Milano | San Siro – Presentati i progetti selezionati da Inter e Milan

Dopo giorni di anticipazioni e immagini trapelate, oggi si sono svelati ufficialmente i due progetti finalisti per il nuovo, possibile stadio di Milan e Inter a San Siro.

Noi siamo stati invitati questa mattina alla conferenza stampa tenutasi al Politecnico Bovisa, dove sono stati presentati tutti i dettagli e finalmente svelati sia per il progetto del colosso internazionale Populous che per lo studio Cmr e Davide Manica.

La premessa delle società, rappresentate dai due AD di Milan e Inter, è stata che lo stadio attuale risulta non ristrutturabile a causa della scarsa interconnessione delle strutture dei vari anelli ed è al momento al di sotto degli standard normativi.

Sono stati elaborati progetti di ristrutturazione ma che di fatto avrebbero comportato degli interventi di demolizione e rifacimento che ne avrebbero snaturato comunque la struttura attuale, modificandola nell’aspetto.

In tutta Europa negli ultimi decenni sono stati costruiti stadi nuovi: 24 contro 1 solo in Italia con un gap infrastrutturale di 25 miliardi.

L’idea da cui si sono mossi per i nuovi progetti è di realizzare uno stadio più sostenibile e con un minore impatto visivo ed acustico.

In attesa che il Comune proceda con le analisi del masterplan, i club sono andati avanti con il progetto dando incarico agli architetti di ideare un distretto sportivo capace di attrarre nuovi tifosi, un distretto moderno, all’avanguardia e vivibile 365 giorni l’anno.

Secondo il Rettore del Politecnico si tratta di una grande opportunità che Milano non può perdere e il Politecnico di Milano si è offerto di dare supporto al fine di dare a Milano un impianto all’avanguardia.

Comunque vada, l’esito del vincitore, non intaccherà fino al 2026 il vecchio Meazza che dovrà essere la sede per l’inaugurazione dei Giochi Olimpici Invernali di quell’anno. L’idea dei proponenti è di iniziare nel frattempo a costruire di fianco al vecchio impianto quello nuovo. Dopo i giochi si potrà partire con la demolizione e successivamente con la costruzione del quartiere.

Qui trovate il link al nostro sondaggio per esprimere la vostra preferenza.

Il primo progetto presentato da Manica – CMR, si chiama “Anelli di Milano“.

La vision
Due anelli iconici, intrecciati e separati in perfetto equilibrio, per mandare un messaggio forte: sono i Milanesi il vero collegamento tra il passato e il futuro del calcio a San Siro.
Il progetto
Questo progetto è il racconto di due club, eterni rivali sul campo, che hanno unito le forze per conservare una delle tradizioni più amate di Milano.
La facciata dello stadio immortala i volti di più di 16.000 tifosi, e diventerà un elemento vivente della struttura e rispecchierà fedelmente la città.
Questo luogo storico è stato reimmaginato e trasformato in un bellissimo parco aperto a tutta la città di Milano.
Con un design audace e unico al mondo, “Gli Anelli di Milano” sarà la casa perfetta per le due storiche squadre di Milano.
I dettagli del progetto
Il nuovo Stadio di Milano sarà integrato in un masterplan che avrà lo scopo di rivitalizzare e trasformare l’area di San Siro in un distretto verde dedicato all’intrattenimento e attivo tutto l’anno.
Il progetto pone una grande attenzione sull’importanza storica del sito di San Siro, mantenendo il campo di gioco originale al suo posto e liberamente accessibile alla comunità.
Lo sviluppo globale delle aree dedicate alle altre funzioni saranno perfettamente integrate nel verde, creando ampi spazi dedicati alla socializzazione.
Il modernissimo stadio sarà luminoso e con ampi spazi interni. Il progetto prevede due musei e due grandi negozi dedicati a Milan e Inter, accessibili tutto l’anno.
Un’ampia varietà di servizi garantiranno a tutti i tifosi un’esperienza unica.

Il “vecchio” campo di San Siro verrà riprodotto sul tetto del nuovo quartiere commerciale, esattamente dove si trovava il campo originale.

Su una fascia che “cingerà” lo stadio ci saranno pannelli esterni che cambieranno colore e raffigureranno circa 60.000 volti di persone che rappresentano il presente, il passato e il futuro delle squadre.

Verrà garantita un’incredibile atmosfera tra gli spalti, mentre allo stesso tempo verrà garantita la tranquillità del quartiere grazie a un basso impatto acustico all’esterno dello stadio.
Gli iconici anelli del nuovo stadio integreranno al loro interno LED e soluzioni architettoniche dedicate alla personalizzazione da parte delle squadre e dei brand durante le partite.
Questo modello permetterà ai tifosi dell’Inter di avere un edificio interamente illuminato di azzurro durante le gare domestiche dei nerazzurri, mentre quelli del Milan si ritroveranno un edificio illuminato di rosso quando i rossoneri giocano in casa.
Nei derby, ogni curva sarà personalizzata con i colori dei due club, creando la rappresentazione più significativa alla base del progetto: due squadre storiche che si fronteggiano ma unite per Milano.

Populous ha invece presentato il progetto “La Cattedrale“.

La vision
La Cattedrale sarà il migliore stadio d’Europa. Dotato delle tribune più suggestive e vicine al campo da gioco e con spazi dedicati a tutti i Milanesi, lo Stadio diverrà la vera Casa per i leggendari club del Milan e dell’Inter.
Lo stadio non sarà un generico impianto dove si disputano solo delle partite, ma nascerà dall’anima più storica e intima del capoluogo lombardo, prendendo ispirazione da i due luoghi più iconici di Milano, il Duomo e la Galleria.
Sarà lo stadio di Milano, per Milano.
Una nuova icona della città, situata nel distretto dello sport e dell’entertainment più sostenibile d’Europa.
Il progetto
La Cattedrale rappresenterà l’eccellenza per quel che riguarda l’esperienza dei tifosi all’interno dello stadio; garantirà un’atmosfera unica durante le partite ed una partecipazione comunitaria senza pari, divenendo così una nuova icona cittadina fedele ai Milanesi e al loro retaggio culturale.
Il nuovo Stadio sarà la casa di due Club di livello mondiale, integrando le identità delle due Squadre milanesi nella struttura stessa dell’edificio.
La Cattedrale formerà il fulcro del nuovo Distretto di San Siro, una destinazione eco-sostenibile da vivere 365 giorni all’anno, che guiderà i due Club, i tifosi e la comunità verso un radioso e prospero futuro.
I dettagli del progetto
Le tribune progettate appositamente per la Cattedrale saranno le più accoglienti d’Europa, portando i tifosi più vicini che mai al campo da gioco e creando un’atmosfera indimenticabile.

Una galleria inondata dalla luce solare circonderà lo Stadio, il quale sarà avvolto da un elegante facciata in vetro. La galleria diverrà uno spazio dedicato a tutti i tifosi e agli abitanti di Milano, dove sarà offerta un’ampia gamma di punti ristoro, bar, lounges e ristoranti ispirati alle rinomate tradizioni enogastronomiche Milanesi.
La Cattedrale è stata progettata per essere di volta in volta l’unica e riconoscibile casa sia per i tifosi del Milan che per i tifosi dell’Inter.
Attraverso l’uso di installazioni tecnologiche cucite su misura per entrambe le Tifoserie, sarà possibile trasformare drammaticamente l’aspetto architettonico dello Stadio, integrando le identità dei due storici Club nella struttura stessa dell’edificio. Durante le partite dell’Inter, un serpente di
luce blu avvolgerà le sue spire intorno alla struttura portante mentre durante le partite del Milan, le colonne saranno avvolte dai riflessi fiammeggianti emanati dalle profondità dell’edificio.
Lo Stadio è progettato per essere l’impianto più eco-sostenibile d’Europa. La Galleria sarà ventilata naturalmente e disporrà di strategie di riscaldamento passivo. Pannelli solari saranno integrati sulla copertura dell’edificio, generando elettricità immagazzinata in banchi di batterie.
Tutta l’acqua piovana verrà raccolta con apposite tecnologie integrate per poter essere riutilizzata successivamente nell’impianto. Lo stadio sarà circondato da ben 22 acri di spazi verdi permeabili, che agevoleranno il deflusso dell’acqua piovana e contrasteranno l’effetto “isola di calore”.
L’intero distretto sarà connesso ad un sistema di riscaldamento e raffrescamento centralizzato in maniera da massimizzare l’efficienza energetica.
La Cattedrale diverrà un’icona mondiale per i due leggendari Club e per la città di Milano.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

21 commenti su “Milano | San Siro – Presentati i progetti selezionati da Inter e Milan”

  1. “La premessa delle società, rappresentate dai due AD di Milan e Inter, è stata che lo stadio attuale risulta non ristrutturabile a causa della scarsa interconnessione delle strutture dei vari anelli ed è al momento al di sotto degli standard normativi.”

    Al di sotto degli standard normativi??

    Sono stati spesi 32 milioni di euro nel 2015 per adeguarlo ai più alti standard UEFA e adesso non è a norma?

    Non so chi ha pagato, ma avesse pagato il Comune anche solo in parte, credo dovrebbe fare causa a chi ha pensato e realizzato quei lavori…

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  2. Mi piace di piú quello con i cerchi. Quello a cattedrale è stupido, una cattedrale ce l’abbiamo già, che senso a fare uno stadio scimmiottandola?? Cosa tipica americana!

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  3. Manica + bello e fluido…..da + entusiasmo a guardarlo

    boschi ed alberi ovunque…..molto rendering….la relta`?

    Populous + originale inizialmente….ma dopo un po`pesantuccio

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  4. Belli son belli ma mi chiedo che volume di persone muovera’ un polo del genere tra cinema , negozi, supermercat, parco , vecchi e nuovi residenti, uffici i ecc e ovviamente i 60 mila dello stadio . Come si muoveranno? Come ci arriveranno?
    Trovo che diventera’ una zona troppo congestionata. Praticamente tutti i giorni della settimana. dovrebbero limitare l, accesso alle Auto All’ area , e soprattutto creare dei percorsi ciclopedonali per arrivarci da piu direzioni , insomma , un casino

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  5. MILANO MERITA DI MEGLIO
    Per questi due progetti siamo disposti a buttar giu uno degli stadi più riconosciuti della storia sportiva mondiale?
    Se volete regalare a Milano “lo stadio più bello del mondo” non sono certo questi. Bisogna spendere di più sicuramente e lavorare su un progetto unico di livello globale.

    Mi pare invece che l’interesse sia non è nello stadio in se ma nella zona commerciale/riqualificazione del quartiere. Per ovvie ragioni – rende di più.

    Poi faccio una domanda – possibile che non si sia pensato di fare uno stadio innovativo capace di espandersi in capienza di 10-15 mila posti per eventi internazionali?? 60 mila fissi + 15 per determinati eventi? Il futuro è negli stadi strutturalmente adattabile oltre che multifunzionali!!

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    • L’unico decente, quello di Boeri & c. l’hanno cassato (anche se l’idea, ormai non è più così originale). Poi vorrei capire una cosa: ma tutto quello che si fa a New York deve necessariamente ricordare la Statua della Libertà, o a Roma il Colosseo, o a Parigi la Tour Eiffel? Poi ci offendiamo se i romani ci dicono che siamo provinciali e che in fondo Milano è soltanto un grande paesone. Non hanno poi tutti i torti…

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      • Veramente a Roma hanno finalmente capito che Milano è 20 anni avanti e che le cose funzionano. Questo ricordando che la città di Inter e Milan è l’area urbana più popolosa d’Italia e fr ale maggiori d’Europa (vedere dati Ue).
        Detto ciò, a NY ci sono decine di interventi che ricordano l statua dela Liertà e le (defunte) Torri gemelle. A Parigi non saprei. Ma a Roma sono ancora i livelli primordiali per cui scrivono ancora sui muri “La AS Roma è l’erede dell’Impero romano”. Voglio dire: siamo a questi livelli iperprovinciali con gente che fatica a parlare italiano in maniera corretta.
        Rifletti prima di parlare, signor De Pasquale (di Bolzano?)

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  6. Lo stadio di Popolous è il migliore. Anche il secondo anello delle curve molto grande e alto è meglio dell’avere due anelli anonimi delle stesse medie dimensioni (come l’altra proposta). Se lo stadio lo realizzassero completamente fuori terra (come San Siro) e non con il primo anello interrato come nel rpogetto, ne guadagnerebbe anche l’impatto visivo esterno, molto più alto e imponente (come San Siro) rispetto alla proposta attuale, come si vede nel rendering dove lo stadio esternamente risulta non molto alto rispetto alle persone. Magari si potrebbe lasciare anche così, con il 1° anello interrato, ma alzando di un pò di metri le guglie e la copertura, o facendo svettare le guglie più della copertura.

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  7. Pur avendolo votato, più vedo lo stadio di Populous e più mi annoia.
    Ho il timore che fra vent’anni farà la fine delle case anni ’60 e ’70, quei costoloni sembrano in un primo momento ricordare il Duomo ma con il passare del tempo fanno la figura di quegli impalcati in cemento armato costruiti e poi sgretolati tipo il Ponte Morandi.
    Invece il secondo progetto piano piano sembra più interessante anche per l’evocazione del vecchio stadio.

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  8. Fare un rendering di uno stadio – e poi dedicarci un articolo – senza specificarne in maniera chiara la capienza è come scrivere una ricetta di cucina senza dire quanto olio usare.
    E poi: gli acri si usano stupidamente nel mondo anglosassone. Nel resto del mondo si usano gli ettari per chiarire la superficie di qualcosa.
    Poi, mi viene da rispondere al’utente anonimo che ha scritto alle 20.02: questo stadio pare avrà cica 20mila posti in meno dell’attuale. Mi puoi spiegare in che modo l’area diventerà congestionata? (come se già non lo fosse)
    Un giudizio: passi per l’intervento urbanistico con piante, panchine e centri commerciali. Ok: son carini. Ma per quale astruso motivo non fare un impianto da 85mila posti?

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  9. Mi sembra proprio che le due società facciano i conti senza l’oste, come si dice. Sbaglio o lo stadio è proprietà comunale?
    E loro che fanno? Danno ordini al proprietario? Decisamente poco corretto, pochissimo educato e soprattutto credono di poter comandare per ogni dove.
    Si comprino lo stadio e poi decidano cosa farne.

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  10. Per lo stadio in se’ Populous “tutta la vita”.. ma per lo spazio verde è leggermente migliore quello di CMR (simpatica l’idea di tenere un campo da calcio nello spazio del precedente stadio )…

    Ad ogni modo si sarebbe potuto ottenere uno splendido stadio moderno come quello di populous altrove e mantenere San Siro com’ è (piace agli stranieri, è d’effetto, è riuscito a invecchiare bene cioè più passano gli anni più è unico e sorprendente)… ogni tanto si dice “archeologia industriale” come le fabbriche nella zona Falk o il museo del Design? Insomma non si rade al suolo, si converte e diventa uno spazio di tendenza, non vedo perché (con obiettivi diversi) non si possa tenere uno stadio del secolo scorso imponente e unico per eventi e visitabile come un museo

    La zona di San Siro si poteva riqualificare anche senza un nuovo stadio, convertendo l’area del trotto e del galoppo in quartieri come city life e Porta Nuova (tramite privati e nuovi grattacieli?)

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    • forse l’ho già detto altrove, ma a me quello di Populous mi pare copiato dallo stadio di Bordeaux. Non sono un ingegnere, ma poi secondo me quei vetri altissimi non si possono fare e sarebbero sempre orribilmente sporchi

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