Il Giardino Bazlen è un piccolo angolo verde ricavato tra i palazzi che si trovano nell’isolato tra il Corso di Porta Romana (ingresso al 116) e Corso di Porta Vigentina. Qui si trovavano originariamente i giardini e gli orti del Collegio Calchi Taeggi di Corso di Porta Vigentina. Un palazzo risalente al Cinquecento, che in origine era il monastero della attigua chiesa di San Bernardo, purtroppo crollata nel 1971 a causa di maldestri restauri. Oggi al suo interno hanno trovato sede una biblioteca rionale, una scuola materna e un centro per la ginnastica.
Il giardino venne creato negli anni Settanta del ‘900 adattando gli orti. Nel 2005 fu intitolato a Roberto Bazlen (editore e scrittore 1902 – 1965) – Roberto Bazlen – Nato a Trieste nel 1902, collaborò a lungo con Einaudi. Grazie ai suoi preziosi suggerimenti, contribuì alla creazione del catalogo dell’editrice Adelphi, fondata a Milano nel 1962-.
I Giardini, come dicevamo, sono circondati da edifici, in maggioranza anni Sessanta e anche abbastanza alti, a chiudere il lato che da sul Corso di Porta Romana si trova un edificio scolastico del primo Novecento, oggi sede dell’Istituto Comprensivo Statale ‘Via Della Commenda’. Al suo interno si trovano un parco giochi per i più piccoli, aree attrezzate per i più sportivi, come un campo da calcetto e un campo da basket e una (brutta) struttura per il tempo libero e attività di quartiere.
Tra le molteplici piante al suo interno, tra le quali troviamo un bagolaro, un pioppo, un tiglio e un albero di Giuda che avrà quasi 50 anni, una thuya di una ottantina di anni e due aceri, attrae l’attenzione per le sue dimensioni (un tronco di quasi 6 metri di circonferenza e una ventina d’altezza), uno dei più antichi alberi di Milano, il platano di Bazlen, che ha più di 240 anni. Al termine dei lavori per riallestire il campo giochi dei bambini con pavimento antirimbalzo, verrà sottoposto a breve ad una indagine fitostatica da parte dei tecnici del Comune.
Non è un acero, ma un PLATANO