Come abbiamo visto, la Central Tower altro non è che il progetto di riqualificazione di un edificio preesistente che porta la firma del noto studio milanese BBPR (Banfi, Belgiojoso, Peressutti, Rogers) e realizzato sul finire degli anni Sessanta.
Si tratta della torre di 11 piani costruita nel 1968-70 e fulcro del grande progetto che vide la riqualificazione post bellica dell’area compresa tra il Corso Vittorio Emanuele e Corso Europa. La torre possiede all’ultimo piano una grande terrazza, dove si trova fra l’altro un solarium e una piscina.
L’intervento è ad opera dello studio Citterio-Viel & Partners. Dopo oltre un anno di lavori, ecco che si iniziano a smontare le impalcature di cantiere.
Un rinnovo assolutamente necessario, per un complesso abbastanza compromesso dal passaggio del tempo. Peccato per la scala che portava alla terrazza sopraelevata, ora “incastrata” nel negozio centrale di Gap.
Brutta come poche.
Poche ma buone.
Banfi negli anni ’60 non c’era purtroppo più da un po’.
Un complesso meraviglioso. peccato sia stata chiusa Corsia dei Servi, con l’acesso a doppia scala, davvero peculiare.
ma per favore, hanno fatto benissimo a chiuderla, una struttura che aveva completamente fallito il suo obiettivo.
Quando un’architettura non abilita la funzione per cui è stata pensata è SBAGLIATA punto e basta, non importa se è finita su una rivista di architettura
grazie del tuo giudizio inappellabile, o sommo
Peccato, veramente brutta, non ci siamo secondo me è un’occasione sprecata
di riqualificazione
Secondo me no, anzi
la central tower, ahahha!
spocchiosità e ridicolezza made in Milan
E va be’, tu stai pure nel tuo trullo.
la tua mi sembra una città dell’ est
Le terme erculee su cui insiste meritavano ben altro anche negli anni 60. Purtroppo c’è e ce la teniamo
Ma in pratica cosa han fatto? Hanno allargato e cambiato gli infissi per aumentare la classe energetica o c’è altro?