La Giunta Comunale lo scorso 20 dicembre 2019 ha approvato gli atti tecnici finalizzati alla conclusione di due accordi quadro relativi alle nuove opere e/o alla riqualificazione di aree verdi comunali nei municipi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 interessate dai progetti del Bilancio Partecipativo nelle due edizioni 2015 e 2017.
Il 18 dicembre scorso si era tenuto un incontro di aggiornamento sul progetto di riqualificazione di Piazza Santo Stefano, inclusa nel bilancio, presso l’Assessorato alla Partecipazione, alla presenza dei proponenti, degli Assessori Granelli e Lipparini, del Presidente Arrigoni e dell’Assessore Abu del Municipio 1, dei funzionari tecnici delle aree Mobilità, Verde, Cultura.
Come concordato nella precedente riunione, lo scorso giugno, i tecnici dell’area Mobilità del Comune hanno svolto un sopralluogo presso la Veneranda Fabrica del Duomo, riscontrandone l’interesse per l’opportunità di valorizzare il patrimonio artistico dismesso, custodito presso il deposito.
Dato il pregio storico della piazza, il progetto del Bilancio Partecipativo – che fa capo alla Direzione Mobilità – è stato sottoposto anche agli esperti del settore Cultura del Comune, che hanno svolto una approfondita ricerca storica sulla conformazione urbanistica e funzionale che la Piazza ebbe nelle epoche passate, in modo da prospettare uno sviluppo del progetto coerente con l’obiettivo di valorizzazione storica. Da queste ricerche è emerso come, in luogo dell’attuale parcheggio, vi fosse un mini distretto di laboratori artigiani, dediti alla lavorazione del marmo. Se ne terrà conto nel disegnare il percorso “museale” con le opere della Fabbrica ipotizzato nel progetto dei proponenti.
Inoltre, grazie al coinvolgimento dell’area Verde, si è prospettata l’opportunità di disegnare una zona a verde più estesa di quanto originariamente prospettato, con un manto erboso e nuove alberature da installare nell’area centrale, in modo da creare una piccola oasi alberata che, insieme alla riduzione dello spazio per il traffico veicolare e all’allargamento dei marciapiedi, darà alla piazza un respiro nuovo, accogliente per i pedoni e i visitatori e in grado di valorizzare la prospettiva della chiesa.
Il progetto sarà sviluppato e modificato nei prossimi mesi in collaborazione tra le aree Mobilità, Verde e Cultura sulla base delle ipotesi discusse e accolte dai proponenti e dal Municipio. Si è concordato un aggiornamento non appena saranno disponibili i primi disegni e gli approfondimenti progettuali relativi anche ai costi.
Speriamo venga fuori una cosa bella che la zona merita.
Però le foto sembrano fatte alla riunione del Gruppo Pensionati del CRAL Aziendale, possibile che l’età media in Comune sia così alta?
Forse se avessero tecnici più giovani partorirebbero progetti più freschi e ben fatti?! Solo un suggerimento, avranno pure qualche stagista volenteroso che lavora negli uffici….fategli fare qualcosa, che tanto la media dei progetti elaborati direttamente dal Comune non è proprio così stellare al momento 🙂
In realtà le persone nella foto sono soprattutto gli eletti….
Ora capisci perché non basta avere un ufficio tecnico giovane e fresco ma anche giovani in politica che non ripropongano le solite idee vecchie e che difendano i vecchi a discapito dei giovani.
Vedere quella piazza destinata a parcheggio-deposito di auto l’ho sempre trovata una bestemmia.
I parcheggi in superficie vanno eliminati senza alcuna pietà.
Concordo pienamente.
Concordo, andrebbe fatto un parcheggio sottoterra per i soli residenti e poi pedonalizzata completamente la piazza.
La soluzione intermedia, che mette qualche spazio verde ma lascia i parcheggi in superficie anche se un po’ ridotti e razionalizzati, non sarebbe il massimo.
Ottimo.
Finalmente si va nella direzione giusta.
Mi duole constatare come sono sempre le auto ad avere tolto questi spazi alla città e averla resa squallida in questi slarghi/non luoghi di lamiera invisi ai cittadini.
Un vero e proprio furto degli spazi disponibili per un uso privato e non pubblico fruibile. Il suolo é prezioso non si può regalare a chiunque. E ha un costo per la collettività.
Un applauso a Wf che riesce ad esprimere per la milionesima volta lo stesso concetto costruendo frasi sempre diverse???
“Gutta cavat lapidem”
????
1.000.001
Almeno, per una volta ha verificato su internet la citazione latina prima di proporcela!
E’ più diligente della maggioranza dei Tecnici Comunali addetti all’arredo urbano, bisogna dargliene atto.
Che bella la foto dei ’tecnici’ praticamente tutti uomini over 50 nell’ufficio con vista Duomo..
Poi ci si chiede perché chi fa urbanistica a Milano non ha la minima idea di quello che necessita disperatamente la città.
Out of touch