Milano | Sella Nuova – L’assurdità delle fermate degli autobus in via Parri, lato via Lucca (Bisceglie M1)

Gli autobus della linea 58 che terminano all’altezza della stazione Bisceglie Parri a Sella Nuova, nell’attesa di ripartire ed effettuare la prima fermata in via Parri nello stesso punto di quelli che provengono da Cadorna, devono sempre sostare in una corsia di marcia (come da fotografie allegate prese in piú occasioni e diversi orari), quindi in divieto (cosa che non penso sia mai ammissibile dal Ministero dei Trasporti), non certo a causa degli altri autoveicoli in sosta irregolare, ma dell’incredibile mancata predisposizione di un capolinea normale per tali corse.

È pertanto da ritenere del tutto falsa e ingiustificata la motivazione data dal Municipio 7 contro lo spostamento in via Lucca del capolinea della 78, necessario appunto per alleggerire quel lato di via Parri (oggi vi insistono varie linee e almeno due capolinea) e magari lasciare uno spazio possibile anche per la 58.

Insomma, anche senza le automobili che vi parcheggiano, se gli autobus lì non ci stanno non ci stanno: non è che si possano lasciare le cose cosí o mettere gli autobus uno sull’altro solo per non togliere posti-auto!

Se si vuole approfondire, si trovano anche una descrizione completa della situazione di insicurezza (fuori norma) e degrado (tra l’altro la posizione del capolinea della 63 induce un intenso calpestamento delle aiuole da parte dei passeggeri con pesanti danni al verde) e altre fotografie esplicative qui: https://www.partecipami.it/infodiscs/view/31803.

Articolo di Andrea Giorcelliwww.andreagiorcelli.it

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

4 commenti su “Milano | Sella Nuova – L’assurdità delle fermate degli autobus in via Parri, lato via Lucca (Bisceglie M1)”

  1. Io leggo Urbanfile per il modo intelligente e oggettivo con cui tratta i temi.
    Le piccole polemiche tra consigli di zona, comune e assessori municipali mi interessano meno. 🙂 🙂

    Posso suggerire un articolo “vero” sullo stato complessivo dei parcheggi di interscambio e dei mezzi ATM in quella zona?

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  2. E’ una situazione assurda. mi viene in mente un altro autobus che ha un capolinea non in un’area appositamente adibita ma all’interno di una corsia di marcia. Mi riferisco alla linea 77 da Poasco verso Corso Lodi.
    Fino al 2014 il percorso si attestava in Corso Lodi (Piazza Medaglie d’Oro) con passaggio davanti al Palazzo di Giustizia.
    Dal 2015 con l’arretramento del capolinea a Brenta M3 (Via Bacchiglione) e successivamente al ripristino in parte del vecchio percorso fino a Lodi M3 da settembre 2017(prima di Piazzale Lodi), gli autobus effettuano il capolinea senza più sostare ma effettuano una fermata per poi ripartire.
    In Corso Lodi dove viene effettuato il capolinea fantasma (https://goo.gl/maps/dPGCbwPy73sGkgRs5) manca lo spazio ovviamente per far sostare un autobus, visto che la fermata è condivisa con la linea 65 che ricalca il vecchio percorso della linea 77.
    Secondo me era più utile creare un vero capolinea per la linea 77 in Viale Isonzo dove già c’è la sosta delle linee 91 e 92, magari proprio dietro la linea 92 (https://goo.gl/maps/Y9nMAq1FAcULWsGP9) facendo prolungare il percorso della 77 da Piazzale Lodi, Viale Isonzo e Piazza Trento per poi tornare indietro (in pratica lo stesso percorso finale della 92).

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    • Sicuramente è un problema reale, come le decine di articoli che ogni settimana documentano i problemi o le cose da migliorare nella città.

      Resta però, a mio parere, un problema di linea editoriale. Io preferisco quella consueta di UF, che è estremamente “fattuale” (oserei dire quasi anglosassone) ed evita accuratamente di entrare nei dettagli del sottobosco politico milanese. Che poi se inizi, magari poi devi ospitare pure le repliche di chi è chiamato in causa e il sito diventa una noia totale, come tanti altri…

      Mio parere personale, per quel poco che vale 🙂

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