Avviato il cantiere di bonifica nel lotto di via Tremelloni per il prolungamento della metrotranvia 7 che proseguirà da via Anassagora, Precotto, al Quartiere Adriano con entrata in servizio nel 2021.
Il costo dell’opera è di 3,4 milioni di euro, interamente a carico del Comune di Milano.
Perché vi ostinate a definire metrotranvia una semplice linea tranviaria? Il fatto che il servizio sia espletato prevalentemente su corsia preferenziale non la rende tale!
Da quello che ho capito ci saranno poche fermate per coprire il percorso totale. Da Certosa a quartiere Adriano 4-5 fermate e se fosse così sarebbe corretto chiamarla Metrotranvia. In caso fosse una semplice estensione di percorso del tram linea 7 allora avresti ragione in pieno. Vedremo…
A proposito, a che punto siamo con l’assorbimento semaforico ? I lavori di adeguamento per le linee di superficie proseguono o siamo ancora fermi ai proclami ?
E tutto il resto del percorso?
Bovisa Politecnico, Bovisa FS, Affori Centro, Niguarda, Università Bicocca?
Asservimento semaforico
tre post tre lamenti…
I 30 milioni della vendita del palazzo delle scintille non potremmo investirli per finire questa metrotramvia in tempi umani? (é un lamento anche questo o si può dire? 🙂 )
senza offesa, questo sembra piuttosto un po’ semplicismo: la macchina burocratica non funziona così…
“prendo questi soldi da questa vendita e li investo in questo progetto” punto e fine
è chiaro che nel bilancio sarebbe bene che prevedessero delle risorse per completare la tratta, dopodichè ogni introito del comune si spande negli infiniti interventi necessari.
sarebbe da studiare un po’ la questione per capire ad esempio perchè queste lungaggini, non basta (purtroppo dico) scrivere due righe su un blog…
No ma magari uso i soldi della vendita del Palazzo per qualcosa di programmato e riesco a liberare risorse per la metrotramvia che aspetta da 15 anni…
Capisco che va di moda ridicolizzare qualsiasi idea che anche lontanamente metta in discussione le decisioni di chi governa la città, ma se ci autocensuriamo anche nelle due righe scritte durante le ferie su un blog…
Il costo dell’appalto del pezzo di linea tramviaria di cui parla l’articolo è 3,4milioni.
Come 6 (sei) bus elettrici. E un deposito di bus elettrici costa dai 50 ai 100 milioni (se ne parlava nell’articolo sul nuovo deposito vicino alla Bocconi).
Secondo me Milano potrebbe credere di più ai tram e velocizzare gli interventi sulle linee. La metrotramvia 7 se fatta bene e finita toglierebbe veramente tante auto, sarebbe 100% ecologica e non costerebbe di certo uno sproposito.
O anche estendere la rete di filobus, che peraltro hanno una vita utile molto più lunga di un autobus elettrico.
Più che lamenti mi sembrano domande legittime, visto che stiamo parlando di un progetto vecchio di 15 anni, e forse di più, e che per di più sulla tratta ovest prevede di raccordare tratti già esistenti con pochissime opere nuove.
Domanda:
Ma i 3,4 milioni sono solo per la bonifica o per tutta l’opera finita?
Ps: d’accordo che chiamare metrotranvia una normalissima linea come quelle che si progettavano 100 anni fa (cioè senza nessun asservimento semaforico) fa male alla giusta causa del potenziamento e sviluppo della rete tranviaria.
La bonifica, mentre il costo del lotto completo in costruzione (ossia solo una parte, ma meglio che niente) è di 15 milioni, pagato dallo stato al 50% e dal comune al 50% – basta seguire il link di UF e c’è scritto tutto.
Fare una metrotramvia trasversale che cambia la vita delle persone in periferia non ha costi iperbolici.
Asservimento semaforico?!altrimenti sono inutili i tram vado più veloce a piedi!!