade è uno spazio verde su viale Sarca, è inclinato creando un effetto collinetta che sale sino al secondo piano degli edifici che affacciano Viale Piero e Alberto Pirelli.
Gli edifici progettati da Gregotti Associati e realizzati per il 2003, si compongono di due blocchi a corte separati da piazza dei Daini, riqualificata pochi anni fa. Nel mezzo doveva sorgere secondo progetto, una chiesa del quartiere, mai realizzata. Al suo posto, nel 2017, venne costruito invece un asilo.
Il Comune dovrebbe curare un po’ meglio le “strutture” del parco, dove le piante hanno sconnesso la pavimentazione in più punti.
Un discorso a parte lo vorremmo riservare alla “neonata” piazza dei Daini, sistemata due anni fa, oggi, nelle giornate assolate, appare così, gli alberi ancora piccoli non ombreggiano, le panchine scolorate e la spianata di cemento non aiutano a dare l’impressione di un luogo per sostare ma da cui scappare. Non abbiamo mai capito perché non abbiano realizzato della aiuole più grandi e meno piastrellatura?
“non aiutano a dare l’impressione di un luogo per sostare ma da cui scappare.”
direi che è una definizione che si può estendere tranquillamente a tutta Bicocca.
Un progetto nato già vecchio all’epoca e vecchissimo oggi, pensato guardando più alle pippe intellettualoidi di certi architetti che non alle reali esigenze delle persone e ai flussi della vita reale.
Esempio: l’avere voluto mantenere a tutti i costi la maglia ortogonale 800esca degli edifici industriali, che per natura non crea luoghi di aggregazione e di sosta. Controesempio positivo: piazza Gae Aulenti.
Abbiamo capito che hai imparato a dire “maglia ortogonale”, bravo.Adesso ci spieghi come sarebbe la “maglia” attorno a piazza Gae Aulenti?(Che e’ una piazza, non un quartiere)
Non ortogonale, evidentemente.
Ah ok hai imparato anche “Non ortogonale”
Solo a dire, non cosa significhi.
Che è giù più di quanto imparerai tu in tutta la tua vita, vista la tua supponenza
(‘supponenza’ la conosci come parola? sta un po’ avanti nel dizionario rispetto a ortogonale, ma fidati che c’è, e che ti sta a pennello).
Certe volte delle immagini valgono più mille parole:
https://www.youtube.com/watch?v=zS_fh2NWAIU
🙂
Praticamente hanno copiato Bicocca in Cina, ma non ci vuole vivere nessuno nemmeno lì??
Ahah fantastico.
Kudos per anonimo delle 13.32
Certo che da chi paragona un quartiere ad una piazza c’è solo da imparare
A giudicare dai prezzi degli appartamenti in Bicocca non si direbbe che nessuno voglia viverci.