Come abbiamo visto, la mitica palazzina di via Melchiorre Gioia 69, sede della Milano notturna (qui vi era una nota discoteca) è stata completamente rasa al suolo. Al suo posto verrà costruito uno nuovo edificio residenziale.
Riferimenti fotografici: Roberto Arsuffi
Via Melchiorre Gioia, Gioia 69, Liberty, Demolizioni, Residenziale, Centro Direzionale, Centrale
Ma l’amministrazione del comune c’è o ci fa?? Salaaaa??
Rimane per me un mistero cosmico il perché via Gioia non sia massicciamente alberata vista la sua larghezza. Così com’è è un’obrobrio e mi chiedo chi andrà ad acquistare quegli appartamenti.
Ancora questa storia dell’ alberatura di Via Melchiorre Gioia. Quasi metà della larghezza della strada è occupata dalla soletta in cemento armato della copertura del Naviglio della Martesana. Mi spiega come fanno le radici ad affondare nel calcestruzzo?
In che senso? Spiega. Grazie.
L’ominide invoca la rielezione del sindaco.
Esaudito!
Che peccato… in una qualche maniera potevano mantenerla per inglobarla nella nuova costruzione
Melchiorre Gioia è una delle vie più terrificanti della città. File di auto parcheggiate, corsie dove auto e moto raggiungono velocità folli (un autovelox? Perché non si possono installare???) marciapiedi in molti punti dissestati e una pista ciclabile che si interrompe ogni pochi metri, zero alberi.
Il progetto di riapertura della martesana è, temo, archiviato, sarebbe almeno auspicabile chiudere qualche corsia auto e eliminare un bel po’ di sosta selvaggia per creare ordine e spazi a verde e per camminare.
Daltronde adesso è chiaro che il 60% dei milanesi e tutti i municipi di milano hanno scelto per una città più verde con meno automobili.
E hanno scelto per piate ciclabili come quelle fatte in viale monza e corso Buenos aires.
E la visione di una città autocentrica è stata bocciata definitivamente w chiarissimamente.
Quindi bisogna accelererare su tutti i fronti.
Abbiamo davanti 4 anni lunghissimi e adesso sappiamo che i cittadini lo vogliono
Precisazione: il 60% di quelli che sono andati a votare! Il resto, grazie a Feltri, Lupi e compagnia cantante, si sono rassegnati a Sala e sono rimasti a casa.
Ma non si doveva parlare della palazzina abbattuta? Anche in questo caso qualunque argomento è buono per parlare di automobili che sono troppe e che inquinano. Comincio a sospettare che dietro questa ossessione, a questa vera e propria monomania, ci sia una serie infinita di bocciature all’esame per la patente, mai superato.
Apprezzo peraltro che il signor Wf parli di città con “meno automobili” e cioè pensi a un lento e progressivo ridimensionamento dell’uso di un mezzo di trasporto la cui repentina scomparsa sarebbe insostenibile.