Camminando per via Fabio Filzi in zona Centrale, guardando naturalmente in alto e non al cellulare, come ormai si tende a fare, si può notare la presenza, tra i vari palazzi moderni, di una meraviglia in stile Liberty floreale. Se si è attenti osservatori, qualcosa vi colpirà certamente, soprattutto il grande timpano ricurvo al centro delle due facciate. Vi ricorderete di averlo visto da qualche altra parte.
Si tratta di Casa Bogani, opera del 1906 di Ernesto Pirovano, in via Fabio Filzi 10 angolo via Aminto Caretto.
Pregevole esempio di architettura liberty floreale, dalle due facciate uguali e simmetriche, con timpani ricurvi che concludono le parti centrali sormontati da piccoli obelischi: lesene e fasce marcapiano arricchite da elementi fitomorfici, ripresi nelle balaustre in ferro battuto e nel ricco portale d’ingresso (e in parte negli interni) decorano l’intera superficie.
Dicevamo che la casa ci ricordava qualcosa, quel timpano lo abbiamo visto altrove, ma dove? Ed eccolo, non molto lontano, solo un chilometro e mezzo da percorrere a piedi, in viale Monte Grappa 7. L’edificio è identico in ogni dettaglio a Casa Bogani; stessi decori, stesse balaustre metalliche, stesso timpano ricurvo. Con ogni probabilità venne realizzato nello stesso periodo e utilizzando gli stessi stampi per decorazioni. Purtroppo la storia si è persa nel tempo così come le documentazioni, ma quasi certamente si tratta degli stessi autori dell’altra casa di via Filzi. Due sorelle gemelle separate alla nascita e smarrite tra le vie cittadine.
articolo fighissimo!! una curiosità interessante
Mitico UF!
Scommetto che neppure i proprietari lo sapevano.
Comunque, gioielli così non ne fanno più.
Articolo molto interessante, ma quell’introduzione in cui tirate in mezzo i cellulari non si può leggere.
ci sta, ci sta
Ci sta
Son d’accordo. Tra l’altro cellulare o no, qui è che cammina “guardando naturalmente in alto”? si guarda la strada dove si cammina…
Bell’articolo su una cosa molto curiosa. Grazie e complimenti
Vi segnalo altri due gemelli diversi ma non troppo:
Viale Lunigiana 7 e Viale Piceno 7, credo proprio che l’architetto sia lo stesso e che volesse recuperare il suo progetto liberty quasi in toto