Milano | San Siro – Ecco le prime immagini dei due progetti per il nuovo Stadio

Ecco le prime immagini (un po’ sfocate) dei due progetti per il nuovo Stadi o Di San Siro presentate l’altro ieri dalle due squadre di Milan e Inter al Consiglio Comunale.

Il Corriere dello Sport, infatti, ha proposto le prime immagini dei due progetti in corsa per il nuovo complesso sportivo e immobiliare che sorgerebbedove oggi si trovano il parcheggio di San Siro e, una volta demolito, anche lo’area dello Stadio.

Il disegno di Populous, come si vede, prevede un impianto a forma di parallelepipedo, rivestito elegantemente di vetro. A lato, nell’area dell’attuale Meazza, sorgeranno due torri erette al centro di un podio commerciale. La torre più alta potrebbe raggiungere i 143 metri d’altezza.

Mentre il progetto del consorzio Manica-Cmr, traccia più una forma classica, ad anello. In pratica sono due anelli incrociati come tratto distintivo. Anche qui, a lato sorgerebbe, al posto dello stadio, un nuovo quartiere, con tre torri (anche qui la torre più alta potrebbe raggiungere i 143 metri) un centro commerciale e un grande prato verde al centro, che ricalcherebbe il vecchio campo di gioco.

Come noto, si tratterebbe in ogni caso di un investimento totale da 1.2 miliardi di euro. Entrambi i progetti prevedono la costruzione di un nuovo stadio, con un ampio spazio verde e un polo ricreativo con centro commerciale, hotel, Spa, centro congressi e uffici, ma anche con incluso la riqualificazione dell’intera zona.

L’ammonterebbe della cifra si divide in circa 564,571 milioni di euro per il nuovo Stadio, mentre 472,219 milioni per la zona circostante. La demolizione dell’attuale stadio, invece,  costerebbe circa i 43,875 milioni di euro.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

32 commenti su “Milano | San Siro – Ecco le prime immagini dei due progetti per il nuovo Stadio”

  1. a occhio, nessuno dei due particolarmente iconico, certamente non al livello di san siro nè di un nest o di un allianz arena.
    magari stadi di nuova generazione, molto confortevoli, ma non memorabili. poi quando usciranno immagini più definite si vedrà.
    infine occorre vedere la proposta nel suo insieme: i grattacieli contano tanto quanto per capire il livello

    Rispondi
  2. Povera questa città che non riesce a conservare quasi nulla del suo importante passato, preda di sventure storiche e di speculazione senza quartiere.
    Non dico a priori che i progetti non siano validi, anche urbanisticamente, seppure l’aumento delle cubature sia il vero motore del progetto. Ma distruggere un grandioso simbolo del 900 italiano in città è assurdo. Fatelo a Rho fiera-Stephenson-cascina merlata, distretto ben collegato che sta crescendo e deve ancora prendere forma definitiva, sarebbe meraviglioso e utile. La manutenzione, riqualificazione e futura destinazione di S Siro non merita un bando di concorso? Non si tratta di un bene pubblico? Referendum!

    Rispondi
  3. Ma farlo uguale a San Siro ma più moderno e con gli spazi commerciali adatti, e non interrato ma della stessa altezza attuale? Si potrebbe addirittura smontare/riutilizzare la copertura dell’attuale San Siro e metterla sopra al nuovo stadio.

    Rispondi
  4. Il bus turistico che ora parte dal centro e passa davanti all’imponente e maestoso San Siro per farlo ammirare ai turisti stranieri che restano a bocca aperta, se davvero si faranno, non passerà più davanti a questi stadi minimalisti modello “vorrei ma non posso”.

    Rispondi
  5. Certamente è meglio che le squadre si facciano il loro stadio e che San Siro rimanga di proprietà comunale. Così lo usiamo 10 volte l’anno e i contribuenti allegramente tengono in piedi la struttura.
    Capisco l’affetto ed i ricordi che si hanno per un posto “storico” ma serve anche guardare a come la sua funzione nel tempo è cambiata e come far quadrare i conti.
    Per quanto riguarda il progetto nel suo insieme secondo me dovrebbe essere esaminato anche con quello di SNAI per l’ippodromo, per capire nel suo insieme questo enorme quadrante cittadino cambierà nel futuro. (E come abbiamo già visto con CityLife e con Porta Nuova, poi un po’ alla volta i progetti iniziano ad interessare anche tutta l’area circostante).
    Dai due rendering secondo me cose abbastanza banalotte se confrontate con gli stadi di Monaco o anche quello di Danzica

    Rispondi
  6. Mi mancherà san siro lo stadio più bello del mondo, ma se non si può ristrutturare tra le due soluzioni abbastanza mediocre sarei per quella di Populous però con il prato verde fuori.
    Quella tonda è uguale a tutti gli stadi nuovi già visti

    Rispondi
  7. Sembra più bello quello con gli anelli, l’altro col vetro o lo migliora molto da renderlo iconico (difficile) o lo rende una c*g*ta pazzesca! In che cosa di preciso dovrebbe ricordare il Duomo? Nel vetro? Bah….

    Personalmente trovo che le travi rosse di San Siro siano caratteristiche e belle da vedere, è vero che l’acustica a San S non è buona ma è l’atmosfera che conta.. comunque si è sentita la città per 3 piazze e non la si interpella per una questione così? Referendum! (O rivoluzione)! ?

    Rispondi
  8. io trovo ai limiti del vergognoso che si sfrutti la passione dei tifosi e, di conseguenza, “l’interesse pubblico” per, nella sostanza, fare 2/3 palazzi, centro commerciale, cinema, etc. in posti e con tempi che non sarebbero pensabili senza: la cosa è chiara anche dai costi, lo stadio pesa poco più del 50%
    Posso capire costruire uno stadio più “usufruibile” e con servizi migliori, ma 3 torri, una SPA, un cinema etc. cosa c’entrano con l’interesse pubblico? .
    Sarei molto curioso di sapere se questi presidenti vogliosi di stadi nuovi li farebbero lo stesso se l’autorizzazione fosse solo ed esclusivamente limitata allo stadio.
    il problema, ben inteso, è uguale anche in altre città: roma in primis, ma anche a verona dove la Populous vuole fare uno stadio con dentro l’albergo e una piscina a sfioro che affaccia sul campo…

    Rispondi
  9. Non capisco per quale motivo il Comune di Milano (proprietario di San Siro), non spinge invece per la costruzione di uno Stadio Polifunzionale, come lo Stade De France, di Parigi (costato € 290 Mln), e in grado di contenere ben 81000 spettatori al suo interno.
    Esso sarebbe in grado di ospitare partite di calcio; rugby; e di atletica leggera (Olimpiadi Estive; o Meeting sportivi); oltre naturalmente a concerti, o avvenimenti di altro tipo.
    Visto che nel 2026 ci saranno alcuni eventi delle Olimpiadi Invernali, non è affatto da scartare l’idea di una futura candidatura di Milano per le Olimpiadi Estive (anche tra il 2032-2040, od oltre), con la necessità evidente di avere uno Stadio specifico per l’atletica (oggi inesistente, a parte l’Arena che però è piccolina).
    Ci sarebbe un’ulteriore consumo di terreno in un’area da stabilire, con rischi evidenti di speculazione, e di trovarsi una bella e inutile cattedrale nel deserto, una volta terminate le Olimpiadi Estive!
    Con la soluzione tipo Stade De France nella zona di San Siro, si doterebbe Milano di un’impianto unico modernissimo, e in grado di ospitare qualunque avvenimento, grazie alla sua modularità che ospiterebbe la pista di atletica sotto le tribune retrattili in parte, o con soluzioni tecniche apposite da decidere.
    Non mi sembra quindi il caso di avere fretta nell’esaminare dei progetti che contemplano solo il calcio (e non particolarmente belli, nonchè poco capienti visto che 60000 spettatori sono inadeguati a molte partite), dimenticandosi che la Politica ha dei ruoli di Direzione ed Indirizzo dello sviluppo della città, anche mettendo mano al portafogli (almeno in parte; o con una soluzione mista pubblica e privata: Comune-Inter-Milan).
    Sarebbe secondo mè l’unico modo per non far rimpiangere San Siro a cui siamo tutti quanti molto affezionati.
    Sarà in grado la Politica a partire dalla giunta Sala, di conciliare queste esigenze attraverso una cabina di regia con Inter e Milan, per costruire San Siro nuovo: Calcio+Atletica+Olimpiadi Estive?

    Rispondi
  10. La gente di “San Siro stadio più bello del mondo” non riesco a capire se dice sul serio o é sarcasmo molto ben velato. Faccio fatica a concepire come si possa considerare San Siro bello in generale, tanto meno il più bello del mondo che ogni volta che lo sento dire é come se sentissi dire “Piombino é la città più bella del mondo” – ovviamente ti stanno prendendo in giro.

    Prima che facessero il terzo anello, era un bello stadio con linee dinamiche ed aggraziate. Col terzo anello e le torri a spirale sembra solo un gigantesco autosilos orripilante.

    E ciò é ciò che sento dire anche a tutti quelli che conosco, indipendentemente dal valore affettivo che provano o meno per lo stadio, ulteriore motivo per cui mi sembra essere vittima di un “inside joke” da cui sono escluso.

    Rispondi
  11. Quello tondo è di una banalità imbarazzante.

    Sembra comprato su internet da un catalogo…

    Mancava solo il solito stadio a nido di … qualcosa.

    La fiera delle banalità.

    Addio architettura.

    Almeno quello quadrato è un minimo originale particolare.

    Rispondi
  12. Personalmente preferisco il parallepipedone….mi sembra un po’ più originale dell’altro che è il solito stadio ovale come ce ne sono a decine….

    Spero vinca il parallelepipedo di Populus…..

    Anche se speravo molto meglio…se non altro viste le esternazioni così entusiastiche della vigilia…..

    Rispondi
  13. Abbiamo il colosseo e vogliamo il cartongesso, tanto di moda, per essere uguali agli altri. Invecchierà il giorno dopo l’inaugurazione e non resisterà 20 anni. Ma che importa…
    In attesa che uno dei due club rinsavisca e riconosca il valore anche solo commerciale del brand per riappropriarsene, perché non lasciare S.Siro arena da concerti ed eventi pubblici? 30 date all’anno non le farebbe?

    Rispondi
  14. Tutta l’operazione è solo un pretesto per realizzare volumetrie enormi in un punto della città poco accessibile al trasporto pubblico. Volumetrie che stravolgerebbero per sempre la natura e il volto del quartiere.
    Volumetrie peraltro, anche a causa della car dependance, di dubbia vendibilità e che pertanto dovranno essere piazzate a poco prezzo: quindi non si potrà certo eccellere sulla qualità edilizia e degli spazi pubblici che dovranno essere in stile “hinterland”: né si potrà contenere il numero di parcheggi.
    Un miliardo e mezzo di Euro per trasformare, ben che vada, San Siro in Assago 2
    Ma davvero è necessario tutto questo? Perché a Monaco il Bayern è riuscito a fare uno stadio senza annessa operazione immobiliare e se lo è già ripagato?

    Rispondi
    • In Italia, vedi lo stadio della Roma nella capitale, i nuovi stadi sono solo una scusa per fare enormi speculazioni immobiliari derogando ai piani regolatori sulle cubature edificabili.

      E come tali esulano dalla qualità immobiliare.
      È un enorme affare.
      Raramente per i cittadini.

      Rispondi
    • Non capisco perché bisogna esagerare quando la questione è già ben formulata. Lo stazio del Bayern è collegato come San Siro se non peggio.
      Senza macchina bisogna camminare per quasi un chilometro su una spianata di catrame con la zone industriale intorno e si ritrova a ridosso di uno svincolo autostradale per facilitare chi ha l’auto.
      Certamente hai ragione sulla questione speculativa ma non dipingere come il paradiso ciò che paradiso non è per rafforzare la tua opinione.
      Tieni poi presente che lo stadio è stato costruito in concomitanza dei mondiali di Calcio 2006 con soldi pubblici (come il terzo anello di San Siro nel 1990).

      Rispondi
  15. Voto parallelepido. IMHO se rifanno tutto il quartiere – migliorando trasporti, possibilmente una bella linea di metro nuova M7 interscambio M5 etc etc – ben venga il progetto torri + podio commerciale.

    Rimango perplesso sulla capienza dello stadio: 70.000 posti e con la scusa dello stadio nuovo alzi i prezzi tanto quanto in uno stadio da 55.000

    Rispondi
    • Ma qualcuno si ricorda dei rendering dello stadio del Milan di 5-6 anni fa?!? Era tutto fatto…tutto deciso…, avevano messo d’accordo tutti tranne i residenti, il proprietario del suolo (la mitica concessionaria Citroen non ne voleva sapere) e dimenticato le regole urbanistiche. Non è che devono vendere la squadra a qualcuno anche questa volta?

      Rispondi
      • Veramente, a parte l’incazzatura dei residenti, non ando’ proprio cosi’.

        Citroen era gia d’accordo (anche perche il terreno non e’ piu’ suo) e cmnq era una parte modesta del tutto.

        La figura di m. ce la fece Benedini, che ribalto’ un amaniera ignobile una gara gia’ vinta da Vitali, e si fido’ di Barbara B. la quale mise insieme una boiata pazzesca e fu stoppata dalla Sorellona che avrebbe dovuto cacciare i soldi.

        Invece caccio’ la sorellina intimandogli di non fare altri danni in famiglia.

        E meno male aggiungo io.

        Rispondi

Lascia un commento