Aggiornamento di metà febbraio 2022 dal cantiere per la costruzione della Torre Unipol. Parliamo del grattacielo di circa 120 metri, progettato dallo studio di Mario Cucinella Architects in costruzione a Porta Nuova, in via Melchiorre Gioia.
Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi; Valter Repossi
Torre Unipol, Mario Cucinella Architects, Porta Nuova, via Melchiorre Gioia
Fosse stata sui 200m, così da garantirle una forma più slanciata, e non sempre queste altezze patetiche a Milano, sarebbe stata perfetta
Ma perchè devi ripetere per la millesima volta questa stronzata?
Ho grande stima di Cucinella ma ha fatto il passo più lungo della gamba.
La torre di sicuro risulta tozza, doveva essere o più alta o più snella, comunque c’è un problema di proporzioni.
E la gestione delle griglie per nascondere i piani tecnici ha davvero l’aria di una toppa.
Penso ancora sia tra i migliori architetti italiani ma probabilmente questo era un progetto troppo ambizioso per lui.
L’architettura di qualità si vede nei dettagli e possiamo dire, se qualcuno avesse dei dubbi, che Cucinella non è Norman Foster.
Paga te gli altri 100 metri
Non c’è da pagare 100 metri in più c’è da rendere armoniosi i metri previsti. Il grattacielo Pirelli, per esempio, è più o meno della stessa altezza e eppure non risulta tozzo.
La tua polemica è piuttosto sterile.
Se non hai i soldi per fare una bella torre non farla. Questa è slanciata come un rotolo di carta igienica. Va va va…
Sarà’ sicuramente come dici tu,PAUL, il motivo:
non avevano piu’ soldi e si sono fermati in altezza.
Tu si’ che hai notizie di prima mano, grazie dell’informazione
Porta nuova è un disordine architettonico
Ma quelle maledette griglie irregolari verranno sistemate? Mi danno un fastidio immenso
Dal vivo questa torre appare decisamente più ‘tozza’ di quanto di certo non risultasse dai rendering e le griglie bianche (ma fatele di vetro, no?!) danno il colpo finale (peraltro, queste griglie non erano indicate in nessun rendering fatto circolare al tempo..).
Doveva essere il più bello tra i grattacieli di Porta Nuova ed invece, con ogni probabilità, finirà per essere il più criticato e meno riuscito.
Quale sarà la sistemazione ai piedi della torre? Ci saranno aree permeabili e verdi o i soliti piazzaloni in pietra di luserna dove cuocere all’aperto uova al tegamino? Mi riferisco anche al tratto lungo via Melchiorre Gioia che i rendering della zona (come qiello di Torre Botanica) rappresentano come un boulevard alberato degno di una città giardino ???
Stronzate magari saranno le tue che sei cieco…. Sveglia
Scrivi come se avessero utilizzato i tuoi soldi. Si può dare un giudizio estetico, poi però chi disegna l’edificio lo fa su specifica di un committente cha ha certe esigenze e certi budget.
A casa tua è tutto grande, ampio e slanciato???
Anche io sono d’accordo che sia troppo bassa e tozza.
Tozza lo è di certo. Le orribili griglie non aiutano certo peraltro.
Io mi domando se debbano essere per forza i grattacieli un criterio per rilanciare una città. Ce ne sono centinaia di migliaia in ogni città del mondo e nemmeno quelli piu’ alti e arditi riescono ad essere una icona per la città che li ospita. A Parigi nonostante la Defense la gente va comunque a visitare la torre Eiffel ed il Louvre, e a Milano continua ad essere il Duomo a meravigliare la gente; dalle sue terrazze una volta si vedeva praticamente per intero l’arco alpino, adesso si scorge a malapena tra le varie torri e sarà questione di gusti, ma preferivo prima. E se proprio devo appoggiare la causa del modernismo, il Pirellone rimane di gran lunga il piu’ bello nonostante i suoi 65 anni, ed anche degno di nota per essere una struttura tutt’altro che acciaio e vetro tirata su in qualche mese con tecniche ultramoderne. Qualcuno se vuole digiti “facciata del Duomo di Milano” e cerchi le immagini dei progetti, poi scartati, che avrebbero addossato alla facciata che conosciamo due torri che avrebbero raggiunto tranquillamente 150 o 160 metri. Proviamo a pensare che immane lavoro di ingegneria, realizzato coi mezzi di secoli fa, sarebbe stato. Già lascia sbalorditi come lo vediamo adesso, figuriamoci con quelle torri. Per cui, 120 o 200 metri per un giocattolino, ipertecnologico per carità, in mezzo ad altri giocattolini, mettiamoci pure a discuterne la differenza estetica, ma insomma….Per carità, facciamone ancora, anche di 3 o 400 metri, che ci vuole?….dritti, storti, con e senza piante, ma Milano ha ancora bisogno di altro. Qualcuno sa quando finalmente vedremo i resti dell’anfiteatro romano?
Tozza; bassa; le griglie… sembra che questi tre elementi abbiano segnato per sempre la vita di alcuni commentatori, Milano non sarà mai più la stessa. Riusciremo a riprenderci da uno shock simile?
Fatevene una ragione!
Va abbattuto anzitempo . A cosa serve giustificare questo aborto ? L’architetto questa volta ha partorito un mostro . Inguardabile !
Bellissimo edificio, speriamo solo che le griglie siano un pò meno evidenti alla fine.
Non è mica solo una questione estetica. Costruire in verticale consente di consumare meno suolo ed è di sicuro più ecologico dello sprawl urbano.
Poi le torri di Milano sono tutte piuttosto basse, confondi Milano con Dubai.
Io spero che Milano resti una città compatta, che si continui a costruire in altezza senza occupare le campagne e magari ricavando qualche altro parco.
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