Milano | Progetto: UBI Banca in cerca di una nuova torre

Una nuova torre per Ubi Banca. A quanto pare sulla scrivania del CEO dell’istituto di credito, Victor Massiah, sarebbero giunte due proposte per il nuovo quartier generale del grande gruppo lombardo. Infatti al giorno d’oggi serve razionalizzare il patrimonio immobiliare del gruppo e radunare in un’unica grande sede le molteplici attività dell’istituto.

Una proposta arriverebbe, a quanto pare, da Generali che vorrebbe innalzata una quarta torre (come da masterplan) vicina alle tre già presenti a CityLife.

L’altra, invece, arriva da Coima che propone invece una torre a Porta Nuova, nell’area attorno a via Melchiorre Gioia.

Ci sarebbe anche una terza opzione, proposta da Blackstone, ma ancora in fase embrionale.

Al momento il vertice di Ubi Banca non si sarebbe ancora espresso, ma qualcosa bolle in pentola. Staremo a vedere come la situazione si svilupperà. A noi piacerebbe venisse costruita in zona Porta Nuova-Centro Direzionale, così le Tre Torri di CityLife rimarrebbero più armoniose; anche se sappiamo bene che secondo il progetto di sviluppo dovrebbero costruire almeno un’altra torre ad affiancare il noto trio.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

16 commenti su “Milano | Progetto: UBI Banca in cerca di una nuova torre”

    • ma quella piazza spero che prima o poi cambi nome perchè chi ha avuto la malsana idea di chiamarla 3 torri veramente meriterebbe una medaglia alla stupidaggine

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    • La piazza dove si affacciano le tre torri si chiama tre torri, pare chiaro che nessuna altra torre possa nascere su quella piazza, ma in altre aree ancora in definizione.

      E si può benissimo cambiare il nome di una fermata della metropolitana, non è scritto sulla Costituzione XD

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    • A me dispiace l’idea di aggiungere un elemento al trittico. E poi preferirei concentrare il cluster senza disseminate la città di torri.

      Ma altre torri a City Life sono previste e credo che sarà il mercato a stabilire se si faranno o meno.

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      • Più che “il mercato” decideranno la convenzione urbanistica di citylife e il PGT delle zone limitrofe: Se lo spazio per la cubatura c’è (come c’è) allora la torre si può fare e se qualcuno ha i soldi per farla è giusto la faccia.

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  1. Mi trovo d’accordo con chi ha scritto l’articolo, le tre torri sono in armonia (e a causa dei tagli) simili tra loro, avere un’altra torre che sbuca come il “quarto in comodo” sarebbe strano e spezzerebbe il “gioco”. Il comune non può dire la sua e compensare dando diritti superficie su qualche altra area in città? Non so come funziona, la sparo lì…

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